Hans Mohl è stato il più noto presentatore di programmi sua radiofonici che televisivi sulla salute e sulla medicina nei Paesi di lingua tedesca: dal 1964 al 1993 ha condotto migliaia di trasmissioni di grande successo su varie emittenti. Egli è ricordato per due cose essenziali la battaglia per migliorare le condizioni dei pazienti psichiatrici e per aver stimolato ricerche sull’impatto delle sue stesse trasmissioni: si è scoperto così che il giorno dopo i suoi programmi, un notevole numero di pazienti si presentava agli studi dei propri medici lamentando gli stessi dei sintomi illustrati nella trasmissione di Mohl. Questa forma di ipocondria era già conosciuta negli studenti di medicina alle prime armi seriamente convinti di avere lo sesso quadro clinico studiato durante l’ultimo corso. Solo quando essi scoprono di essere tutti timorosi di avere il medesimo quadro clinico capiscono il meccanismo nel quale erano stati intrappolati e la realtà torna a prendere il sopravvento. Del resto tutti in un modo o nell’altro siamo stati vittime, magari solo per qualche ora, di questo effetto psicologico: quante volte leggendo un’enciclopedia medica siamo stati presi dal panico? Ma con la pandemia questo è diventato è diventato di massa: quando ci fanno vedere o chi dicono come si diffondo gli organismi patogeni, attraverso le ferite, oppure attraverso gli starnuti, i colpi di tosse, tremiamo. E’ sempre stato così e magari pure lo sapevamo eppure il solo fatto di sentirlo quasi quotidianamente se non in ogni momento ci fa parere che il pericolo sia aumentato e incomba su di noi.
Se poi i toni sono allarmistici fino all’estremo limite il risultato sarà un panico continuo che serpeggia sottopelle, alle volte persino patetico, alle volte tenuto nascosto, ma presente e attivo nel mantenere in vita l’effetto covid. E a questo effetto collaborano nuove e inquietanti definizioni, magari non ben spiegate, magari illustrate in maniera volutamente errata o anche in maniera da suscitare il maggior panico possibile. Una decina di anni fa alcuni delegati dell’Onu cascarono mani e piedi i una beffa, firmando una petizione per la messa la bando di una sostanza altamente pericolosa, il DHMO, un solvente economico che, se inalato, può portare alla morte anche in piccole quantità, che si trova nelle nelle cellule tumorali ed è il componente principale delle piogge acide. Tutto assolutamente vero, salvo che DHMO non è altro che il monossido di diidrogeno, ovvero un termine tecnico per indicare l’acqua, ma a causa della designazione tecnico-astratta, anche l’elemento principale della vita suona come una sostanza pericolosa Per anni questo scherzo è stato usato per dimostrare come fosse facile creare paure e costruire una tesi complottista sul niente, ma in realtà questo vale e ancora di più per chi vuole costruire e imporre tesi ufficiali partendo dalla pura normalità.
Così termini come incidenza, variante delta o super diffusore, spesso non sono altro che nomi destinati a dare alle cose un un suono pericoloso e fanno parte di un gergo scientifico politicizzato studiato proprio per permettere agli esperti autoproclamati di coronavirus e che sono poi soltanto dei personaggi di secondo piano, se non proprio dei falliti che si prendono la rivincita con le bugie, non essendoci riusciti con la verità, di incidere meglio sulla fantasia del pubblico e instaurare quei meccanismi di ipocondria acquisita che mantengono sempre un minimo di paura in circolo. Qualcosa di molto comodo per poi spacciare numeri fasulli e costruiti ad arte, una volta che la ragione è stata anche parzialmente appannata dal timori. La loro tracotanza e la loro evasività sulle domande fondamentali è tale che forse sono convinti che tutti si perdano in un bicchiere di DHMO e non arrivino mai a cogliere la sostanza principale del loro eloquio, ovvero l’aria fritta.
Figurarsi condizioni in cui possono versare ipocondriaci naturali come noi!… ma alla lunga certe forzature giornalistiche finiscono comunque per sortire effetti opposti… umani hanno capacità di adattamento mostruose!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Lo spaccio lautamente remunerato, di opinioni ( cit. “è un concentrato di opinioni, che porta sotto braccio 2 o 3 quotidiani”…) , fossero anche ad mentula canis, propagandiste,ostracizzanti, diffamatorie ed ingiuriose dei dissidenti , negli schermi televisivi…
https://infosannio.com/2021/09/10/la-pattuglia-dei-1-000-euro-a-puntata-quanto-guadagnano-gli-opinionisti-in-tv/
Gli “””””””””””ottimi””””””””””””””””” effetti-risultati del (s)governo Draghi ( quello dei “”””””””””””””migliori”””””””””””””””””””””, of course )…
” ‘stamo so ‘na botte de fero”, come si suo dire…
https://infosannio.com/2021/09/10/arriva-la-stangata-dautunno/
Alberto Contri è uno tosto che per decenni ha frequentato dal di dentro, in qualità di esperto di Marketing e Comunicazione, le segrete stanze del Sancta Sanctorum di Big Pharma. Leggete qua cosa ha da dire:
https://www.nogeoingegneria.com/uncategorized/alberto-contri-da-mezzo-secolo-ai-vertici-di-multinazionali-e-di-associazioni-del-settore-si-e-messo-alla-testa-dei-no-vax/
Oddio, se ne sono presi un altro, dopo Cacciari, Rivera, Barbero… dove andremo a finire signora mia?
@Angelo Kinder
Ottimo link.
Eè ciò che sta accadendo. Se poi i toni sono allarmistici fino all’estremo limite il risultato sarà un panico continuo che serpeggia sottopelle, alle volte persino patetico, alle volte tenuto nascosto, ma presente e attivo nel mantenere in vita l’effetto covid. E a questo effetto collaborano nuove e inquietanti definizioni, magari non ben spiegate, magari illustrate in maniera volutamente errata o anche in maniera da suscitare il maggior panico possibile. Una decina di anni fa alcuni delegati dell’Onu cascarono mani e piedi i una beffa, firmando una petizione per la messa la bando di una sostanza altamente pericolosa, il DHMO, un solvente economico che, se inalato, può portare alla morte anche in piccole quantità, che si trova nelle nelle cellule tumorali ed è il componente principale delle piogge acide. Tutto assolutamente vero, salvo che DHMO non è altro che il monossido di diidrogeno, ovvero un termine tecnico per indicare l’acqua, ma a causa della designazione tecnico-astratta, anche l’elemento principale della vita suona come una sostanza pericolosa Per anni questo scherzo è stato usato per dimostrare come fosse facile creare paure e costruire una tesi complottista sul niente, ma in realtà questo vale e ancora di più per chi vuole costruire e imporre tesi ufficiali partendo dalla pura normalità.
Si può leggere :
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-sui_competenti_sul_popolo_e_sui_complotti_un_brano_di_incredibile_attualit_di_fontamara/39130_42979/
Eh…
https://www.ingannati.it/2020/03/28/le-sensate-domande-di-un-medico-miclavez/
La razza umana si è instupidita o sono tutti furbi che si credono di sapere tutto, non perchè ne sono convinti, ma perchè è conveniente?
Ne sto incontrando troppi esemplari così: non c’è dialogo, ma solo il blocco di ogni contraddittorio.
Una constatazione sensata.
“Una piccola osservazione fatta guardando il mio cane: raccoglie sassi con la bocca, mangia gli ossi che sono stati sottoterra, lecca il pavimento…. e non si ammala! A un bambino piccolo è stato inculcato il terrore, fin dalla più tenera età, che quello che mette in bocca, specie se raccolto da terra lo possa uccidere: “No!!! Cacca!!! ” con gli occhi spalancati ad indicare pericolo estremo.”
https://www.ingannati.it/2021/09/10/reato-di-opinione-e-ancora-democrazia/
Senza più parole.
Si può vedere :
“Se poi i toni sono allarmistici fino all’estremo limite il risultato sarà un panico continuo che serpeggia sottopelle, alle volte persino patetico, alle volte tenuto nascosto, ma presente e attivo nel mantenere in vita l’effetto covid.”
Il banale potere ipnotico della propaganda…