Dal nostro corrispondente

Lo so che farete un balzo sulla sedia. Ma chi segue le intricate e inquietanti vicende del Kretinistan non potrà non rimanere stupefatto: mentre si scoperchia un pozzo nero di corruzione, mentre l’economia e la finanza sono nel disastro, c’è  tempo e voglia di dedicarsi alle cose più futili. In questi giorni non si parla altro che di canzonette e del festival canoro che tiene a Santorem, una località di vacanza che da decenni ospita questa manifestazione. Quale sarà la più bella canzone kretina? Lo deciderà il popolo.
Ma fin qui tutto normale. La cosa che a noi parrebbe assurda è un’altra, del tutto stravagante e segno del disorientamento che regna nel Paese: la tv via web del partito d’opposizione, uno dei pochi lacerti di libertà d’informazione rimasto, ha deciso di mandare in onda un dopo festival abbinando i suoi leader ai cantanti che sera dopo sera gareggiano sul palco. Questo per andare incontro al popolo.
Tanto per fare un esempio, l’eminenza grigia del partito, Max Dalem è stato abbinato a una coppia canora  formata, udite udite, da un rampollo dell’ex casa regnante, tal Filibert Savo Oia e un cantante ormai piuttosto attempato e noto per essere un giocatore incallito che ha perso ogni cosa al casino, tale Pupolero.
I maligni dicono che l’accoppiamento è perfetto visto che anche Dalem ha sempre perso come Pupolero e conosce il Paese come Filibert che fino a qualche anno fa era in esilio.  Ma a parte questo non si capisce come tutto ciò possa avvicinare di più il popolo al partito piuttosto che allontanarlo per evidente disomogeneità di piani, soprattutto in un periodo in cui la popolazione è sottoposta a grandi paure e sacrifici.
Fatto sta che la Tv in questione, You Dement, punta molto su queste serate. All’ultima delle quali parteciperà  in grande stile anche il segretario del partito Bani Ser, che non è stato abbinato a nessuno essendo egli stesso una buona ugola.
Chissà che sentendo cantare ” si stasera sono qui per dire al mondo e a dio, Krenitistan amore mio” e sapendo che il testo s’intreccia con Max Dalem, non arrivi qualche voto in più. Così mentre il premier incontrastato del Paese farnetica sul fatto che lo si voglia togliere di mezzo fisicamente, contando sul numero di buoni Kretini che ancora lo ascoltano, l’opposizione risponde in musica. Come a dire, guarda che un po’ Kretini lo siamo anche noi.