Il tribunale dell’inquisizione sta pensando a una riunione plenaria delle sue varie sezioni talk per approfondire il pentimento di Morgan e riammetterlo nell’ordine dei penitenziali di Sanremo. Il clou dell’autodafé del cantante avverrà probabilmente nello studio di Monsignor Vespa: lì, di fronte a una platea probabilmente affetta dai medesimi vizi, anche se inconfessati, Morgan farà marcia indietro rispetto alle sue confessioni di fumatore di crack: dirà che è in disintossicazione. Insomma altre bugie collettive per uscire fuori dall’inedita e inaspettata ribellione del mondo della canzonetta al moralismo di RaiSilvio.
Ego te absolvo Morgan
Se era possibile sopportare l’ipocrisia che imponeva l’esclusione del cantante dalla gara canora. Se in qualche modo si poteva comprendere l’esilio come parte di una “logica”, per quanto futile e perbenista, questo teatrino del pentimento, questa recita ignobile, giace davvero al di sotto del bene e del male. E’ un trionfo della menzogna più sfacciata e volgare, della cattiva coscienza che fuoriesce come pus dagli schermi televisivi. Un’ avvilente commedia degli inganni. Direi un teatrino dei burattini, se non fosse che i che è un teatrino di marionette. Per noi che non sappiamo più ribellarci a chi tira i fili.
Con curiosità ho appreso della richiesta della RAI del pentimento di Morgan il pirata.Per la verità avevo sentito il Cardinale Bagnasco appellarsi ai giovani cattolici per entrare in politica ma non pensavo al confessionale RAI che della politica è il celebrante.Sinceramente che si penta o no a me lo striminzito Morgan e il suo programma X factor non piace e se sniffa o no non mi importa un fico secco.Se non partecipa a Sanremo ci sarà qualcun altro.Il mio interesse sull'argomento è solo a favore del commercio locale.Amen
Premetto che sin dai tempi dei Bluvertigo non ho mai nutrito particolare simpatia verso Marco Castoldi in arte Morgan, non riuscendo a dimenticare lo scempio che ha fatto di alcune cover del mio sempreamato Faber. Trovo questa vicenda di uno squallore senza limiti. Da una parte la diffidenza verso un'operazione tutta commerciale che mi arriva solamente come campagna promozionale per il lavoro che sicuramente Morgan darà alla luce dopo il festival.Dall'altra – ultima ma non ultima – l'ipocrisia di chi le piste le frequenta non solo in montagna, ma ovunque, corridoi di San Scemo compresi, i suppose. Ma si sa che d'ipocrisia questa nostra itaglietta ne è colma. Mai una volta che i Torquemada finiscano, per una sola volta, al rogo. Ora restiamo in attesa del plastico nel salotto di Vespa, che ci acoglierà sulle note pacifiche di una Gone with the wind: ci mostrerà la posizione esatta di come impugnare correttamente la pipa?
Dimenticavo, commento firmato Roberta.
Non ho ancora capito bene cosa sta succedendo in questa vicenda, seguo Marco Castoldi in quanto la musica è una delle mie passioni. Mi suona strano che Morgan abbia fatto tali dichiarazioni, inquanto è molto legato a sua figlia, in una delle ultime interviste, ha dichiarato di essere contrario nella maniera più netta alla guida in stato di ebrezza. Che poi Morgan facesse uso di stupefacenti non era una novità, non capisco la sua dichiarazione in questo frangente, certo la televisione ha il potere di far marcire qualsiasi persona. Se fosse solo un modo per aumentare l'audiens? sarebbe davvero squallido, aspetto ad esprimermi…non mi è proprio chiaro questo fatto, l'unica cosa che mi viene in mente, ripeto, può essere il solito mezzuccio per aumentare gli ascolti, e questo sarebbe davvero squallido, Morgan compreso, che io stimo come artista.