A forza di cercare non la pace, ma un’esclalation artificiale per compiacere Washington, l’Europa è ora di fronte alla prospettiva di una guerra totale, compredente anche la Cina, che la porterà alla distruzione. I controlli di volo riferiscono che un certo numero di trasporti militari cinesi sono volati in Serbia e prima di atterrare avrebbero eseguito le manovre tipiche del lancio di paracadutisti. Ci sono numerose persone in tutto il mondo che osservano questi movimenti di volo e talvolta li registrano perché In linea di principio, chiunque sia in grado di utilizzare motori di ricerca Internet e siti di radar di volo può partecipare a questa caccia visto che ogni aereo  – almeno al di fuori delle missioni di combattimento – ha  un transponder attivo con il quale vengono comunicate posizione, velocità, direzione e destinazione. Io stesso mi ci sono divertito in qualche caso. In ogni caso tali informazioni sono arrivate al programma radiofonico HAL Turner degli Stati Uniti il ​​9 aprile, che ha pubblicato la seguente notizia : un totale di sei aerei da trasporto Xian Y 20 delle delle forze armate cinesi avrebbero volato verso la Serbia e sarebbero atterrati a Belgrado . Questi aerei sono in grado di portare ognuno 300 uomini e 66 tonnellate di materiale. I numeri di volo sarebbero: 7A4287, 7A427F, 7A428A, 7A4281, 7A4282,7A4285.

Naturalmente non ci sono conferme per questa affermazione a parte gli osservatori dei voli e tutto sommato si potrebbe trattare di una falsa notizia oppure di una fake creata ad arte dal Pentagono o potrebbe semplice essere che i cinesi utilizzano questi aerei anche per trasporti commerciali o che sia stato sbarcato materiale militare  per la difesa delle miniere di litio serbe  o ancora che sia trattato del trasporto taxi di truppe russe per rafforzare un Paese che sta per essere preso di mitra dagli squali Nato. Ma che si tratti  di una notizia vera o falsa che possa essere valida l’una o l’altra speculazione essa  è estremamente preoccupante, perché dimostra un continuo e drammatico trascinamento verso una guerra totale.