Il 20 marzo ci sarà una sorta di rivoluzione del tricolore. Un gruppo di persone su Facebook arrivato a 6000 adesioni in pochissimo tempo e che sta crescendo impetuosamente, farà qualche cosa che ha un sapore antico, ma anche quasi futuristico nell’ Italia dei drappi aziendali, dei fondi neri e delle bugie: porterà fiori all’altare della patria a Roma e alle prefetture e municipi.
Questo per testimoniare che esiste un’Italia democratica e pulita che non odia e non invidia affatto come sostiene il premier con infantile, grottesca insistenza. Fiori che simbolicamente vogliono essere anche un omaggio alle regole affossate dal berlusconismo. E che si spera possano rinascere.
Proprio nel giorno in cui Silvio vorrebbe mobilitare la piazza per esibire forza e vittimismo, per dire ancora una volta una menzogna, anzi una menzogna doppia perché la spaccerà per urlo corale, ci saranno persone che senza bandiere di partito, ma solo con tricolori e fiori renderanno omaggio a un Paese ferito e anestetizzato.
Proprio adesso che il caimano, nel suo crepuscolo, potrebbe lasciarsi tentare da qualsiasi avventura, si troverà sulla strada una non violenza floreale, certo inaspettata e che non potrà vendere come una dimostrazione di odio.
Si, dimettiti, libera nos a malo, si può anche dire con un fiore.
Questo articolo, rispetto a tutti gli altri, denuncia poco astio e stimola al sorriso. I fiori sono un prodotto meraviglioso del creato. Possono farci sorridere e aiutarci verso l’amore.
Non dicono che l’amore muove le montagne? Cambiare tono…
Grazie a tutti voi che avete commentato questo splendido articolo di Alberto. Vi ricordo il link al gruppo su Facebook:
http://www.facebook.com/group.php?gid=351248012364&ref=ts
…Dirà che ha una grave allergia ai pollini che gli procurano gravi attacchi d’asma e che i fiori non sono che una minaccia….ma che che abbia o no da dire sul questa bellissima iniziativa dei fiori….che si tolga dai piedi definitivamente quest’ ometto bassotto e ridicolo ha già fatto abbastanza danni…….
grazie per la segnalazione!
Fantastico! Contrapporre l’amore per il proprio Paese , con un gesto cosi’ poetico, all’odio da lui declamato a gran voce. Fantastico
anche a me è venuto in mente……mettete dei fiori nei vostri cannoni……come sempre sei mitico nei tuoi scritti…ma non eri tu che dicevi di diffidare degli uomini che regalano fiori? scherzo chiaramente, da te non m’aspettavo tanto romanticismo…..la primavera s’avvicina per fortuna:-))) trovo bellissimo lo smacco a chi parla dui invidia a chi dissente, possiìbile non rendersi conto che invidiare un tale rozzume è davvero da idioti? mah, è decisamente un mondo che non mi appartiene, nè capisco.
Speriamo che venendolo a sepere non ci regalino uno dei loro maleodoranti cadeaux.
complimenti Alberto. Hai trovato il modo più bizzarro e romantica per gridare il tuo dissenso. Un abbraccio
Grazie Alberto per le tue parole come sempre ma è difficile al giorno d’oggi fare qualcosa di inaspettato. Non credi che il tale non lo sappia già della manifestazione democratica e floreale?Vuoi che i suoi scagnozzi non lo avvisino? Un bacione
Mettete dei fiori nei vostri cannoniiiiii…………
Gli ideali sono sempre vivi.
Anche se si tratta di fiori per i morti (e i morti sono di tutti), che almeno il nanopapero si ricordi di loro.
Mille grazie, Alberto. La tua capacità di cogliere il “punto” è poesia…