Come fa quello che potrebbe essere definito un truffatore a trovarsi nella posizione più pagata nella burocrazia statunitense? E di fatto a capo della sanità del Paese? La risposta agli interrogativi che la figura di Antony Fauci suscita può anche far comprendere come e perché la corruzione abbia potuto man mano infettare l’ambiente della sanità. Fauci è ben noto come un opportunista spudorato all’interno della comunità della ricerca medica e ad esempio, il creatore del test della reazione a catena della polimerasi (PCR), Kary Mullis, non aveva altro che disprezzo per Fauci e ha spesso avvertito come se se lo sentisse che il suo test PCR avrebbe potuto essere sfruttato per aumentare i numeri di infezione identificando i resti di un virus nel corpo della persona senza distinguere se è effettivamente “infetta” . Purtroppo, il suo test oggi può essere utilizzato proprio per esagerare i tassi di infezione del virus covid-19. Nelle interviste Mullis ha definito Anthony Fauci un “bugiardo” , sostenendo che è un burocrate che “non sa niente di niente” e ha notato che le persone come Fauci hanno un’agenda che è totalmente al di fuori di considerazione del bene pubblico e che non hanno problemi a travisare la scienza per raggiungere i loro obiettivi. Va anche notato che YouTube ha fatto della sua missione quella di cancellare costantemente ogni traccia delle interviste di Mullis che menzionano Fauci dal loro sito web.
Non sorprende inoltre che la paura dilagante sparsa da Fauci sull’AIDS negli anni ’80 non sia stata menzionata dai media mainstream. La sua affermazione secondo cui 1 americano eterosessuale su 5 sarebbe morto di AIDS entro il 1990 è stata sommariamente dimenticata e l’uomo è stato trattato come un genio scientifico dai media da quando è cominciata la narrazione pandemica di cui peraltro Fauci è uno dei maggiori autori essendo stato il capo del National Institutes of Health (NIH) che ha finanziato la ricerca del guadagno di funzione sui corona virus al laboratorio di Wuhan Lab in Cina. Questa è la stessa ricerca sulla quale Fauci ha mentito sfacciatamente al congresso in più occasioni. È importante notare che sono stati Fauci e il NIH a eliminare il divieto di ricerca sul guadagno di funzione sui virus mortali nel 2017. In realtà la ricerca sul guadagno di funzione è stata originariamente vietata dalla Convenzione sulle armi biologiche entrata in vigore nel 1975, a meno che non fosse utilizzata per scopi terapeutici. Ora tutta la ricerca sul guadagno di funzione che viene rivelata pubblicamente è etichettata come terapeutica anche se in realtà è progettata per produrre armi biologiche. Questo è a volte indicato come “ricerca a duplice uso”.
Il fondatore del Word economic forum Klaus Schwab è stato rapido ad annunciare all’inizio della pandemia che il Covid-19 era l'”opportunità perfetta” per lanciare il “Grande Reset”, in cui viene immagina un mondo in cui tutte le transazioni finanziarie finanziarie diventano digitali e sono monitorate e controllate da autorità centrali sulla cui natura si tace , e hanno persino suggerito che un giorno le persone “non possederanno nulla e saranno felici” . Affermazione che si potrebbe fare per ogni situazione di schiavismo. Però – al di là dei deliri di Schwab – qualcosa è andato storto con il covid, tuttavia, perché le stime di morte fatte nel corso dell’Event 201 che è stato diciamo così il gioco pandemico finale prima dell’effettivo scatenarsi del virus erano di circa 65 milioni entro il primo anno dall’epidemia. Questo ovviamente non è mai successo e quindi, la resistenza prima alle segregazioni e poi agli obblighi vaccinali è stata più alta del previsto Negli ultimi 18 mesi il sistema di potere è stato costretto a impegnarsi in una campagna di paura senza fine per un virus con un tasso di mortalità medio dello 0,26% con tassi di ospedalizzazione che nella maggior parte dei Paesi sono stati compresi tra 10-35 persone ogni 100.000 risultate positive. Questi numeri provengono dal CDC e dall’establishment medico in generale, eppure sono ignorati da propagandisti come Fauci, che peraltro ha continuato a ignorare l’immunità naturale come fattore di protezione. Potrebbe sembrare strano a quasi tutti gli scienziati, medici e virologi non pagati dai governi, ma Fauci ha sostenuto che l’immunità naturale dovrebbe essere ignorata rispetto alla vaccinazione. Diversi studi in tutto il mondo ora mostrano che l’immunità naturale è fino a 27 volte più efficace nel prevenire l’infezione da covid rispetto ai vaccini, ma quelli con immunità naturale sono considerati una minaccia per gli altri secondo i nuovi mandati vaccinali a meno che non siano anche vaccinati.
Questo semplicemente non ha senso da una prospettiva scientifica e ci si rende conto che i mandati vaccinali non riguardano la scienza, riguardano l’aa politica e il fatto che Fauci è il frontman americano di un tentativo di trasformazione sociale iniziato con la dittatura sanitaria. All’inizio del post c’è una foto in cui Fauci compare assieme a pletora di potenti e di filantropi ( tra cui anche il padre di Bill Gates) tra i quali egli ha sempre navigato, ottenendo soldi per ricerche che non hanno mai curato nessuno, ma che hanno ammazzato parecchie persone. È forse ironico che lo stesso Fauci stia diventando insignificante mentre si viene lentamente spinto al di fuori delle luci della ribalta da quando la notizia delle ricerche sul guadagno di funzione del NIH è stata data in pasto al pubblico. Un documentario prodotto da National Geographic e distribuito da Disney+ ritrae il truffatore come un salvatore incompreso, ma rappresenta un chiaro ultimo tentativo di salvare la falsa reputazione di un uomo, ma anche quella di tutto un ambiente che ha contribuito alla corruzione della medicina.
Si può leggere :
https://comedonchisciotte.org/lamento-in-morte-della-democrazia/
Preferiamo di gran lunga… Stravinskij!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si può vedere :
Integrazione.
1. https://www.ingannati.it/2021/05/24/e-se-mullis-fosse-ancora-fra-noi/
Breve commento.
Nel video lo dice chiaro e tondo che il suo test PCR è del tutto inutile per la ricerca di qualsiasi virus!!
2. Fauci nel 2017 aveva lanciato anche un avvertimento all’amministrazione Trump: ” una grave pandemia arriverà fra qualche tempo e Trump dovrà farci i conti”
E guarda caso, che strana coincidenza…. hanno pure truccato le elezioni per fare perdere Trump!!
Certo l’amministrazione Trump non ha avuto carattere nel cercare di licenziare Fauci ma che Fauci facesse parte del “Deep State” americano molto ostile a Trump e al tipo di capitalismo americano che rappresentava ( quello non favorevole al Grande Reset ) non mi sembra che ci possano essere particolari dubbi.
3. A seguire degli spunti in questo senso di Sandro Arcais per SinistraInRete
“Strage di Stato”, 12 agosto 2021
di Sandro Arcais
Quella che segue è una mia presentazione ragionata del libro di Pasquale Bacco e Angelo Giorgianni, Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19. Un libro che chiaramente vi consiglio di leggere
Il testo e i loro due autori possono essere contestualizzati nell’odierno conflitto che dilania il capitale statunitense, e quindi più latamente occidentale.
Grosso modo tale conflitto lo possiamo tratteggiare in questo modo:
– Il capitalismo della manifattura tradizionale (chimica, petrolio, agroindustria, grande distribuzione tradizionale, tabacco, ecc.)
– Il capitalismo della grande finanza, dell’informazione, dei dati, della biotecnologia, dell’high tech, ecc.
Il primo capitalismo ha aperto e condotto quella lotta di classe per l’egemonia culturale iperliberista che è partita alla fine degli anni Sessanta e ha trionfato in tutto l’Occidente, con sacche di resistenza sempre più flebile, incerta, spaesata e isolata in Europa. Grazie al fenomeno delle fondazioni, questo capitalismo ha imposto l’ideologia neoliberista del libero mercato, del libero movimento dei capitali, della deregolamentazione, della privatizzazione, dello stato minimo, delle tasse minime e del taglio alle tasse dei ricchi, del pareggio di bilancio, dell’austerità, del welfare privato per chi può e del welfare pubblico di sussistenza per i poveri, dell’individuo imprenditore di se stesso, ecc. Questo è il capitale trionfante degli anni Ottanta-Novanta-primi Duemila.[1]
Le trasformazioni indotte da questa vittoria hanno però determinato una eterogenesi dei fini, nel senso che è cresciuto un settore del capitale del tutto diverso: l’high tech, l’informatica, i social, i dati, l’intelligenza artificiale, la conoscenza, l’intrattenimento, i mass-media, la biotecnologia, la farmaceutica. Questo secondo capitale non ha rinnegato i fondamenti ideologici della prima, ma ha progetti diversi ed esigenze diverse.
I due fronti del capitale si dividono radicalmente non tanto nell’obiettivo di controllare lo stato, ma per quale obiettivo utilizzare lo stato.
Il primo fronte del capitale (lo chiameremo capitale neoliberista tradizionale) punta a uno stato minimo, al ritiro dello stato dalla società, dall’economia, e alla ristrutturazione degli obiettivi internazionali degli USA, del loro ruolo e degli strumenti e politiche da adottare nell’agone internazionale. Il suo modello non è tanto la Roma repubblicana lanciata nella costruzione dell’impero mediterraneo, bensì Cartagine. Il capitale neoliberale tradizionale è anti imperiale, rifugge gli impegni da sceriffo del mondo, ha una visione “domestica” degli USA e profondamente agonistica dei rapporti internazionali: se c’è da menar le mani per imporre i propri interessi, loro sono pronti. L’obiettivo imperiale degli USA costa troppo e necessità di uno stato pesante e invadente anche nella vita privata delle persone. Da qui l’enfasi della parola d’ordine “libertà” molto in voga nell’opposizione ai lockdown e al simil-obbligo vaccinale, oggetto delle proteste di questi giorni (ci torneremo).
Il secondo fronte del capitale (lo chiameremo capitale neoliberista di seconda generazione) ha una visione del ruolo dello stato e del suo peso conseguente. Punta consapevolmente a un capitalismo di stato, a un’alleanza stretta tra capitale finanziario (mercanti nella versione banchieri) e stato (soprattutto Pentagono in stretta connessione con il settore high-tech, informatico e biotecnologico), con il primo nel ruolo di centro pianificatore e testa pensante. Ha capito che gli serve uno stato pesante e interventista: gli serve per trasferire i costi dei disastri del mercato (soprattutto finanziario) sulle spalle dei cittadini attraverso la tassazione e il debito (privato e pubblico), gli serve per i grandi progetti di ricerca a lungo termine (cfr. Mazzucato), gli serve per il governo dei cittadini-sudditi attraverso il controllo sempre più capillare assicurato dall’industria dei dati e degli algoritmi, gli serve nella guerra contro il suo competitore numero 1, la Cina, per l’egemonia sull’intero mondo.[2]
Per il capitale neoliberista tradizionale l’espressione “capitalismo di stato” è un ossimoro, una bestemmia. Per il capitale neoliberista di seconda generazione è il futuro, almeno a medio termine.
Mentre il PC Cinese può tranquillamente e apertamente imporre il suo controllo e la sua volontà suoi suoi sudditi direttamente, senza mediazioni o discussioni, senza un lavoro di manipolazione delle idee, senza dover passare per la demonizzazione e subumanizzazione dell’avversario e la conquista del favore o consenso dell’opinione pubblica, i due capitalismi neoliberisti statunitensi hanno bisogno di conquistare l’opinione pubblica e da anni si scontrano su varie questioni spaccandola e radicalizzandola: stato nazione, immigrazione, diritti civili e, in questi giorni, epidemia, lockdown e vaccini.
Una lettura oggettiva e lucida (spietata) di ciò che sta accadendo in questi esatti giorni in Italia ha bisogno, secondo me, di un tale contesto. L’ho delineato in maniera schematica e succinta e ha bisogno sicuramente di essere approfondito e perfezionato, ma mi pare che possa essere un buon punto di partenza, anche per entrare nel merito del testo che sto presentando.
Riferimento:
Sinistra in rete Strage di Stato di Sandro Arcais
4. Alfio Marchini da candidato sindaco di Roma disse in un’intervista non ripresa da TV e giornaloni: ” Il futuro è nelle Smart City, gli stati non avranno più nessuna importanza, tutto ruoterà sulle Smart City e Roma si deve preparare a farne parte”
In quella intervista si vantava anche delle sue frequentazioni altolocate con uomini molto potenti che già vedono certi scenari futuri, insomma, già sapeva certe cose sul Grande Reset con anticipo sui tempi perché amicone dei pupari!!
5. Paolo Barnard aveva previsto questa deriva del Grande Reset, suoi amici in USA con collegamenti ad altissmi livelli gli avevano fatto avere quelche importante report americano su distopici scenari futuri.
6. Ottimo articolo, complimenti!!
Si può leggere :
https://comedonchisciotte.org/sindacato-polizia-cosap-green-pass-punitivo-e-discriminatorio/
Propaganda covid19 :