“Quella che stiamo vedendo non è davvero una guerra tra Nato e Russia. È una guerra di classe dei neoliberisti contro i lavoratori di tutto il mondo per stabilire il potere della finanza sui lavoratori”. Così ha detto l’economista Michael Hudson, consulente di Wall Street e presidente dell’Institute for the Study of Long-term Economic Trends.in una intervista che sta facendo il giro del mondo, almeno presso quelli Il meccanismo con cui ciò avviene è in qualche modo affine a quello pandemico: provocando altissimi costi dell’energia e crisi alimentare molti Paesi di quello che si chiama terzo mondo e oggi Sud del Mondo, non saranno in grado di onorare il proprio debito estero e .saranno costretti a stare al gioco dell’Fmi e della Banca Mondiale le quali aiuteranno a pagare i debiti e rifornirsi di energia alle solite condizioni: abbassare i salari, approvare leggi contro i diritti del lavoro, vendere le proprietà pubbliche e privatizzare tutto. Si tratta dello stesso meccanismo che va avanti da 30 anni, ma questa volta reso più incisivo e imperativo dal carenze. Janet Yellen, ex capo della Federal Reserve e ora Segretario del Tesoro ha detto: ” Ciò che faremo è usare il Fondo Monetario Internazionale per preservare l’egemonia unipolare dell’America”.
Ma con America si intende l’elite americana e le sue distopie perché la carenze sono destinate a “sfoltire” l’umanità e che questa sia una prospettiva concreta è testimoniata da numerose esternazioni a cominciare da quelle di Bill Gates secondo il quale stranamente i vaccini dovrebbero portare a una riduzione della popolazione per finire a Klaus Schwab che apertamente sostiene – come ricorda Hudson – che ci sono il 20% di persone in più nel mondo, specialmente nel Sud del mondo: “Questo è l’obiettivo di tutte le grandi fondazioni. I miliardari dicono tutti che dobbiamo sfoltire la popolazione, ci sono troppi consumatori che non producono abbastanza ricchezza per noi. Se producono ricchezza per se stessi, non conta perché non è per noi e non la possiamo prendere.” Qui si parla di Africa, Sud America e di qualche realtà asiatica, ma in realtà il ricatto finanziario si eserciterà prevalente con l’Europa il cui apparato produttivo non può reggere di fronte al costo dell’energia che andrà da 3 a 7 volte quello dei sistemi produttivi concorrenti: questo è assolutamente evidente a chiunque, eppure è sorprendente non ci sia alcuna opposizione, tranne qualche voce marginale che del resto ci si appresta a eliminare dal mercato del discorso pubblico, né alcun imperativo politico che non sia quello di seguire ciò che impongono gli Usa.
Cosa accadrà se l’Europa non avrà la forza di reagire? O meglio se i popoli europei aspetteranno a mettere in crisi elite continentali e nazionali che sono chiaramente nient’altro che lobbisti di Washington? Se si guarda al voto delle Nazioni Unite sull’opportunità di perseguire una politica contro la Russia, molti paesi si sono astenuti o hanno votato contro: quindi il risultato economico è strutturale. Cioè, si sta alzando una sorta di cortina di ferro tra il mondo occidentale (Europa e Nord America) e l’Eurasia (Cina, India e Russia e le aree circostanti) che naturalmente potrà attirare a sé molta parte del resto del mondo, stanca dei ricatti americani. Ma l’Europa sarà ormai talmente malridotta che non sarà più in grado di reclamare una propria autonomia fino a quando l’egemone non sarà così indebolito da non potere più esercitare il ricatto e men che meno una forza di attrazione. Non c’è dubbio però che le cose saranno un po’ diverse quando la Russia – che essendo la detentrice delle maggiori risorse energetiche e minerarie del pianeta è molto meno sensibile dell’Europa ai problemi di carenza -avrà terminato la sua opera di riunificazione dell’Ucraina russofona e disarmato l’Ucraina nazista costruita dalla Nato, sarà come un forte terremoto che si sentirà dovunque e che renderà più difficile andare avanti col piano neofeudale. Ecco perché si tenta di tutto pur di far rimanere la partita aperta e si cerca di estendere il conflitto. Ma il tempo non lavora per loro: due anni di conflitto stremerebbero l’Europa e forse provocherebbero un tale malcontento da portare al rovesciamento dei poteri costituiti ancorché anticostituzionali che si sono impadroniti di noi.
Tragicamente popoli Europa occidentale impossibilitati reagire… rammolliti slombati da oltre mezzo secolo eccessivo benessere…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
si può vedere (!) :
si può leggere (!) :
https://comedonchisciotte.org/onu-prove-di-crimini-ucraini-contro-i-civili/
Si può leggere (!) :
https://comedonchisciotte.org/lo-stato-di-emergenza-in-costituzione-no-grazie-sarebbe-uno-stato-di-eccezione/
Succede perchè non Amiamo i nostri famigliari, vicini, conoscenti. Se davvero donassimo un poco del nostro Potere ad essi, in fondo Poeti inespressi, inascoltati: non ai nostri aguzzini, allora vivremmo, in tale organizzazione del mondo. Irrido ai presidenti, generali, cardinali.
Canzone d’autunno (Lorca)
Oggi ho nel cuore
un vago tremolio di stelle
ma il mio sentiero si perde
nell’anima della nebbia.
La luce mi tronca le ali
e il dolore della mia tristezza
bagna i ricordi
alla fonte dell’idea.
Tutte le rose sono bianche,
bianche come la mia pena,
ma non sono rose bianche,
è scesa la neve su di loro.
Prima ebbero l’arcobaleno.
E nevica anche sulla mia anima.
La neve dell’anima ha fiocchi di baci e scene calate nell’ombra o nella luce di
chi le pensa.
La neve cade dalle rose,
ma quella dell’anima rimane,
e gli artigli del tempo
ne fanno un sudario.
La neve si scioglierà
quando verrà la morte?
O avremo altra neve
e altre rose più perfette?
Sarà con noi la pace
come c’insegna Cristo?
O forse il problema
non sarà mai risolto?
Ma se c’inganna l’amore?
Cosa sosterrà la nostra vita
se il crepuscolo ci affonda
nella vera scienza
del Bene che chi sa se esiste
e del Male che incombe alle spalle?
Se muore la speranza
e risorge la Babele,
quale torcia farà luce
sulle strade in Terra?
Se l’azzurro è un sogno
dove mai finirà l’innocenza?
Cosa mai sarà il cuore
se l’Amore non ha frecce?
Se la morte è la morte,
dove finiranno mai i poeti
e le cose addormentate
che nessuno più ricorda?
Oh sole di tante speranze!
Acqua chiara! Luna nuova!
Cuori dei bambini!
Anime rudi delle pietre!
Oggi ho nel cuore
un vago tremolio di stelle
e tutte le rose sono bianche
bianche come la mia pena.
si può leggere (!) :
https://sinistrainrete.info/articoli-brevi/22953-fabrizio-verde-deindustrializzazione-della-germania-cosi-gli-usa-vogliono-usare-l-ucraina-per-disinnescare-berlino.html
Segnalo parecchi errori. Attendo correzioni per poterlo condividere! Grazie 🙏🏽