Pubblico qui integramente un’intervista che El Pais ha fatto a Stefano Rodotà. La pubblico per tre motivi. Il primo perché è un’analisi lucida e spietata dell’Italia di oggi. Il secondo perché è significativo che certe cose si leggano ormai solo sui giornali stranieri e non sui nostri. Anzi direi che nell’ultimo anno El Pais si è trasformato nel più interessante quotidiano italiano. Il terzo perché le parzialissime traduzioni apparse, almeno quelle che ho visto, mi sono sembrate abbastanza edulcorate.

D Non è paradossale che un giurista metta in guardia contro gli eccessi del diritto?

R Il maggior paradosso è che il diritto che dovrebbe essere una mediazione sensata, si converta in un’arma prepotente e pretenda di appropriarsi della vita delle persone.Questa nuova tendenza si è palesata in relazione alle innovazioni scientifiche e tecniche. Prima si nasceva in un solo modo; dopo che Robert Edwards, il brillante premio Nobel, ha inventato  la fecondazione in vitro, sono cambiate le regole gioco e la legge naturale non si attaglia più solo alla procrazione naturale. Ci sono altre opportunità e sorge il problema: si deve attuare la legge. E fino a dove? A volte la  pretesa di mettere le catene alla scienza opponendo diritti a diritti, usare la legge per negare libertà. Tutto questo è lecito? Alle volte può parere che lo sia, per esempio nell’ipotesi di clonazioni

D E altre volte?

R A mio giudizio la legge deve intervenire, ma senza arroganza, senza prepotenza, senza abusare, lasciando le persone libere di decidere liberamente e consapevolmente. Il caso di Eluana Englaro è un esempio evidente dell’uso prepotente della legge e di conseguenza, del declino culturale e politico italiano. il potere e la chiesa hanno deciso contro la Costituzione, contro ciò che essa afferma sull’inalienabile diritto della persona alla propria dignità e alla propria salute che era giusto agire per limitare la dignità di questa donna in stato ormai vegetativo e il diritto di suo padre di decidere per lei. Il problema non è solo l’atteggiamento autoritario del potere politico, fino all’ insensato attacco alla norma sovrana , la Costituzione, ma la collaborazione della Chiesa in questo attacco.

D La Chiesa odia anche le staminali. Ma la fecondazione assistita è stata probita in Italia da un referendum popolare

R Alcune scoperte scientifiche implicano l’antropologia profonda dell’essere umano.L’uso e lo scarto di più embrioni nelle tecniche di fecondazione artificiali è una di queste.La legge deve regolare questi cambiamenti, ma non bloccarli. Gli scienziati chiedono regole per sapere se le ricerche sono moralmente e socialmente accettabili. Però un uso prepotente della legge limita le ricerche, nega lo stesso progresso e delimita le nostre vite negando i nostri diritti. E ancor peggio è quando li nega solo ad alcuni. Gli italiani ricchi possno andare altrove per la fecondazione artificiale. questo produce una cittadinanza fondata sul censo e distrugge lo stato sociale. La vita viene prima della politica e del diritto.

D L’talia di oggi è suddita del fondamentalismo cattolico?

R L’Italia è un laboratorio del totalitarismo moderno.Il potere abusa del diritto lo privatizza, lo ha trasformato in una merce, da ali al fondamentalismo politico e religioso, diviene una minaccia alla democrazia. I vescovi italiano non vogliono il testamento biologico, mentre i vescovi tedeschi hanno proposto un testo che è più avanazato di quello proposto dalla sinistra italiana. A una anno dalla morte di Eluana Berlusconi scrise una lettera alle suore che la assistevano dicendo di essere triste per non aver potutto salvarle la vita. Ha ammesso pubblicamente che il potere ha tentato di impadronirsi della vita di Eluana. E ora sta pensando di offrire alla Chiesa un “piano per la vita” con lo scopo di ottenerne l’appoggio per la sua sopravvivenza politica.Con questo Berlusconi ha svenduto lo stato di diritto al Vaticano per quattro soldi.

D Gli omosessuali sono senza diritti e i laici contano sempre meno

R La Corte Costituzionale ha già detto che il Parlamento deve riconoscere i matrimoni tra gay. E in questo senso anche la Carta dei diritti dell’Europa pala chiaro. abbiamo bisogno di un diritto ” amichevole” non di un diritto che nega i diritti. La religione non può sovrastare la libertà. La Costituzione all’articolo 32 dice che in nessun caso la legge può superare i limiti imposti dal rispetto della vita umana.Questo articolo è stato concepito pensando agli esperimenti nazisti nei campi di concentramento. E lo propose Aldo Moro un politico cattolico.

D Pensa qualche volta che viene da rimpiangere la Democrazia Cristiana?

R Quei politici avevano un’altra statura culturale. Lo discussioni parlamentari tra Dc e Pci erano di alto livello e sotto la Dc si fecero le leggi sul divorzio e sull’aborto. Sapevano che la società li richiedeva e capivano che resistere avrebbe danneggiato la loro credibilità politica. Molti erano veramenre laici, avevano il senso delle proprozioni e più rispetto. Oggi dobbiamo affidarci al turismo per poter nascere e per poter morire: la gente preonta letti negli ospedali svizzeri per poter morire con dignità. e’ possibile che uno stato democratico obblighi i suoi cittadini a chiedere ailo politico per poter morire. La legge deve governare questi conflitti, non incoraggiarli.

D Rosa Luxembourg diceva che dietro ogni dogma c’è un interesse

R Immagino che la sanità privata influisca sul Vaticano. Dal concilio in poi tutto è andato peggio e oggi l’Italia è governata da movimenti come Comunione e Liberazione che fanno affari favolosi con la benevolenza e l’aiuto del governo. La cattiva politica è sempre figlia della cattiva cultura: il degrado culturale è la chiave del problema. Spero che il regime politico di Berlusconi finisca il prima posssibile, ma fuoriuscire da questo deserto culturale richiederà decenni, l’uso della televisione non solo politico, ma soprattutto come strumento di imbarbarimento, la degenerazione del linguaggio.. tutto è decaduto e questo processo è andato ben più in là del perimetro di centro destra. V vediamo da ogni parte atteggiamenti che sono speculari a quelli di Berlusconi.

D Alcuni stanno mettendo in discussione anche i diritti sindacali

P Il pensiero giuridico si è molto impoverito, Negli anni ’70 abbiamo concepito una riforma radicale del diritto di famiglia perché la cultura dei giuristi e il sentimento democratico lo permisero, si chiusero i manicomi, si fece lo Statuto dei Lavoratori, oggi sarebbe impensabile.

D La sinistra pare immobile. Perché?

R Il recupero della cultura è la premessa fondamentale per un recupero di una politica di sinistra. Tutti dicono che bisogna guardare al centro, invece io credo che occorra recuperare la sinistra. Craxi distrusse la socialdemocrazia, il Pci si è suicidato e questo cataclisma dura tuttora. Abbiamo perso il gusto della libertà e oggi vige l’uso personalistico e autoritario delle istituzioni. La società si è disaggregata e il Paese si va disfacendo. La politica produce ostentazioni di forza e il diritto si è sbriciolato.

D Ci salverà l’Europa?

R L’Europa non vive un buon momento, crescono la xenofobia e il razzismo, la debolezza culturale dell’Italia si espande nel continente. Trono e altare si sono alleati nuovamente anche se in modo peculiare: ora mercato, fede e politica cercano di manipolare le vite attraverso il diritto. La corruzione in Italia non è che non sia perseguita, ma è protetta dalla legge come si vede nello scandalo della Protezione Civile: si è abolita la trasparenza e assieme ad essa i controlli ordinari per poter rubare meglio. Negli anni ’70 le commisioni erano risibili, ma c’era ancora una compostezza e un rispetto per la collettività. Craxi devastò tutto, rappresentò un cambiamento epocale. Oggi la regola è “Se lo fa Berlusconi perché non dobbiamo farlo noi?”