Francamente è insopportabile, intollerabile essere presi per il culo a livello planetario. Non bastano le bugie clamorose e stupide come quella del funerale mussulmano in mare, né le 300 versioni che in poche ore si sono affastellate sul ruolo del Pakistan e nemmeno le foto false dell’ uccisione del capo di Al Quaeda.
Anche nelle minime cose aleggia quel senso di grottesco che è frutto dell’imbarazzo per le bugie, il senso di impunità nel dirle e forse anche l’opacità intellettuale di chi le dice. Bin Laden o chiunque fosse l’uomo di Abottabad, aveva due numeri di cellulare in tasca e 500 euro: per Leon Panetta, capo della Cia, questo dimostrerebbe la volontà di Osama di scappare dal rifugio dove si nascondeva da anni. Si, certo voleva darsi alla fuga in autobus e con l’ Easy jet. Senza dire dei problemi per farsi dare il resto: vitaccia da terroristi.
E non solo. Quei due biglietti con i numeri di cellulare, assieme ai soldi devono essere sembrati mortalmente pericolosi: sempre Panetta, ci spiega che se “si fosse arreso” e fosse apparso “non minaccioso”, i Navy Seals “lo avrebbero catturato”, non ucciso. Si parla di un ultracinquantenne disarmato e sofferente di nefrite cronica che uno solo dei baldi giovanotti avrebbe potuto benissimo immobilizzare, anche dopo aver ingurgitato solo metà razione di pancakes. Certo se Osama avesse avuto l’American Express sarebbe stato tutto diverso: avrebbero strisciato e consegnato la ricevuta per cattura terrorista.
Delle due l’una: o mente Panetta o mentono i telefilm che ci propongono all’infinito sui commandos made in Usa.
Ma dio santo non potevano prendere uno sceneggiatore professionista per costruire la verità sull’operazione Bin Laden? Almeno sarebbe sembrato un film decente.
* Whopper sta inglese per evidente bugia o balla spaziale
La libertà quando ha bisogno di limiti è sogno del prigioniero. E la giustizia è davvero la divinità di tutte le passioni.
è la legge del taglione che ci colpisce!
Spero avrai modo e voglia di ricambiare la visita su Vongole & Merluzzi:
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/05/03/air-tagl-one/
P.s.: i miei complimenti per il blog!
Certo che sono due cose diverse. Ma la testimonianza di quelle morti fu scrupolosamente registrata per essere consegnate alla storia. Ho l’impressione che alcuni siano attaccati con le spille e i discorsi non si analizzano nella loro interezza ma vedono quello che ci vogliono vedere. Se dobbiamo confrontarci bene. Altrimenti ognuno dall’alto della propria saggezza si guardi allo specchio e si veneri.
Che c’entra Che Guevara con Bin Laden ?non mischiamo i santi con i fanti. Che Guevara si batteva , a viso aperto,per il progresso delle masse e venne ucciso dai colombiani, non dagli USA,Bin Laden era un miliardario che si batteva per il medioevo, e per la peggiore delle religioni, colpendo a tradimento…esattamente come è stato colpito lui….a forza di stigmatizzare , stigmatizzeremo anche l’uccisione di Mussolini.
Le guerre,ed i loro effetti, non sono mai belli da vedere…mai
Si Antonella, ma tutta questa vicenda è un’intera colossale bugia: in un post precedente ho parlato del fatto che adesso tutti dicono che Osama era ormai un isolato fuori dai giochi e Al Quaeda un ba bau per le società occidentali dominate dalla paura.
Ricordo un’immagine che non ho mai dimenticato, nel corso del tempo. La ricordo come un sogno. Che Guevara,nudo ucciso e su un lavacro di pietra in una stanza lugubre e tetra. Può essere che la memoria m’inganni. Ma quando a Cuba, gli americani fecero fuori il Che mostrarono a tutto il mondo le foto di quella uccisione, la raccontarono nei minimi particolari, per spiegare filo per segno come si fossero svolti i fatti. Ora a distanza di un tempo infinito nell’era di Internet hanno scoperto il modo per far viaggire le bugie colossali in rete. E’ molto strana questa vicenda. E le bugie hanno le gambe corte.