Che cosa sia la Chiesa neo conservatrice, anticonciliare e reazionaria di papa Ratzinger & beati predecessori, lo dimostrano gli eventi di questi giorni. L’ex braccio destro di Bertolaso, Angelo Balducci, collettore di soldi e tangenti, ma anche “Gentiluomo di Sua Santità” è da parecchio tempo nella bufera, senza che il Vaticano abbia avvertito la necessità di defilarlo dagli incarichi di moderno marchese del Grillo. La decisione di emarginarlo è venuta invece poche ore dopo che questo semi ministro dei lavori pubblici, è stato coinvolto in un giro di prostituzione omosessuale che pescava anche all’interno di ambienti religiosi.
Ma le inclinazioni di Balducci sono fatti privati, rilevanti semmai per gli eventuali ricatti a cui avrebbe potuto andare incontro nella sua opera di collettore e distributore di soldi pubblici sottratti ai cittadini. Ma questo non conta per il Vaticano, contano solo gli afrori delle camere da letto.
E la controprova viene proprio oggi da don Evaldo Biasini, economo della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue di Gesù. il sacerdote custodiva nella sua cassaforte i fondi neri di Diego Anemone, implicato nelle medesime vicende di Bertolaso e Balducci. La bellezza di un milione di euro utilizzati per corrompere e ungere. Ma finora non si ha notizia di una qualche reazione dell’apparto ecclesiastico e sono disposto a scommettere che la cosa finirà con un pater, ave e gloria. Qui le parti basse non c’entrano. C’entra invece l’avidità e la corruttela: tutti peccati venialissimi.
Adesso possiamo ben capire come al Vaticano non dia affatto fastidio la politica di Berlusconi che pure è fondata sull’esclusione, sulla corruptio mentis via etere e su un sistema sostanzialmente dispotico, ma abbia dato fastidio invece la telenovela scollacciata di villa Certosa.
Se poi ogni tanto qualche vescovo emerito se ne esce con assurde tesi sull’omosessualità, se qualche chierico vagante negli studi televisivi esprime le stesse cose, solo dette in maniera melliflua, se il Vaticano si oppone persino alle risoluzione dell’Onu sull’abolizione della pena di morte per i gay,non c’è da stupirsi: è tutta roba che deriva dall’augusto magistero.
Sei un grande Alberto, ogni volta rimango sbalordita dalla tua capacità di cogliere esattamente anche ciò che non vivi, La Chiesa ad esempio, pochi hanno capito il concetto, ciò che sta accadendo, un putiferio silenzioso, il rinnegamento del concilio, potrà sembrare irrilevante, ma non è così. A te la mia stima.
comincio a pensare che l’unica società onesta sia quella della mafia, da lei sai sempre cosa aspettarti, da tutti gli altri no!
condivido ,condivido,condivido.complimenti Alberto
Caro Alberto condivido in pieno la tua nota, è quello dico da sempre riguardo al concetto di morale e moralità che vige sotto il cupolone, come fai notare tu, quello che bisogna salvare è sempre l’apparenza ….la sostanza poi viene lasciata intatta e se poi qualcuno ci mette il dito si comportano esattamente come il il sign. b., lanciando campagne di stampa contro i cosidetti infedeli….sempre in stile santa romana chiesa.