Credo che ci vorrebbero i fratelli Grimm per scrivere la favola del PD. Il tenace D’Alema, instancabile a tessere tele come Penelope, ma senza un Ulisse da aspettare, anzi con una  sorprendente propensione verso i Proci, è riuscito ad ottenere uno straordinario risultato: Casini ha dato il sospirato permesso perché si svolgano le primarie in Puglia tra Vendola e Boccia. Mica un risultato da poco. Sulla plancia di comando del veliero di baffino verrà applicato una di quelle placchette magnetiche con la foto del leader Udc e la raccomandazione: “Vai piano, ti aspettiamo a casa”.

Non che questo significhi che Casini ha deciso di appoggiare qualunque candidato: se dovesse vincere Vendola, cucù che è disponibile ad allearsi. No il suo magnanimo permesso consiste solo nell’attendere il risultato: ha messo a disposizione solo un po del suo tempo prezioso.
Questo naturalmente al Pd pare un grande risultato: prima il casino più totale, l’incapacità di scegliere un candidato, i mali di pancia a tutto campo. Poi Casini e la dolce euchessina. Finchè l’elettorato non dirà come al casinò: rien ne va plus.  E senza nemmeno il permesso di Pierferdi