Gaetano Salvemini definì Giolitti un “ministro di malavita” per la sua disattenzione ai fenomeni criminali e nel Sud, ma anche e soprattutto per la sua ontologica attitudine al compromesso che è riassunta da questa celebre frase: « ..le leggi devono tener conto anche dei difetti e delle manchevolezze di un paese… Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all’abito »
Eppure i governi Giolitti furono anche ricchi di riforme e in qualche modo modernizzarono la democrazia italiana. Ora non so cosa dovremmo dire noi posteri del governo che ci ritroviamo, incapace di tutto se non di affari opachi, di cooptare al governo gente legata alla criminalità in cambio della propria sopravvivenza, come quel Romano che grida vendetta, di aggredire la giustizia e il vivere civile con incredibili leggi ad personam e ad castam. Di un governo, anzi della classe dirigente peggiore di sempre che non si limita come il sarto a seguire la gobba, ma che pretende di fare la gobba agli italiani perché non sa tagliare un abito e che vede nella corruzione e nell’abitudine ad essa il suo grande atout politico.
Governo di malavita sarebbe troppo poco, anche per la scarsa attitudine a governare alcunché, come è chiaro anche ai ciechi e alle scimmiette del berlusconismo dopo il pasticcio della Libia. Forse criminalità di governo sarebbe più esatto.
Questo è il governo che ha imparato a fare la cresta nelle tasche degli italiani.La corruzione è diventata pratica di governo.I fondi neri, misure necessarie per continuare a fare la vita di Alì Babà con i quaranta ladroni,la mafia un ufficio di collocamento, dove è assunto e sistemato chi meglio delinque.Di leggi leggiuzze e leggine ne stanno facendo a iosa. Ma non per il paese o per i cittadini. Hanno aperto una sartoria che somiglia a una multinazionale e tra un pò si sbarazzeranno di tutti quei magistrati ligi che perseguono il malaffare.La Carta costituzionale è buona come carta straccia, in quanto la carta igienica dei loro cessi dorati è fatta di carte verdi di grosso taglio. Alla faccia della Nazione. Alla faccia della disoccupazione, della crisi e dei morti di fame, che prima li togli dalle balle prima sei libero di cantare e volare nel blu dipinto di blu.Vergogna. Questo non è più uno Stato. Questa è la casa dei ladroni.