Uno degli ultimi danni collaterali causati da vaccinazione di massa di sieri genici sperimentali è l’aumento inaspettato e in uno primo momento inspiegabile dei casi di malattia della mucca pazza o malattia di Creutzfeldt-Jakob (Cjd) , una encefalopatia molto rara nell’uomo, causata da prioni ovvero da proteine ripiegate in maniera anomala le quali, inducono altre proteine a prendere forme diverse dal consueto, si depositano nelle cellule nervose e formano grumi così da interrompere la funzione di tali cellule e portarle alla morte. La possibilità che le vaccinazioni a mRna contro il covid potessero provocare questa terribile sindrome era già stata discussa nel dicembre 2020 in un articolo di ricerca intitolato “COVID-19 RNA Based Vaccines and the Risk of Prion Disease” e in seguito uno studio di Yale ha dimostrato che le proteine spike che il vaccino fa produrre alle cellule umane del vaccino possono infettare direttamente il cervello , suscitando non poche preoccupazioni vista la natura subdola di questa malattia che può magari manifestare i danni provocati a distanza di anni. Così un gruppo di ricerca francese guidato da Jean-Claude Perez e Claire Moret -Chalmin si era mosso per studiare a fondo la cosa e aveva coinvolto anche il premio nobel Luc Montaigner qualche mese prima della morte avvenuta nel febbraio di quest’anno.
Questo studio si era prefisso di esaminare le connessioni tra Cjd e la proteina spike utilizzata per le vaccinazioni sulla base di 26 casi che si erano verificati a poca distanza dalle punture e il risultato è stato quello di aver individuato la presenza di una regione prionica nelle diverse proteine spike del virus SARS-CoV2 originale, così come in tutte le sue successive varianti, e ovviamente anche in tutti i “vaccini” basati sulla stessa sequenza spike SARS-CoV2, ma completamente assente nella variante omicron. Lo studio si è occupato inoltre della coincidenza di casi che si sono verificati in diversi paesi europei. È stato riscontrato che dopo le prime dosi di vaccino mRNA Pfizer o Moderna , si è verificata un’insorgenza improvvisa e rapida dei primi sintomi della sindrome di Creutzfeldt -Jakob . Questo di solito richiede diversi anni. In poche settimane, in Francia e in Europa si sono verificati più di 50 casi di insorgenza quasi spontanea di questa malattia subito dopo l’iniezione della prima o della seconda dose di vaccini Pfizer, Moderna o AstraZeneca. In sintesi, nei 26 casi analizzati, i primi sintomi di CJd sono comparsi in media 11,38 giorni dopo l’iniezione del “vaccino” COVID-19. Di questi 26 casi, 20 riguardavano persone oggi già decedute, mentre 6 erano ancora in vita. I 20 decessi si sono verificati solo 4,76 mesi dopo l’iniezione. Otto 8 di loro sono morti improvvisamente (2,5 mesi). Tutto ciò conferma la natura radicalmente diversa di questa nuova forma di mucca o forse darebbe meglio dire di vaccino pazzo, mentre la forma classica impiega diversi decenni. E infatti il titolo della ricerca Verso l’emergere di una nuova forma di malattia neurodegenerativa di Creutzfeldt-Jakob: ventisei casi di CJD segnalati pochi giorni dopo un’iniezione di “vaccino” COVID-19).
Questo studio così importante e così imbarazzante per i produttori di vaccini a mRna è stato pubblicato su ResearchGate il 4 maggio. Ed ci è rimasto fino al 10 giugno 2022 circa. Poi, misteriosamente, è scomparso, sono stati trovati ben 301 errori di reindirizzamento nel tentativo di arrivarci e si trovano le sue tracce solo su nel Wayback da dove tuttavia non è possibile scaricarlo. I motori di ricerca lo indicano, ma poi è impossibile trovarlo. La cosa ovviamente non può essere dovuta a un semplice incidente di rete: ci deve essere stata qualche manina che ha provveduto a far sparire un documento imbarazzante nel quale si dimostra che in almeno 26 casi il vaccino ha provocato una malattia mortale, molto rara e difficilmente imputabile ad altre cause , visto fra l’altro che della spike prodotta dalle istruzioni geniche dei vaccini e dunque anche la regione prionica, è più resistente e dunque molto più pervasiva di quella naturale. Meglio non farlo sapere in giro.
Anche di questo studio della SIN (Società Italiana di Neurologia) si sono perse le tracce, mi pare.
Gianni Tiziano
https://www.insalutenews.it/in-salute/vaccinazione-anti-covid-la-sin-indaga-sugli-effetti-collaterali-neurologici/
Gianni Tiziano
Qualcuno controlli quelli che, fingendo di essersi fatti tutte le vaccinazioni, poi se qualcuno li scopre che hanno barato, indignati hanno pure l’ardire di augurarti che i tuoi figli siano intubati, con la reazione tipica dei delinquenti che devono avere sempre ragione.
Le loro intimidazioni, mi auguro diventino un boomerang karmico che li colpirà quando meno se lo aspettano.
Buono a sapersi (!) :
https://twitter.com/BarillariDav/status/1537420800923516930
Covid… un inganno venuto da lontano…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si può leggere (!) :
https://www.eventiavversinews.it/laboratorio-autoimmunita-ospedale-alessandria-uno-studio-svela-la-correlazione-tra-vaccini-e-autoimmunita-comparsi-autoanticorpi-nel-40-dei-casi-video/
I magistrati si stanno lentamente svegliando ?
https://www.rassegneitalia.info/clamorosa-ordinanza-del-tribunale-di-roma-la-vaccinazione-obbligatoria-dei-sanitari-e-illegittima/
Il file su Wayback non si può scaricare in pdf, ma si può leggere integralmente.