Davvero vogliamo stupirci, come fanno alcuni siti americani, del fatto che gli Usa stanno provocando in Ucraina un inutile massacro che probabilmente tra morti e feriti supera i 300 al giorno? Gli assassini seriali agiscono sempre nella totale noncuranza della vita umana: per esempio la strage da vaccino si sta rivelando assai più ampia di quanto non si fosse immaginato anche nelle previsione più nere. Non può essere negato dalle autorità mediche come l’EMA europea, la FDA e il CDC negli Stati Uniti o l’MHRA nel Regno Unito che i vaccini mRna  causino più effetti collaterali e decessi di qualsiasi altro farmaco mai visto prima e questo anche se non viene segnalata che un piccola parte di tutti gli effetti collaterali e  e viene registrata una parte ancora più piccola dei decessi causati dalle vaccinazioni. Ma la realtà è difficile da nascondere e può essere derivata anche da altri numeri, per esempio dall’eccesso di mortalità, almeno in quei Paesi dove la pratica della massiccia manipolazione dei dati ad uso governativo non è ancora affermata come in Italia. La Germania è il Paese dove esiste il maggior numero di valutazioni da parte di di organismi diversi: per esempio c’è stata la valutazione dei dati delle compagnie di assicurazione che hanno documentato almeno 31.000 decessi per vaccinazioni, mentre ancora  più precise le valutazioni dell’eccesso di mortalità per il 2021 basate sui report dell’istituto federale di statistica Destatis dai cui numeri si evince  secondo varie analisi un numero di 45 mila morti oppure un intervallo fra 39 mila e 51 mila decessi.

Secondo OurWorldInData, in Germania sono state iniettate 152 milioni di dosi dei vari sieri a mRna entro il 31 dicembre 2021: facendo  una media tra i vari studi e quindi prendendo  40.000 decessi correlati al vaccino, che è una cifra probabilmente per difetto, il tasso di mortalità è dello 0,026% per dose di vaccino, o circa 1 decesso su 4000 dosi. Con la terza dose ci si può aspettare che 1 persona vaccinata su 1300 muoia. Con una quarta dose, la probabilità aumenta a 1 su 1000, sempre non tenendo conto di un effetto cumulativo di questi sieri genici per cui la mortalità potrebbe aumentare con l’aumentare delle dosi. Si tratta in ogni caso di numeri altissimi, totalmente inamissibili per un vaccino  e certamente superiori a quelli del covid anche senza andare a fare le pulci alle cifre ufficiali che sono un capolavoro di menzogna visto che una diagnosi covid in Germania vale circa 20 mila euro di premialità.per i medici e per gli ospedali. In ogni caso il rapporto rischio benefizio salta completamente visto che questo aumento di decessi riguarda principalmente giovani e persone mature senza particolari patologie, ovvero persone che avevano ben poco da temere dal covid.

Praticamente la stessa frequenza si trova quando si analizzano i dati del Regno Unito e della Danimarca pubblicati su Daily Skeptic : la vaccinazione ha provocato circa 250 decessi non Covid  per milione di dosi, dunque un morto ogni 4000 dosi, un dato vicinissimo a quello della Germania. Importante è che questa cifra sia più o meno uguale anche in Danimarca che ha avuto un andamento della pandemia completamente diverso rispetto a Germania e Regno Unito come si può vedere dal grafico a fianco che mostra i decessi per milione di abitanti rispetto alle dosi di vaccino (in migliaia) dall’inizio della campagna vaccinale. Le curve sono abbastanza parallele con solo piccole deviazioni. Si tratta di numeri non confutabili che ci si preoccupa piuttosto di nascondere perché non è credibile che vi sia stato un aumento di mortalità dovuto allo stress, la causa con cui molti medici disonesti e corrotti giustificano le reazioni avverse quando proprio non possono fare a meno di costatarle. Tuttavia il problema è: per quanto tempo ancora le persone accetteranno di essere sottoposte a questa roulette russa che tra l’altro si è rivelata anche perfettamente inutile, prima di ribellarsi? O non sarà invece che abbiano ragione le oligarchie di comando che ritengono le persone solo un gregge incapace di ribellarsi anche quando vengono decimate?