Se gli stendardi, le croci uncinate, le parole d’ordine razziste dei caporioni ucraini non bastassero a conferire un timbro nazista alla battaglia per procura che si sta svolgendo in Ucraina, basterebbe a provarlo il fatto che una certa propaganda cominci a rappresentare gli ucraini come la salvezza per l’Europa, un concetto che la propaganda proveniente da oltre oceano, ma anche dagli ambienti elitari di Bruxelles, sta cercando di martellare nella testa della gente a cominciare dai Paesi confinanti con la Russia, per affacciarsi poi in quelli occidentali veri e propri. Ora chi conosce la propaganda nazista di guerra nei Paesi occupati sa che questo era il leit motiv su cui si insisteva: le armate con la croce uncinata difendevano l’Europa dall’orco russo e per giunta bolscevico. Adesso ci si risiamo in pieno in questa visione delirante, ma in maniera farsesca e drammatica insieme: l’orco che si pensava confinato in una caverna dove gli oligarchi filo occidentali avrebbero potuto tenerlo in catene con le mirabilia del neo liberismo, è stato costretto a schiodarsi proprio dall’inazione dell’Europa o per meglio dire dalla sua inesistenza come polo di mediazione e di pace. Da quando è stata creata l’Ue che affonda le sue fondamenta nell’euro, l’Europa è scomparsa come soggetto geopolitico autonomo , visto che la sua governance, prima frutto degli interessi dei singoli Paesi e della volontà dei cittadini, è stata completamente sussunta dentro i deliri della masso-plutocrazia anglosassone.
Se i cittadini di questo continente riuscissero finalmente a scuotersi di dosso l’ipnosi generata dalla pandemia, ma anche da decenni di american things che ne hanno corrotto il gusto e la capacità di pensare invece di essere puri desideranti, si renderebbero conto che l’unica strada per l’Europa di non essere buttata fuori dalla storia e dalla possibilità di decidere per sé, è quella di smetterla con il patetico tifo ucraino e di mettersi seriamente, ma anche fermamente a ricercare la pace, contro il Grande fratello americano che si vuole sbarazzare di lei. E semmai auspicare una rapida vittoria russa che porti subito al tavolo della pace. Tutte le altre possibilità sono ormai precluse. Nell’ipotesi più che probabile che la Russia ridefinisca l’Ucraina perché essa non sia più minacciosa, allora per reazione i Paesi europei temeranno ancora di più l’orso russo e si rifugeranno sotto l’ala americana che darà loro gas (poco però) e materie prime a prezzi tali da configurare una completa deindustrializzazione del continente. Se invece il conflitto dovesse allargarsi e diventare apertamente uno scontro tra Mosca e la Nato allora l’Europa sarà ancora una volta finita: gli Usa si premureranno di mantenere il conflitto sotto la soglia del nucleare – sempre che questo sia possibile – per salvaguardare se stessi, ma avranno colto due piccioni con una fava ovvero la distruzione del continente e il logoramento della Russia. Naturalmente ci sono molte altre ipotesi: la sicumera americana e anglosassone in genere non ha tenuto conto dell’impatto delle sanzioni sul dominio del dollaro in un mondo che si sta multipolarizzando in maniera inevitabile e probabilmente l’occidente nel suo tentativo di sovvertire la governance russa ne ha invece aumentato la determinazione, ha favorito la nascita del blocco Russia – Cina e ha innescato invece una destabilizzazione dentro i suoi confini: prova ne sia che il gradimento di Biden sta scendendo sotto il fatale 24 per cento, il vecchio record negativo di Nixon. Nell’attuale situazione di semi guerra normalmente si ha un compattamento dell’opinione pubblica compattamento attorno al comandante supremo, ma questa volta non è accaduto. Una vera disgrazia per l’attuale amministrazione che forse aveva contato proprio su questo per risalire la china nelle vicinanze delle elezioni di medio termine.
Ma per quante ipotesi si possano argomentare e mettere assieme, esse hanno un unico denominatore comune: l’Europa è davanti alla sua certa sconfitta in qualsiasi geometria possibile, il suo silenzio, la sua nullità politica l’ha trasformata in un’area Usa e getta. E questo destino si presenta alla porta proprio nel momento nel quale le popolazioni escono stordite e ammutolite da due anni di segregazioni e di accettazione di una dittatura sanitaria che si è messa sotto i piedi non solo le costituzioni, ma anche la logica e la scienza: difficile se non impossibile pensare che le stesse popolazioni possano ribellarsi e far cadere i governi guerrafondai che sono soltanto il coté civile della Nato. Ci vorrebbe un miracolo, ma questi avvengono solo a favore di chi crea una realtà fittizia perché le persone non vedano quella reale. Quindi possiamo dare un addio definitivo al continente che aveva un grande futuro dietro le spalle. .
Ucraina può donarci salvezza?… sì… salvezza di fiamme eterne!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Gli europei sono divisi. Hanno passato secoli a darsi randellate tra di loro e tutt’oggi si disprezzano vicendevolmente. Gli Stati Uniti sono invece per l’appunto uniti e quindi essendo molto più forti hanno posto il loro dominio sul vecchio continente. L’unica che gli resiste è la Russia semplicemente perchè è enorme. Sto dicendo cose banali, ma questa è la realtà e non vedo come trovare una soluzione semplice a questo problema “strutturale”.
l’itaGlia è in prima linea nel servilismo para coloniale a favore degli USA, e a danno di una possibile unità europea…
In parte a divide et impera sull’Europa di matrice USA, contribuisce anche questo blog con critiche a prescindere dei tedeschi, e superficialità verso i danno che ci hanno prodotto inglesi e francesi , con il bombardamento della Libia, per fare un’esempio ( ultimamente chi collude con gli USA a nostro danno nella UE, sono prevalentemente i francesi, escludendo gli inglesi, mentre noi abbiamo colluso con gli USA per danneggiare i tedeschi ai tempi di Conte GiuseppI e Trump…).
Si può vedere (!) :
la nota demoKrraSSia itaGliana…
L’itaGlia ormai è cotta e finita, si potrebbe sperare in una Minima resipiscenza tedesca, forse…
L’articolo giustamente fa riferimento all’idea del ‘usa e getta’. Chi fosse interessato puo’ leggere o scaricare il libro scritto dal sottoscritto, “USA e GETTA, Controstoria d’America”, nel quale ho cercato di seguire la trama che in 250 anni circa ha condotto la storia al concreto e palpabile Usa e Getta come da articolo, http://sakeritalia.it/?s=usa+e+getta
chiamatelo come credete, ma un’area usae getta è un letta-maio, una discarica, un buco nero, una fossa settica, anaerobica. piena di vermi putridi a galleggiare sui liquami. è passato da un pezzo il tempo della resistenza che si sà, provoca giusto mal di pancia, coliche addominali, diarrea.E’ tempo di Re-Esistere, riappropriarsi del concetto di Persoana, vivere, gustare, godere. Io son alla nausea di esseri grigi, piccoli, storti, malfatti, passati da stragisti a draghisti, ruspisti. La nuova moda mare, quest’anno sarà di donne colorate, fantasiose e sgargiantemente leggere. Siamo oltre il cimitero che ci han edificato attorno. La vita è una e la viviamo da protagonisti. Vogliamo, indi esistiamo. Chi se ne fotte di dragon, bidet e macaron ed il cerotto johnsonn & boris, quello dell’apartheid. Basta nero beccamorti e vespa macabra del venerdì santo. Come se l’agente delle pompe funebri si accostasse alla Madonna presentando il listino sepolture e lavande funebri. Mai limite allo schifo blasfemo.
Inutile lambiccarsi il cervello, in presenza di un allevamento di maiali e relative deiezioni. poi lichiaman tg o lavori parlamentari.
osservando i fiilmati provenienti dall’ukr, piu’ che una guerra, la si direbbe un regolamento di conti fra bande mafiose per regolamento di conti. si vedono città con automobili viaggiare, nessun segno di coprifuoco, nemmeno macerie. Sembra il solito paradiso della prostituzione, divisa secondo bande e territori.
La definizione “masso-plutocrazia anglosassone” è perfetta.
Oserei aggiungere che questa farsa tragica è un capolavoro gnostico: l’elite kazaro-sionista è riuscita a promuovere se stessa attraverso… dei “nazisti”.
Sempre che così si vogliano definire questi patetici buffoni, reflui del passato ignobile della parte peggiore, seppur minoritaria, di una popolazione senza Patria e senza storia, capace di lasciare la propria impronta solo attraverso la ferocia belluina.
Mentre da noi il bibitaro idiota batte le manine al kazaro drogato che chiede più armi per portare prima la pace.
Oggi ho fatto un sogno: una distesa di pali dai quali pendevano, appesi ad un gancio da scannatoio per maiali, tutti i nostri “statisti”, dalla mummia sicula al bancario-liquidatore, poi una lunga parata di piddioti odiatori di italiano, senza dimenticare il cazzaro dell’Arno ed il suo mentore priapista della Brianza.
A chiudere, una lunga parata di scrofe del “giornalismo” italiota, alcune grondanti silicone insieme al liquame nel quale intingevano la penna…
Sostanzialmente, scrivi correttamente la bonica d’europa iniziata con i carrarmati e finita con le autobotti di autospurgo liquami. L’italia è davvero un lettamaio di reflui suini.
che raffinatezza!