Non bastava la strage, abbiamo dovuto anche assistere ai goffi tentativi dell’esercito israeliano di far credere che l’assalto agli ospedali fosse giustificato dalla presenza di presunti centri di comando di Hamas. Abbiamo assistito a una penosa messa in scena per far pensare che sotto l’ospedale di Al Shifa semidistrutto e sgomberato ci fosse un arsenale ed è probabile che dopo la breve tregua raggiunta, ci sarà l’assalto all’ospedale indonesiano di Beit Lahia già circondato di mezzi corazzati che hanno sparato diversi colpi facendo 12 vittime. Il modus operandi è sempre lo stesso: Israele lancia volantini sopra un ospedale dicendo alla gente di andarsene perché l’ospedale è una base per “attività terroristiche di Hamas”. Carri armati e proiettili di artiglieria strappano parti delle mura dell’ospedale. Le ambulanze vengono fatte saltare in aria dai missili israeliani. L’elettricità e l’acqua vengono interrotte. Le forniture mediche sono bloccate. Non ci sono antidolorifici, antibiotici e ossigeno. I bambini più vulnerabili, prematuri nelle incubatrici e quelli gravemente malati, muoiono. I soldati israeliani fanno irruzione nell’ospedale e costringono tutti a uscire sotto la minaccia delle armi.
Questo è quello che è successo all’ospedale Al Shifa, all’ospedale pediatrico Al Rantisi, a quello psichiatrico di Gaza all’ospedale Nasser ed quello che è successo negli altri ospedali che Israele ha distrutto e quando accadrà nei pochi rimasti. Israele ha chiuso 21 dei 35 ospedali di Gaza, compreso l’unico ospedale oncologico. E non basta veicoli blindati hanno circondato almeno quattro ospedali della Cisgiordania . L’ospedale Ibn Sina è stato fatto irruzione dai soldati israeliani insieme all’ospedale di Gerusalemme Est .Questo forse risponde a una pulsione sadica del sionismo che parla dei palestinesi come di una massa disumanizzata. Non ci sono madri, padri, figli, insegnanti, medici, avvocati, cuochi, poeti, tassisti o negozianti. I palestinesi, nel lessico israeliano, rappresentano un contagio che deve essere debellato. Ma risponde a un disegno preciso: con il sostegno dell’amministrazione Biden, continuerà a spegnere tutti i sistemi che sostengono la vita a Gaza: ospedali, scuole, centrali elettriche, impianti di trattamento dell’acqua, fabbriche, fattorie, case. Allora Israele farà finta, che tutto ciò non sia mai accaduto, ma in tal modo renderanno impossibile sopravvivere nella Striscia che è poi l’obiettivo finale senza doversi battere con Hamas anche perché quando lo fanno le prendono, nonostante un’immensa superiorità.
E tuttavia le bugie usate da Israele per assolversi dalle proprie responsabilità divoreranno la società israeliana. Ne corroderanno la vita morale, religiosa, civica, intellettuale e politica. Le bugie eleveranno i criminali di guerra allo status eroico e demonizzeranno coloro che hanno una coscienza. Ma la stessa cosa accadrà ai complici che vedono, aiutano e tacciono, cioè a quell’occidente che si compiace delle regole, mentre egli stesso viola quelle fondamentali, per esempio armando Israele che viola ogni giorno, ogni momento, la convenzione di Ginevra. Si tratta di società ormai marce che finiranno entro qualche anno per crollare sotto il peso della loro stessa insensatezza. E nel frattempo come assurde calamite attiriamo odio e rabbia: si siamo odiati perché non abbiamo valori, siamo odiati perché le regole valgono solo per gli altri e non per noi. Siamo odiati perché ci siamo arrogati il diritto di compiere massacri indiscriminati. Siamo odiati perché siamo crudeli e indifferenti, siamo odiati perché siamo ipocriti, parliamo di protezione dei civili, dello stato di diritto e di umanitarismo mentre estinguiamo la vita di centinaia di persone a Gaza ogni giorno e stiamo sterminando gli ucraini per non ammettere la sconfitta. Che alla fine ci sarà comunque e sarà molto dolorosa.
Si può leggere (!) :
https://nexusedizioni.it/it/CT/lo-studio-lancet-sulle-autopsie-del-vaccino-covid-rileva-che-il-74-e-stato-causato-dal-vaccino-lo-studio-viene-rimosso-entro-24-ore/
https://www.retesicomoro.it/gaza-bombe-scuola-cattolica/ Come ricorda Mondo e Missione, nel 2007, quando ha preso il potere Hamas in un’atmosfera tesissima, ne fu piazzata una davanti alla porta del convento. Fortunatamente scoppiò solo in parte, per cui le religiose si salvarono, ma per loro fu uno shock. Negli scontri con Israele del 2021 furono fatti ingenti danni alla struttura, anche ai preziosi pannelli solari, visto che si trovava vicino a una postazione militare di Hamas. Se già quelle esperienze furono terribili, oggi la situazione è decisamente peggiorata.
Ancora una scuola bombardata a Gaza, salgono a 192 le vittime fra i bambini
26/07/2014
Dichiarazione di Maria Calivis, direttore UNICEF per Medio Oriente e Nord Africa
L’attacco alla scuola elementare di Beit Hanoun – la terza ad essere colpita in una settimana, nella Striscia di Gaza – è la prova che bisogna fare molto di più per proteggere I bambini innocenti.
Utilizzare o attaccare le scuole dove i bambini trovano rifugio dalle violenze è inaccettabile, in qualsiasi circostanza.
L’UNICEF chiede alle parti in conflitto di rispettare l’inviolabilità delle vite dei bambini e delle scuole.
Almeno 192 bambini sono stati uccisi a Gaza nei primi 18 giorni di conflitto. Il numero dei morti e il livello di distruzione crescono di ora in ora.
L’UNICEF si unisce all’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per chiedere la fine immediata delle violenze.
Si può leggere (!) :
https://www.lacrunadellago.net/un-tribunale-ucraino-riconosce-che-leuromaidan-fu-eseguito-dai-nazisti-golpe-in-arrivo-per-zelensky/