Giunta al suo secondo mese, la guerra di Israele contro Gaza ha lasciato la parte settentrionale della Striscia nel caos e ha ucciso oltre 14.000 palestinesi , la maggior parte dei quali donne e bambini. E mentre Israele lancia gli attacchi indiscriminati sulla popolazione civili contro Gaza, i Paesi occidentali sono coinvolti dietro le quinte in questi feroci assalti esportando armi e in qualche caso uomini verso Israele. Si comincia dall’Australia un Paese che sta in mezzo a due oceani ma che da un secolo con smette di rompere le palle nel Mediterraneo anche se le ha prese di santa ragione in ossequio ai suoi padroni britannici prima e americani poi. Le esportazioni di armi dell’Australia sono avvolte nel segreto e sono state sottoposte a ulteriore esame dopo che un’udienza del Senato in ottobre ha rilevato che 52 permessi di difesa sono stati concessi al governo israeliano. In ogni caso c’è già uno spiegamento di aerei australiani ufficialmente per supportare l’assistenza e il supporto ai cittadini australiani che abitano nella regione. Ma siamo solo alla periferia del sostengo al sionismo.
Bloomberg ha reso noto un documento del Dipartimento della Difesa americano intitolato Richieste “Israel Senior Leader”, risalente alla fine di ottobre, che elenca le armi che Israele sta cercando per la guerra in corso contro Gaza. Secondo Bloomberg l’arsenale di armi è già in fase di spedizione e esse sono elencate qui di seguito
- 2.000 missili Hellfire per elicotteri d’attacco Apache prodotti dalla società statunitense Lockheed Martin
- Munizioni per mitragliatrici a catena da 30 mm per elicotteri d’attacco Apache prodotte dalla società statunitense General Dynamics
- 57.000 proiettili da 155 mm per cannoni d’artiglieria
- 400 mortai da 120 mm
- Monocoli per la visione notturna PVS-14 del produttore statunitense Night Vision Devices
- Spacca-bunker M141 a spalla
- 75 veicoli tattici leggeri congiunti, prodotti dalla società statunitense Oshkosh Defense
- Più di 300 intercettori Tamir per il sistema israeliano Iron Dome e realizzati dal produttore di armi statunitense Raytheon
Come documentato dalle foto che armi di fabbricazione statunitense contenenti fosforo bianco vengono utilizzate nell’assalto israeliano a Gaza: questi proiettili di artiglieria sono stati realizzati da Pine Bluff Arsenal , una struttura militare con sede in Arkansas. Del resto gli Stati Uniti hanno già inviato diverse spedizioni di armi dall’inizio della guerra in ottobre, come mostrato sulle piattaforme di social media del Ministero della Difesa israeliano .
Inoltre velivoli dell’ aeronautica ceca sono atterrati alla base aerea israeliana di Hatzerim il 22 ottobre. Altri aerei militari provenienti da Stati Uniti e Italia sono giunti i alla base aerea israeliana di Netavim il mese scorso. E un aereo dell’aeronautica americana è arrivato alla base aerea israeliana di Tel Nof il 16 novembre. Diversi aerei dell’aeronautica britannica hanno viaggiato a Tel Aviv dalla base militare britannica di Akrotiri a Cipro nell’ultima settimana. Recentemente è arrivato alla base aerea anche un aereo appartenente al produttore di armi BAE Systems.
Anche se non è chiaro il tipo esatto e la quantità di attrezzature che i governi occidentali stanno inviando a Israele in questo periodo, è chiaro che non può essere negata l’ complicità nella strage di Gaza visto che vengono forniti i mezzi per realizzarla. Oltre a ciò praticamente tutti gli arsenali di Israele sono di origine occidentale;
Il lanciarazzi MLRS M270 di Lockheed Martin, utilizzato all’interno di Gaza per la prima volta dal 2006, è stato costruito in Europa da un consorzio internazionale di aziende provenienti da Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Lo Stockholm International Peace Research Institute ha fornito a EuroNews dati sulle vendite di armi dall’Europa a Israele tra il 2013 e il 2022 , dimostrando che Italia e Germania hanno fornito all’esercito israeliano armi ora utilizzate sul terreno a Gaza. Ha anche affermato che la Germania ha inviato più di 1.000 motori per carri armati in Israele. Al 2 novembre, il governo tedesco ha esportato armi in Israele per 323 milioni di dollari, quasi 10 volte di più di quanto ha inviato a Israele l’anno scorso.
E non basta: i resoconti dei media hanno suggerito che soldati stranieri stiano aiutando nelle operazioni di guerra l’esercito israeliano che con 550 mila effettivi cerca aiuto per snidare più o meno 5000 uomini di Hamas. Il quotidiano spagnolo El Mundo ha rivelato che un mercenario spagnolo sta aiutando le forze israeliane a Gaza. Pedro Diaz Flores è stato fotografato lì con le forze di occupazione israeliane. In precedenza aveva combattuto in Ucraina, nella Brigata neonazista Azov. “Pagano molto bene, offrono una buona attrezzatura e il lavoro è tranquillo. Sono 3.900 euro a settimana, missioni complementari a parte”, ha detto Flores.
Nel mese di ottobre, il quotidiano britannico Socialist Worker – insieme ad altre pubblicazioni – ha ricevuto un “avviso dal Comitato consultivo per i media per la difesa e la sicurezza” di non pubblicare informazioni relative alle forze speciali britanniche che operano in Medio Oriente perché In alcune pubblicazioni hanno iniziato ad apparire rapporti che affermavano che le forze speciali del Regno Unito si sono schierate in aree sensibili del Medio Oriente e quindi collegavano tale dispiegamento alle operazioni di salvataggio/evacuazione di ostaggi. Questo per non parlare di americani che sono stati avvistati in numerosissimi casi: pare che la Delta Force sia nel pieno delle operazioni in appoggio agli israeliani , anche se con scarso successo. Questo infatti non è un film.
Così, mentre le popolazioni occidentali continuano a inondare le strade in favore della Palestina, i loro governi sostengono attivamente l’aggressore e sono pienamente corresponsabili di un tentativo di genocidio in atto.
Si può leggere (!) :
https://comedonchisciotte.org/non-piangete-per-largentina-sarebbero-lacrime-sprecate/
Il 3 dicembre in piazza con Geert Wilders, ecco la piazza negata agli scioperanti, al dissenso e concessa ad un capogruppo di destra. Salvini e Meloni sembrano aver un approccio mussoliniano partendo dalla Coda. Meglio cento giorni da Pecora che uno da Leone. La polizia Manganellerà i sediziosi?
Le armi, piaccia o no son un genere di consumo di massa. Piu’ guerre, piu’ armi, piu’ consumo. CI vuol poco a capire che per le banche son affari d’oro. Se globale , l’uso produce una miriade di profitti. Ovvero, forniamo dei pagliacci ai governi ed alle opposizioni, alimentando in tal modo il fuoco dell’odio. Stagnano i consumi di beni civili: ovvio che bisogna svoltare a destra, violentemente verso la guerra. Cinque anni orsono, salvini voleva espellere i rom irregolari, salvo lamentarsi dell’impossibilità con quelli italiani. Voleva un censimento dei 516 campi. Ghetti, come a Gaza? Sospetti quantomeno, gli accordi con l’albania, non potendo dimostrare cosa passi nel cervello del soggetto. Se non nabbiamo un sussulto da popolo civile, questi ci porteranno a sbattere, come nel secolo scorso. Son verifiche elementari, quelle del loro operato.Stanno derubando anche la Luce…Criminali disonesti, bugiardi delinquenti assassini.
Vero …
EH …
Prima di tutto, fabbricavo le armi per difenderci dagli zingari, che rubavano. Poi, ne assemblai per uccidere i serbi che mi stavano antipatici. Ne feci anche per gli ucraini, in modo che uccidessero i russi che son comunisti e mangiano i bambini . Ne fornii agli israeliani perchè uccidesser i palestinesi che son terroristi. Ne regalai alla polizia che le usò per sterminare gli operai in sciopero che reclamavano pane.
Non feci in tempo a farne per me, per difendermi, che una mattina vennero a prendermi: non era rimasto nessuno a protestare.
Martin Niemoeller, se tornasse oggi.
La Belva del Nazifascismo, ha generato Cuccioli. ANche copulando con le Lupe di Roma.
Concordo.
Si può leggere (!) :
https://www.today.it/attualita/armi-private-poliziotti.html?
Presto proveremo iil genocidio degli italiani e nessuno si muoverà per noi. Questi crimini, alla fine han il loro contrappasso. Ci siamo dimenticati che i nostri padri han sparato ai fascisti genocidi in Africa, per liberarsi. Noi, li votiamo. Chi è causa del proprio mal, con la storia scritta, recente, panga se stesso. L’Idiota, comincia per I, maiuscolo. Spesso si confonde con italiano.
Infatti quello che stanno facendo ai palestinesi presto sarà rivolto a noi e se non reagiamo a questi soprusi umanitari fatti ad altri, ce lo meriteremo pienamente