Ieri, in piazza si è ritrovato un popolo. Lo hanno scritto in molti ed era anche istintivamente evidente: la protesta, la resistenza al Cavaliere sta trasformandosi in un progetto e in un alleanza per evitare la fine della democrazia. Del resto gli ultimi avvenimenti non lasciano altra strada se non quella di scendere in campo: in piazza, col voto, con l’impegno personale.
Perciò che tristezza vedere nella stessa giornata l’Italia terzista, atona e senza idee, preoccupata solo di mantenere le proprie rendite e carriere, le poltrone i conti in banca. Quella variegata Italia che va da Casini con le sue ammuffite e desolanti tiritere sulla piazza, ai giornalisti di giro che non sanno far altro che risfoderare il solito rosario di banalità, all’importante direttore che dietro il parlar forbito puzza di opportunismo anche attraverso la tv.
Si, davvero che tristezza e che squallore in queste persone che fanno finta di non vedere e di non accorgersi di nulla perché uno sguardo di verità sarebbe anche una verità su di loro.
E’ proprio questa l’Italia della ragionevolezza ipocrita e della “misura” senza metro che, poco poco, ha ceduto il Paese ai predoni che lo stanno saccheggiando, che hanno aggravato la malattia dicendo che era solo raffreddore. La loro “moderazione” non è altro che un estremismo del tornaconto o della paura. E l’equilibrio un equilibrismo.
Trovo che la situazione è veramente triste. Cerco di non seguire troppo la politica italiana per non rattristarmi troppo.
L’Italia potrebbe essere uno dei Paesi migliori e più prosperi del globo terracqueo.
Perchè non chiedere a Prodi di riesumare il TESORETTO?
Quarchedundepegi
Hai visto Ferruccio De Bortoli ieri e ti sono cascate le braccia…non so quale altro mezzo abbiamo. Il conto è semplice. L’Italia è un paese di anziani, gli anziani vivono di televisione e non di Web..se in televisione non passano le notizie o si minimizzano e deridono…la maggioranza non è al corrente di nulla, nè si pone quesiti. Ho paura che per l’individualismo italiano, l’unica possibilità di vedere azioni decise e compatte di tutti, sarà quando la crisi toccherà ogni singola casa..puoi anche pubblicizzare divinamente un prodotto, ma se quando lo mangi lo trovi puzzolente e avariato, non lo compri più..
Per ora altaleniamo da un governo all’altro..e purtroppo, con la mancanza di progetto e coesione della sinistra, ho paura che l’altalena continui fino alla nausea..