La Francia è la perfetta dimostrazione del fallimento sociale delle cosiddette democrazie liberali e allo stesso tempo del successo di un modello autocratico che si è imposto man mano svuotando completamente la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica. Il fallimento lo si vede perfettamente solo nella guerriglia di questi giorni nella quale non bruciano solo auto e cassonetti, ma anche quella falsa inclusività e farsesca multiculturalità che è l’ideologia ufficiale dell’immigrazione continua forzosa, che ha avuto prima il compito di abbassare i salari e poi di aumentare lo sradicamento culturale delle persone. Ma lo si è colto anche in precedenza con i gilet gialli e con la battaglia sulle pensioni, sebbene in questi ultimi due casi non c’era la mistificazione del “razzismo”: nella rozza cultura neoliberista americana completamente accolta anche in Europa il razzismo prende il posto dell’ingiustizia sociale che naturalmente deve essere nascosta, anzi che non esiste poiché la povertà è diventata una colpa individuale.
Tutti questi moti popolari, non saprei trovare un termine migliore per descriverli, sono molto diversi tra di loro, ma hanno un carattere comune: l’assenza di un progetto di società alternativa a quella liberista per cui ci si limita al tentativo di correggere qualche stortura o ad affermare la semplice presenza come nel caso della rivolta delle periferie. Per esempio la lotta contro l’aumento dell’età pensionabile non può avere successo se tutto il contesto economico nel quale si innesta lo sfruttamento e la perdita dei diritti del lavoro rimane identico e non viene radicalmente contestato lasciando che gli uomini siano al servizio dell’economia e dei suoi istituti e non l’economia per gli uomini. In tale contesto basta uno sghetto come quello di approvare la riforma pensionistica senza un voto del Parlamento e il potere finisce per vincere di fronte al fatto compiuto che taglia le fonti della protesta. Ammesso e non concesso poi che quel Parlamento rappresenti i cittadini e non, in realtà, i poteri che con il denaro e con la proprietà dei i media hanno fatto eleggere i “rappresentanti del popolo”. Se al contrario la contestazione riguardasse l’intero assetto sociale e politico della società, compresa una costituzione che permette di varare leggi senza il Parlamento, il potere non potrebbe prevalere così facilmente.
Dunque il fallimento sociale che porta la gente in piazza è al tempo stesso il più grande successo del neoliberismo: quello di aver convinto le persone che non esiste alcuna alternativa ad esso e alle sue logiche di distruzione della democrazia, dello stato e persino dei rapporti interpersonali per lasciare il posto a decisori privati che esercitano una sorta dar credere che la storia si sia fermata e che non non esista alcuna altyra opzione, alcuna altra visione. Lo hanno fatto attraverso il declino della scuola, il rimbambimento dei media , la vacuità dei social diffondendo l’idea che esiste un’unica realtà possibile e che dunque nulla può davvero cambiare anche se lo scenario si muove in maniera vorticosa proponendo ogni giorno nuovi giochi e al tempo stesso nuove cattività. Ma come si può pensare di cambiare qualcosa se non possono essere cambiate le “leggi eterne” dell’economia e non si può travalicare la dimensione meramente individuale? Quanta gente che scende in piazza ha dentro di sé un’idea diversa di società e quanta invece non ritiene che nemmeno possa esserci un alternativa o che non ci ha mai nemmeno pensato?
Insomma le persone sono state letteralmente sterilizzate e così tutte le proteste e le ribellioni si arenano contro la mancanza di un’ideazione politica radicalmente avversa alla narrazione oligarchica e cosmopolita priva di identità culturale. E tuttavia proprio per questo ci troviamo di fronte a società estremamente fragili, anzi disintegrate che stanno vistosamente perdendo la sfida con il resto del mondo che sta di fatto isolando l’occidente.
Fuochino… fuocherello!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Anche qui non si scherza a sfancμlarsi
Ma va’ ?
https://twitter.com/Gitro77/status/1675058237031211008
Mah …
https://twitter.com/f_burla/status/1675129375757574146
Toh ( e la melonA, cosa dice ??) …
https://twitter.com/Gitro77/status/1675409327195037698
Se avesse voce in capitolo potrebbe dire.
Toh, mi sembrava fosse capo di (s) governo che determina le politiche socio economiche del paese e si spacciasse per Sovranista e nazionalista, mah si sarà Sbagliata…
Ma la melonA ha voce in capitolo solo per sprecare soldi pubblici inviando armi al fascio-zelensky in periodo di pesante crisi economica ??
https://www.youtube.com/watch?v=GXTmZbxu19k
e qui :
LA NECESSITA’ DI UN COLPO DI STATO IN ITALIA E IN EUROPA
Il territorio italiano è stato il primo ad accogliere in Europa i missionari del vangelo provenienti dalla Palestina attraverso gli Apostoli che sono andati in tutte le direzioni della terra ma in occidente hanno trovato un terreno fertile e molto accogliente per divina volontà. Tra i neo convertiti c’erano molti legionari romani, soldati e graduati con i loro famigliari residenti a Cesarea di Filippo dove era dislogata la flotta romana e pure la Legione Italica .
Prima ancora che arrivasse Pietro a Roma attraverso la Grecia e lo sbarco a Brindisi molti erano i pellegrini che già avevano sentito dire e conosciuto il profeta di Nazareth, magari qualche israelita conosceva la missione di Giovanni Battista di alcuni anni prima . I soldati non avevano nessun problema a servire l’ Impero Romano e nello stesso tempo essere cristiani esemplari e a nessuno di loro fu richiesto, nemmeno da Giovanni il Battista, di abbandonare il loro ruolo di servitori dello Stato e banditori e garanti della giustizia sociale. Solo dovevano accontentarsi della paga e non guadagnare con la violenze e delle loro armi che dovevano servire solo per la giustizia sociale .
Il problema nasceva per i soldati cristiani quando tra le varie bande che prendevano il potere centrale dello Stato a Roma, c’era un duce che imponeva la devozione agli dèi pagani e aveva una visione molto parziale e personale dello Stato, anzi dell’ Impero, dove si poneva lui stesso come semidio e richiedeva la fedeltà alla propria fazione . I soldati romani servivano lo Stato e la Nazione, innanzitutto, e anche mediante il dittatore di turno fino a quanto emanava leggi razionali e garantiva il bene sociale di tutti in qualche modo . I vari Procuratori, Prefetti e Potestà avevano il Corpus Juris da far rispettare ognuno nel proprio territorio e a quello si attenevano e questo non differiva di molto dalla legge mosaica se si escludono i precetti liturgici e cultuali della legge mosaica che un pagano non era tenuto a osservare in nessun modo come ci raccomanderà lo stesso San Paolo. All’ inizio i Cristiani furono subito perseguitati perché vennero considerati come una setta molto pericolosa in quanto si aggregavano spesso tra loro e potevano fomentare sedizioni contro lo Stato come era norma con le riunioni ebraiche . Era legittimo anche il sospetto ma, conoscendoli, si vedeva che non predicavano nulla contro lo Stato, anzi erano i migliori servitori onesti e affidabili, ma ciò che dava fastidio ai pagani che con lo Stato facevano affari era il loro sistema morale . Soprattutto la fedeltà nel matrimonio e la mancanza di furto nelle loro mani, con un trattamento benevolo e quasi paritario dei loro stessi schiavi. Non usavano la violenza e li trattavano come persone normali a loro servizio a cui assicuravano ogni cura in caso di necessità e disagio. Gli schiavi che avevano un nobile romano cristiano, avevano ammortizzatori sociali e questo era un pericolo e dava fastidio a chi intendeva la società come una specie di patto sociale in cui vigeva la legge dell’ homo, homini lupus in cui il capo bastone costituito dal Dux, frenava gli istinti ferini di ognuno per evitare che si sbranassero a vicenda e ci fosse ordine . L’ Impero Romano era quell’ Impero della “pienezza dei tempi” in cui doveva nascere il vero Re del mondo e dell’ universo. Ai tempi di Costantino che nacque da una madre cristiana, Elena, sentì come suo dovere concedere la libertà di culto ai cristiani e si batté per questa idea fondamentale . Egli conosceva bene la differenza tra giudei a cristiani e non faceva della stessa erba un fascio. Direi che la conosceva pure meglio di tutti i nostri storici moderni che sopperiscono alla mancanza di fonti storiche con i loro romanzi che chiamano pure storia scientifica . E’ chiaro che il primo clero cristiano non poteva ricevere nulla per iscritto in quanto glielo vietava lo stesso vangelo di possedere beni dello Stato. Erano concessioni basate sulla fiducia reciproca . Ma i pagani non erano contenti della libertà di culto concessa ai cristiani dalla legittima autorità, perché per prima avevano capito che non potevano convivere due idee dell’ Impero, due ideologie . Finché c’erano molti dèi ognuno si coltivava il suo e ognuno aveva la sua morale e il suo concetto di bene e di male per servire i propri istinti . I pagani con i loro templi non si diedero per vinti e nel 319 d.C. tentarono un’altra sortita per rovesciare il legittimo potere per tornare al paganesimo riformando lo stesso matrimonio come aveva fatto Costantino . Nel 394 d. C. una coalizioni di pagani d’ occidente capeggiati da Flavio Eugenio, sostenuto dal magister militum francese Arbogaste, vicino Gorizia fu sgominata miracolosamente dal legittimo Imperatore Teodosio sostenuto spiritualmente da S. Ambrogio di Milano . Questa battaglia fu l’ ultimo tentativo di stappare l’ Impero al Cristianesimo Romano fino ai moti protestanti e al trattato di Worms (stipulato il 13 settembre 1743) nel 18 secolo in Germania .Dopo quella storica battaglia furono requisiti tutti i templi pagani perchè centri di sedizioni e di rivolte come le sinagoghe giudaiche .
La tanto declamata Democrazia, è pura illusione. Anzi, è proprio questo esempio di libertà, che ha creato e diffuso idee perniciose come il neoliberismo e non solo. Tutto avviene sempre in modo democratico, esattamente come la nostra autodistruzione.
Fesserie, è dal 1993 che gli sgovernanti itaGliani, sono derivati di leggi elettorali Porcata un po’ come ai tempi del fascismo….
Democrazia Diretta :
https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=ARMI
O qui :
https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/firma-i-referendum-online/
Altra puttanata alla 5 stelle? O questa volta gli inglesi non c’entrano?
Guarda, io Non sono quello che indirettamente ti ha dato del coglione qui sotto, ma Tu Ignori gli istituti di democrazia Diretta previsti dalla Costituzione ( la puttanata, eh?), Che nulla c’entrano con i delirii Grullini…
È il popolo che decide di abrogare delle leggi “guerrafondaie-porcata” approvate probabilmente da sgovernanti derivati da leggi elettorali porcata …
Se non conosci i referendum abrogativi, magari Non sei coglione come allude l’altro anonimo qui sotto, Ma sei comunque ignorante… Altro che inglesi…
“istituti di democrazia diretta” 🤣🤣🤣🏆
Mi sa che devi unirti al gruppo dei coglioni insieme a quello che accusa me di esserlo.
Continua a sognare, o a raccogliere dati 😘
@Lucio
Studia,ne hai bisogno…
https://www.treccani.it/enciclopedia/la-democrazia-diretta_%28Dizionario-di-Storia%29/
@lucio
Se sei venuto per trollare, puoi anche andartene.
Raccogli, raccogli, altra carta da culo per i cessi del quirinale. La democrazia diretta 🤣🤣🏆
Vattene a trollare da un’altra parte, va’ ignorante …
Le conseguenze di una legge elettorale tendenzialmente eversiva ed anti democratica si sono viste già da allora in modo pervasivo, con opposizioni Pressoché inesistenti…
Come ai tempi del Fascismo…
L’anonimo di prima ti aveva Ben individuato come un Troll coglione ( ed ignorante…) , più perspicace di me …
@lucio
Ad essere più perspicace di te e lui non è che ci voglia tanto.
Raccogli le firme va’…
Vattene a trollare da un’altra parte, va’ ignorante …
Il mondo anche se non sembra sta cambiando velocemente, e cambierà. Ed il conflitto sull’Ucraina lo dimostra. Tutti gli attori in gioco in quel conflitto, stanno tentando una pace che soddisfi in qualche maniera un pò tutti, dove nessuno sia chiaramente un pò perdente od un pò vincente. Ma così non può funzionare. E’ quel Popolo slegato da qualsiasi bandiera, che ha coscienza di se stesso che deve cominciare a elaborare le sue idee.
I bianchi devono stare con i bianchi e i negri con i negri. Esseri umani e scimmie.
E i coglioni con i coglioni
Prendi posto nel tuo gruppo allora, coglione.
È principalmente ignorante, Ma anche un po’ Troll coglione …
Caspita: pane al pane! Ahahah…