Chi dice che in Italia non esiste la banda larga ? Esiste eccome e tra un po’ chiunque potrà usufruirne: basterà prendere il Freccia Rossa, pagare il biglietto di prima classe e sperare che il treno ritardi per godersi qualche ora di navigazione. Parola di Mauro Moretti, Ad delle ferrovie. Tutti i problemi, le incertezze e i deliranti risparmi sul futuro che si addensano sul web veloce, spariscono non appena si può far pagare sostanziosamente il servizio.
Del resto in un Paese dove si accrescono vertiginosamente le differenze tra chi ha molto e chi ha poco o niente, è difficile immaginare che qualcosa sia per tutti: con tutta la buona volontà il governo proprio non ce la fa a pensare in questi termini, è contro la sua natura dal web agli appalti.
Avremo le bande larghe qui e là per chi se lo potrà permettere. Mentre altrove si pensa addirittura a velocità intorno al gigabite al secondo, molti saranno condannati ai 56 k, visto che anche l’Adsl ha problemi. Insomma chi non ha abbastanza soldi sarà la vittima di un digital divide tutto italiano: un digital divide di classe.
E' il neoliberismo bamboli!di bande larghe ce ne sono moltissime…soprattutto di ladri.I poveri si possono accontentare di quelle musicali da strapaese
Già banda larga e corsie "preferenziali" é proprio in quella direzione che stiamo andando, dalla scuola, alla sanità, a chi sfrutterà il lavoro altrui e a chi vivrà di precariato, eccetera eccetera e ci stiamo andando in quella direzione……velocissimi, lasciandoci alle spalle, lotte e conquiste sociali che sembravano imperdibili….Nadia
oltre alla banda larga, per giustificare l'aumento, mi piacerebbe sapere se intenderanno anche triplicare i passaggi per le pulizie
precarizzazione di massa-miseria di massa-servizio caritas di massa-tutti a piedi o in carri merci.dividendi ai manager
Prendo la freccia rossa, pago il doppio del solito, prenotazione obbligatoria, carrozza n.8La carrozza n.8 però non c'è!Eccoci qua, basta pagare!