Una volta si estraeva timidamente la bustarella di tasca e la si consegnava con fare insinuante, oggi invece si dà l’indirizzo di una escort. I corpi femminili da ripassare e opprimere sono diventati come il contante, come gli assegni estero su estero, sono la valuta base della corruzione: anche l’affaire Bertolaso lo dimostra. Del resto le escort, termine simbolo del neo puttanesimo, sono molto più comode, non bruciano in tasca e non sono prove tangibili di scambi illeciti, la loro pelle è sorda, i loro sudori evanescenti. Un intero sistema affaristico si basa ormai su questa moneta gemente.
Ma se riesco a capire la praticità della cosa e la “pulizia” di questo schifo, mi rimane misterioso il perché tanti uomini di potere, impastati nella gelatina dei soldi, accettino questo tipo di futile pagamento. Io francamente rimarrei molto deluso se invece dei biglietti di banca mi venisse proposta una ripassata. Non è piacevole vendersi per affittare un corpo che ti si concede e una mente che ti disprezza. Ma forse non comprendo la modernità, questo è il problema. Perché in fondo al pozzo nero di questa Italia che sghignazza sui morti o contratta affari colossali scambiandosi puttane a mazzi, c’è tutta un’antropologia da scoprire, una mutazione che coinvolge ciò che stiamo vivendo. Non si tratta nemmeno di vizio perché le persone coinvolte in questi giri avrebbero tutte le opportunità e l’agio di esercitarlo privatamente, senza farne merce di reciproco scambio.
Credo che sia un’altra cosa: la necessità e la perversione di trascinarsi a vicenda nel fango, di spingersi e di riconoscersi nello squallore estremo e in quella forma di potere che è il possesso dei corpi. Nel fottere vissuto non solo nella metafora, ma nella meccanicità della cosa in sé. La sicurezza di sapere che nessuno dell’ambiente può dirsi migliore o accampare un residuo di coscienza. Puttanieri e sputtanabili allo stesso modo e dunque ugualmente legati al silenzio. Ripassare la escort diventa perciò un rito di iniziazione, un segno di appartenenza, l’emblema di un’ avida e cinica nullità umana.
Ed è per pura omertà che Bertolaso vorrebbe far credere di aver chiesto solo massaggi, per omertà più che per vergogna consuma in questa bugia infantile un ulteriore tradimento.
l'amore ai tempi della suina…l'escort,la ripassatina,la porcella fanno status symbol…Anna
Appunto Gabriella, credo che pochissimi accetterebbero volentieri il cambio tra soldi e rapporti di quel tipo. Ma credo che a un certo punto si sia costretti ad accettarli come inevitabile adesione ad un club, come espressione di fedeltà a un padrone e ai suoi costumi.
…può anche darsi che certi uomini di potere dell'era berlusconiana accettino questo tipo di futile pagamento per due semplici motivi:il primo per farsi "accettare" dal sultano ed acquisire meriti (compresa l'eventuale nomina a ministro) dal momento che è lui "in primis" ad usare questi metodi, e quindi se vuoi far parte del suo entourage ed essere apprezzato devi mostrare di condividerne oltre le idee anche i vizietti;in secundis la segretezza (intercettazioni permettendo)poichè, mentre una bustarella lascia traccia, qui si può sperare di uscirne indenni magari anche divertendosi! Io come te non avrei dubbi: preferirer moneta sonante ad un bel mandingo!Tra l'altro non mi pare neanche che il Bertolaso sia dotato di quel phisic du role che una vera "protezione virile" richiederebbe! ha piuttosto l'aria del cane bastonato e questo avvalora a maggior ragione il primo punto della mia tesi…
Ancora devo dirti che sono più che d'accordo con te. Purtroppo oggi si è proprio perso il senso della vergogna. Siamo diventati un paese di anziani puttanieri, corrotti, arroganti, beceri e collusi con la mafia. In una Italia che va a rotoli assitiamo a una parata di squallore che non ha eguali… forse solo un pò nella Roma papalina… ciao donnaaaa
Una volta i massaggi di Bertolaso si chiamavano in altro modo. Offesa, come italiana e come donna. Ma non da ora, da troppo tempo ormai.