Un team internazionale di 32 autori provenienti da 24 istituzioni in otto paesi ha condotto uno studio sulla copertura vegetale del pianeta utilizzando i dati satellitari dello spettrometro di imaging a risoluzione moderata della NASA e del radiometro ad altissima risoluzione della National Oceanic and Atmospheric Administration per calcolare la quantità di area fogliare e determinare così quanta area verde c’è sul pianeta: ebbene l’aumento dell’inverdimento, ovvero del fogliame su piante e alberi è aumentato in maniera tale da rappresentare un’area doppia rispetto a quella degli Stati Uniti continentali. In 35 anni la copertura verde è aumentata del 14 per cento. Ecco perché i raccolti sono eccezionali e sono andati sempre più migliorando non tanto per le tecniche ogm, quanto proprio per la migliore crescita vegetale a fronte di quello che è diventato il nemico numero uno dei cretini e dei bugiardi di tutto il mondo: ovvero l’abbondanza di Co2 che invece è un elemento essenziale per il mondo vegetale da cui deriva la possibilità di vita sulla terra.
Se si vuole un quadro più preciso di questa crescita vegetale si può fare riferimento a questa tabella
Eppure mentre la vegetazione cresce la versione ufficiale delle cose è quella esattamente contraria, cioè che l’uomo sta provocando la distruzione del pianeta attraverso la Co2 e che la copertura verde stia diminuendo a vista d’occhio. Tl problema per propagandisti della catastrofe è che la maggiore copertura verde fa parte di uno di quei sistemi di feedback che impediscono un aumento eccessivo e catastrofico della temperatura e questo di certo non te lo vengono a dire detto: la copertura verde intercetta i raggi solari e li trasforma in metabolismo vegetale e non in calore che colpisce direttamente la superficie. Inoltre la Co2 contribuisce ad aumentare l’umidità al suolo: la causa principale della perdita d’acqua nelle piante è la traspirazione, perché gli stomi o i pori sulla parte inferiore delle foglie vengono aperti per assorbire CO2. Con più CO2, gli stomi restano aperti per un tempo più breve, le foglie perdono meno acqua e nel terreno rimane più umidità.
Perciò accade che acerrimi nemici del verde sono proprio i Verdi o per meglio dire il verdismo che si limita a recitare i messali che vengono loro inculcati grazie alla ignoranza che spesso è il carattere distintivo di chi abbandona la conoscenza per la semplice fede.
Si può leggere (!) :
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_modello_che_si_nasconde_dietro_il_greenwashing_urbano/32703_50649/
Verdi… di rabbia!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Quindi, secondo il Simplicissimus, citando questo studio non è vero che stanno devastando la foresta amazzonica, il Borneo (dove la copertura vegetale è calata dal 95 al 25% in 70 anni), l’Australia, il Madagascar e così via, non è vero che stanno estinguendo migliaia di specie animali e vegetali e non è vero che gli incendi solo quest’anno hanno incenerito 200.000 kmq del Canada (no dico: CANADA). Comodo citare solo gli studi che dimostrano che la CO2 fa bene, eludendo quelli che dimostrano il contrario nonché l’evidenza empirica. Per chi non avesse capito, si guardasse come è cambiata la copertura delle foreste pluviali tramite Googleearth negli ultimi 30 anni.
Ah: per non parlare del fatto che oltre alla CO2, che forse è il problema minore, l’uso di combustibili fossili comporta anche enormi emissioni di ogni sorta di inquinante, dal benzene ai PM 2,5 e 10, alle nanoparticelle di carbonio che tanto fanno per sciogliere i ghiacciai delle Alpi da un pò di tempo a questa parte (sarà un caso che diventano sempre più grigi, ‘sti poveri ghiacciai, giusto?).
Prova andarlo a spiegare ai Pericolosi inquinatori dell’ambiente nonché fascio guerrafondai uKraini, o se non ci riesci, magari mandaci la Gretina, che per coincidenza da quella parti Non è mai andata a fare uno sciopero per il clima negli ultimi decenni …
Quant’è BBella ‘a propagandaaa, ‘spira tanto sentimeintooo …
“l’uso di combustibili fossili comporta anche enormi emissioni di ogni sorta di inquinante, dal benzene ai PM 2,5 e 10”
( al di là delle aleatorie baggianante sui ghiacciai alpini…)
Prova dirlo ai politicanti che attualmente fanno allarmismo e propaganda eKoloCista ma non hanno MAIi implementato un trasporto pubblico Locale di Puntualità e Frequenza Decenti, ma di recente Blaterano di eKoloCismo un tanto al quintale, ad Ulteriore Danno e spese delle classi subalterne e del popolo …
Sgovernare con gli stati di ( Presunta/ Propagandata…) emergenza e scaricare i costi del capitalismo sulle classi subalterne è un Modus Operandi tipicamente Fascista-Parassitario, in sostanza …
Mah.. Non è che i simpatici servitri degli americani i giapponesi con gli occhi a madorla stanno Sversando le acque della centrale nucleare di Fukushima, nel mare antistante, e gli eKoloCisti all’itaGliana e allEUropea Non si sono accorti di Nulla ???
Greta a tal proposito cosa ha detto ??
Sarà stata colpa dei conduttori di autovetture euro4 della pianura padana ??
I giapponesi, su Ordine degli amerikani, ritenevano il gas, i petrolio ed i metano russi Troppo inquinati, e perciò gli hanno preferito la centrale di Fukushima ??
Mah …
Dott. Mencarelli, bentrovato qui su Ilsimplicissimus!
Ora:
“Ah: per non parlare del fatto che oltre alla CO2, che forse è il problema minore, l’uso di combustibili fossili comporta anche enormi emissioni di ogni sorta di inquinante, dal benzene ai PM 2,5 e 10, alle nanoparticelle di carbonio che tanto fanno per sciogliere i ghiacciai delle Alpi da un pò di tempo a questa parte (sarà un caso che diventano sempre più grigi, ‘sti poveri ghiacciai, giusto?).”.
Se avessi seguito gli articoli a tema, avresti scoperto che il Sig. Minutolo non è affatto all’oscuro del problema dei veleni (un articolo tra i tanti):
“…Anzi gira persino uno spot, credo di Greenpeace, in cui si allude al fatto che le povere api siano vittime del riscaldamento globale: quindi niente più veleni e diserbanti che sarebbe molto arduo proibire vista la potenza di chi li produce, ma la temperatura in rialzo è diventato il nemico sebbene le api mellifere abbiano prosperato tranquillamente durante periodi assai più caldi e siano peraltro insetti di origine africana… E allora dobbiamo cominciare a scegliere se salvare il pianeta dai veleni che produciamo oppure vogliamo ingrassare i consigli di amministrazione e gli azionisti stando pedissequamente dietro al loro ecologismo che guarda da una parte ai profitti e agli assetti di potere e dall’altra a soluzioni maltusiane. Se vogliamo insomma essere persone responsabili o essere trendy come le pecore.”
https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/27/le-api-e-le-favole-del-padrone/
“Quindi, secondo il Simplicissimus, citando questo studio non è vero che stanno devastando la foresta amazzonica…”
Scusa, ma da cosa lo deduci? Se la copertura vegetale GLOBALE è aumentata, non vuol dire che quella della foresta pluviale amazzonica non sia diminuita e che le devastazione che l’ha ridotta tragicamente non sia un delitto, ti pare?
Ce l’hai ancora col sig. Minutolo perché non ha bacchettato a sufficienza, come avresti desiderato, Fontana per la strage delle RSA in Lombardia?
Buon post …
https://www.officinadeisaperi.it/agora/il-senso-delle-parole/alberi-in-cambio-di-emissioni-i-conti-non-tornano-da-il-manifesto/