Anna Lombroso per il Simplicissimus
Il nocchiero in rada si distingue da altri navigatori e nuotatori per evitare traversate perigliose: il coraggio ardimentoso non è una sua preclara virtù, come d’altra parte succede a chi non ne ha bisogno circondato com’è da mercenari pagati per proteggerlo.
Parla per loro il curriculum e soprattutto la gerarchia di diritti, garanzie e prerogative che si impegnano a tutelare in nostro nome.
Sono quelli che sono insorti quando si sono accorti che la Unilever cui appartiene anche il marchio Knorr collocava sugli scaffali una salsa sconsideratamente chiamata “zingara”. Apriti cielo il vertice è stato costretto all’abiura, fino alla decisione di promuovere il condimento incriminato a salsa piccante all’ungherese. E le colpe dell’Unilever sono uscite dalle cronache del politicamente corretto malgrado proprio gli operai della sede che produceva la zingara, dopo una breve vertenza sono stati costretti a ripagare dei costi morali affrontati per via della cancel culture, accettando un contratto capestro, pena licenziamenti e delocalizzazioni.
Sono sempre loro, gli stessi che esultano abbattendo innocue statue, che hanno cancellato la parola moro da titoli e scritte in Germania, compreso quello di Venezia, grazie a una furia iconoclasta.
L’intento è noto, creare nuove gerarchie di pubblici cui dedicare comprensione e solidarietà attiva, minoranze non numeriche che difendono interessi “personali e individuali” legittimi purchè non mettano in discussione gli squilibri e le disuguaglianze di classe, secondo criteri e requisiti stabiliti dalle élite dominanti.
C’è da essere grati a chi ogni giorno li espone in vetrina quali esemplari da imitare di una categoria superiore socialmente, culturalmente e moralmente, perché ci aiuta, se vogliamo, a riconoscerli: Il centenario della Marcia su Roma potrebbe essere celebrato da un governo che da quella storia trae le sue origini, scrive Flores d’Arcais chiamando alla leva obbligatoria i custodi della Costituzione sospesa e tradita da anni di oltraggi, sospensioni, rimaneggiamenti, osteggiata da un potere sovranazionale che ha limitato sempre più ferocemente sovranità, partecipazione, diritti, perseguendo un disegno emergenziale che, a raffiche, ha legalizzato l’illegalità e normalizzato l’anomalia e l’eccezione.
Qualcuno li chiama moralisti senza empatia, attenti come sono a emettere giudizi irrevocabili sui comportamenti personali e collettivi, sui consumi e le aspettative, sulle legittime aspirazioni permesse solo a chi mostra di volersi uniformare all’ideologia dominante e ai suoi canoni prevedono tolleranza, comprensione e indulgenza solo per i ravveduti che hanno dismesso ogni volontà di cambiare le cose.
Che sia un atteggiamento che richiede qualche sacrificio viene considerato accettabile, una piccola penitenza in cambio dell’annessione e appartenenza: in cambio in un contesto dove tutto è a pagamento, stato sociale e di diritto, si può aspirare e consumi confortanti perché segnalano che li si è meritati, ora grazie a un sistema di certificazione della cittadinanza a punti. Grazie a vari rimaneggiamenti culturali e semantici vengono esaltate le perversioni della modernità, il cosmopolitismo che ridicolizza le file con la guida con l’ombrellino magnificando le estasi colte dei viaggatori cosmopoliti, rinnegando la scuola pubblica per celebrare l’Erasmus anche interno come auspicato dal Pd.
Ci guardano dall’alto in basso, seppure indaffarati a spartirsi le ultime maghe braciolette del Pnrr, le ultime funzioni commissariali, le consulenze placcate oro, mentre prosegue instancabile l’opera di delegittimazione di ogni voce critica, mentre l’augusto quotidiano di Torino imperturbabile esplora i risvolti del complotto dei putiniani dietro la crisi, o prepara le capiche virtuali e concrete contro gli agitatori del prossimo autunno caldo. Sono i nostri nemici in casa, dai quali non ci siamo guardati abbastanza, vezzeggiati se erano creativi, celebrati se sviluppavano aberranti qualità di influencer, perché contribuivano alla separazione di mondi, i delfinari del privilegio dove nuotano dinastie di specie salve per origine o rendita o fidelizzazione, contro la “gente comune” con la quale è meglio non mischiarsi per non produrre mostri che potrebbero compromettere la tenuta, quella imperiale, la sua “governabilità” globale, e quella favorita dalla latitanza dal pensiero, dal giudizio libero e indipendente. (2. Segue)
Si può leggere (!) :
https://www.corriere.it/tecnologia/22_luglio_25/cerrina-feroni-garante-privacy-intervista-5c86b2ef-f799-44d4-a808-210b807baxlk.shtml?refresh_ce
Eversione dell’ordinamento democratico ?
https://www.ilparagone.it/attualita/niente-moduli-per-la-raccolta-firme-ecco-come-il-governo-draghi-sta-tentando-di-cancellare-la-democrazia/
Quindi Otello sarà inibito a tempo indeterminato da palcoscenici teutonici?… ci sarà mica zampino Wagner?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Spreco di soldi pubblici …
https://www.ilparagone.it/attualita/50mila-euro-di-aumento-il-misterioso-emendamento/
EH …
https://twitter.com/76Pier/status/1374456901153427457
Si può vedere (!!) :
grazie sempre, anche per la risata di cui costantemente alimenta la crescita e che sta per seppellirli
EH …
https://twitter.com/a_meluzzi/status/1552510719429689345
Non è mai troppo tardi per farsi le giuste domande, anche se qualcuno che nuota nel mare dell’oblio si azzarderà a chiamarti no-global o antisistema. Io sono fiera di esserlo, perchè non mi basta mai una sola versione dei fatti.
Comincio da qualcosa che Gianni Lannes tentava di evidenziare già da molti anni. http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2015/01/nato-il-piu-pericoloso-terrorista-del.html
Prosegue con uno che finge crisi d’identità, ma che in realtà è un avvelenatore di pozzi. http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2015/03/lo-spione-fascista-leeden-ministro.html
E per ora si conclude con quelle che stanno facendo passare per fake news, ma che invece sono collegamenti veri, utilizzati per destabilizzare le ormai defunte o definte democrazie.
http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2019/11/propaganda-sovranista-attraverso.html
Anche se sono ancora convinta che la guerra iniziata da Putin si sarebbe dovuta fermare immediatamente, e qualcuno che fa sempre il doppio gioco, ha fatto lo gnorri strafottendosene della povera gente che moriva.
Una cosa è sicura: questi pseudopolitici affaristi che vivono alla nostre spalle da decenni, come i vampiri, NON LI VOGLIO VEDERE MAI, MAI PIU’!!!
Proposte per come fare a non vederli mai più questi pseudopolitici?
toh ! , e il nyt . si risveglio’ no-global !
https://visionetv.it/new-york-times-la-caduta-di-mario-draghi-e-il-trionfo-della-democrazia-non-una-sua-minaccia/