Aprile 1976. E” un mese denso di avvenimenti in Italia come in tutto il mondo. Eccone alcuni fra i più rilevanti sia per la storia che per le nostre cronache:

1 Nasce la Apple computer
2 Varata la nuova Costituzione portoghese
7 La Cassazione conferma la condanna a 9 anni all’anarchico Marini.
7 Un agente di polizia uccide Mario Salvi, militante dei Comitati autonomi operai di Roma
7 Muore a New York il contrabbassista Jimmy Garrison
29 Approvata la legge n.177 che prevede il collegamento delle pensioni alla dinamica delle retribuzioni.
In Italia si è nel pieno di una delle campagne elettorali più difficili dal dopoguerra: c’è infatti la possibilità che il Pci sorpassi la Dc nelle elezioni politiche in programma per il 20 giugno. La cosa è così concreta che quattro giorni prima dell’apertura delle urne il Time esce con una copertina dedicata a Berlinguer e titolata: “La minaccia rossa”. L’articolo all’interno costituisce la traccia sui cui si sono mossi prima Craxi e poi Berlusconi, dopo la breve stagione della solidarietà nazionale, assassinata dal caso Moro.
Nell’aprile di quell’anno esce a Torino un’edizione di un giornale di quartiere realizzato dalla federazione comunista. Ed ecco la sorpresa, un intervento che sembra scritto oggi da.. già indovinate da chi…

(Per gentile concessione di Alfredo Schiavi)