Con l’arrivo del Covid è praticamente scomparsa l’influenza, una malattia con un ventaglio di sintomi praticamente identico e assieme ad essa anche molte altre affezioni dell’apparato respiratorio: una cosa davvero strana che tuttavia non ha trovato alcuna spiegazione se non qualche ipotesi sommaria buttata lì tanto per riempire i buchi narrativi, come quella che portando le mascherine le altre malattie dell’apparato respiratorio cono scomparse, cosa che invece non è mai successa prima in aree come quelle orientali dove la mascherina portata esclusivamente per una forma di cortesia non ha mai avuti effetti concreti. Poi è arrivata qualche illuminazione quando il Cdc americano, sulla scia dell’Oms, ha detto che i test Pcr non sono uno strumento diagnostico valido perché possono rilevare semplici spezzoni di virus senza che vi sia alcuna patologia in atto, ma soprattutto possono reagire con molti altri tipi di virus. Questo avrebbe dovuto far crollare immediatamente il castello di carte di una pandemia costruita tutta sui test Pcr, gestibili a piacere, ma grazie alla tenace malta della menzogna quotidiana, tutto è continuato come prima e più di prima.
In realtà ciò fa parte di un segreto di pulcinella che coinvolge sia i tamponi che anche gli tutti gli autotest approvati in Europa per il Covid i quali rispondono a SARS-CoV-2, ma anche all’influenza e ad altri agenti patogeni. E per la verità a moltissimi, assai più di quanto non si immagini o che io avessi immaginato. Ecco qui per esempio un test prodotto da un’azienda italiana la Assut eurpe Spa: reagisce a Adenovirus, Alpha Coronavirus 229E (HCoV-229E), Alpha Coronavirus Nl63 (HCoV-Nl63), Beta Coronavirus HKU1 (HCoV-HKU1), Beta Coronavirus OC43 (HCoV-OC43), Chlamydia Pneumoniae, Human Metapneumovirus (HMPV), Influenza A H1N1 , Influenza A H3N2, Influenza B Victoria, Influenza B Yamagata, Mycoplasma Pneumoniae, Tipo di virus parainfluenzale, V respiratorio sinciziale (RSV).
Oppure prendiamo un altro test prodotto in Cina dalla Beijing Hotgen Biotech Co è valido per: Adenovirus, Adenovirus 3, Adenovirus 7, Alpha Coronavirus 229E (HCoV-229E), Alpha Coronavirus Nl63 (HCoV-Nl63), Beta Coronavirus HKU1 (HCoV-HKU1), Beta Coronavirus OC43 (HCoV-OC43), Chlamydia Pneumoniae, Human Metapneumovirus (HMPV), Influenza A, Influenza A H1N1, Influenza A H3N2, Influenza A H5N1, Influenza B, Influenza B Victoria, Influenza B Yamagata, MERS-CoV, Parainfluenza Virus Type, Parainfluenza Virus Type 1, Parainfluenza Virus Type 2, Parainfluenza Virus Type 3, Parainfluenza Virus Type 4, Respiratory Syncytial V (RSV), Respiratory Syncytial V (RSV) Type A, Respiratory Syncytial V (RSV) Type B, Rhinovirus, Rhinovirus A, Rhinovirus B, SARS-CoV. E può riconoscere anche molte varianti: B.1.1.7 (United Kingdom), B.1.351 (South Africa), B.1.427 (USA), B.1.429 (USA), B.1.617.1 (India), B.1.617.2 (India), B.1.617.3 (India), B.1.621 (Colombia), P.1 (Japan/Brazil), C.37 (Peru).
Il problema che oggi essere positivo a uno di questi test significa essere positivi solo al covid, mentre si potrebbe avere l’influenza, il raffreddore, molti tipi di sindromi parainfluenzali e anche infezioni che non c’entrano proprio nulla con questa malattia e con il coronavirus che la provoca. Ecco come viene costruita la narrazione mistificatoria della grande pandemia: servendosi di test che possono rilevare decine di infezioni diverse che però vengono sempre e comunque interpretate come covid, visto che è poi impossibile distinguere i sintomi di questa malattie da altre infezioni sul piano sei sintomi. Del resto questo è stato al tempo stesso il peccato originale della pandemia e il segreto del suo successo, ovvero l’inganno diagnostico. Tutto è nato con il protocollo di test della Pcr per COVID-19 basato su un articolo del virologo tedesco Christian Drosten, sottoposto a revisione paritaria e pubblicato in soli due giorni su una rivista nel cui comitato editoriale siede l,o stesso Drosten. Il metodo è stato creato “ senza avere a disposizione materiale virale ”, utilizzando invece una sequenza genetica pubblicata online dai ricercatori cinesi. Più scienza di così si muore.
Informati bene….
https://ec.europa.eu/health/system/files/2021-12/covid-19_rat_common-list_addendum_en.pdf
@francesca
https://www.imolaoggi.it/2021/12/12/mastrangelo-falsificazione-dati-epidemiologici/
Non è il primo che lo dice.
Positivi se non c’erano… bisognava crearli!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si può leggere (!!) :
Si può leggere (!) :
https://stopcensura.online/primario-rivuole-in-reparto-i-medici-non-vaccinati-tornate-non-sappiamo-piu-come-fare/
quanto leggo mi lascia completamente basita!!!
ma come è possibile che questo test PCR che stanno facendo da 2 anni
(peraltro realizzato solo sulla base di una sequenza virale scritta al computer dai virologi cinesi )possa valere per indicare la positività del soggetto ad altri eventuali 10/30virus diversi e anche più!!?
Che valore può avere un tale test?Come si fa a sapere di cosa è infetta la persona testata(adenovirus,coronavirus,clamidia…..)? la sequenza nucleotidica di tali virus non è diversa??
Ecco perchè ad un certo punto un portavoce dell’ OMS disse che oltre alla positività al test si dovevano considerare anche i sintomi!!! (dichiarazione assurda e di cui non capivo il significato)………………………sono esterefatta!!
Ma è così. Si sa da tempo. L’OMS solo da un anno ma molti di noi da tempo. E’ qui la truffa. Rileva talvolta frammenti di cellule umane compatibili con i primer cercati e dà positivo
Nei due elenchi apparentemente manca proprio il virus Sars-Cov-2, penso perché è elencato con un nome tecnico di non immediata comprensione per i profani. E’ possibile chiarire questo punto?