La prossima settimana il ministro dell’Economia, sarà impegnato in uno slalom gigante. Ed è probabile che arrivi primo stracciando gli avversari: Tremonti è un maestro nella specialità di andare a zig zag senza cadere. Ricordate? In meno di due anni è stata una performance che nemmeno Tomba: la crisi non c’era, poi c’era, poi era solo pessimismo, poi di nuovo si dovevano tirare i cordoni della borsa, poi era arrivata la ripresa, poi non si poteva spendere un euro  e infine si vedeva di nuovo la crescita. Acrobazie attorno ai pali con la formidabile sciolina delle menzogne televisive, delle interviste inginocchiate, degli assensi servili. E tutto nella vertiginosa discesa del prodotto interno lordo, della disoccupazione e della cassa integrazione. Nella voragine del rapporto debito-Pil. Insomma un formidabile slalomista.
Per questo forse il comune di Sestola, nell’appennino modenese, ha pensato bene di organizzare uno slalom gigante che vedrà protagonisti senatori e deputati della nostra Repubblica. Un altro po’ di denaro pubblico buttato per il primo Criterium sulla neve dei parlamentari italiani. Una cosa di cui tutti sentivano l’urgente bisogno. Lo scopo del resto è tra i più nobili: “aprire un contatto diretto tra la politica, la montagna ed il comparto sci”. Non fa venire in mente le nevi del Kilimangiaro, o le altitudini dell’ Himalaya? Tanto più che gli sherpa sono disponibili a poco pezzo: siamo noi.
A guidare la delegazione, l’onorevole Manuela di Centa, deputata pidiellina che dallo sci di fondo è passata a far parte della commissione Cultura, Scienza e Istruzione: un altro esempio di competenza. Ma ci saranno sicuramente Tremonti e Frattini, grandi appassionati al punto che, al punto che a Tremonti verrà pure assegnato il Diploma di Maestro di sci ad honorem.
E finite le scorribande nella neve, sotto con le specialità locali, parmigiano, aceto balsamico, prosciutto e lambrusco.
Ancora ci chiediamo perchè sono così ottimisti?
(In collaborazione con Daniela Micheli)