Anna Lombroso per il Simplicissimus
Finché vedrai / sventolar maglietta gialla / tu saprai che qui si balla/ ed il tempo volerà…. È successo dopo l’infausto evento di dicembre, quando sono stati sorpresi dalla tremenda epifania che esisteva ancora un “popolo” con gli occhi aperti. È da allora che vanno all’inseguimento di quelli che secondo loro, il pensiero e i sentimenti di quel popolo li sanno intercettano, li interpretano, li legittimano. Così a imitazione di Salvini, fanno sbottare la Serracchiani inviperita che non vengano prima gli italiani anche negli stupri, emulano la tanto derisa Appendino che ripulisce gli argini, sguinzagliando le magliette gialle per raccattare la monezza di Roma. Ma mica basta, per accreditarsi come partito di governo, dove hanno piazzato il pupazzo del ventriloquo, ma pure di lotta, hanno deciso di andare a fare un po’ di opposizione a loro stessi nelle vesti di commissari straordinari, sindaci, amministratori e parlamentari nelle zone del Centro Italia martoriate ormai più che dal terremoto, dall’ignavia, dall’incompetenza, dall’incapacità che costituiscono, si sa il loro talento naturale, in appoggio a interessi privati opachi e criminali.
Renzi ha annunciato l’iniziativa su Twitter e su Facebook comunicando che “il Pd sarà in tutti i Comuni ad ascoltare, a fare il punto, a portare la testimonianza di un impegno concreto”. Ecco, questo fenomeno che in psicologia si chiamerebbe scissione (ben rappresentata da Treu figura di spicco del Si, presidente del Cnel) per designare quel meccanismo di difesa primitivo tipico dell’infanzia che consiste nello “scindere”, separare, disgiungere in modo netto le qualità contraddittorie ma conviventi nell’Io, è improbabile che si manifesti nel Pd come una patologia, una psicosi: è semplicemente il loro solito modo di prenderci per i fondelli, nella convinzione che loro sono furbi e noi grulli, che la menzogna sia una virtù del politico e la dabbenaggine un dovere della plebe, e che la nostra condizione di assoggettati, ricattati, intimoriti ci obblighi a credere alle loro pretese di innocenza, alla loro malinconia di perseguitati dalla macchina del fango che oltraggia perfino i loro affetti figliali.
Restiamo dunque in attesa, a puro scopo ludico, di vedere le ronde gialle nelle persone di Poletti che protesta in piazza con gli esodati, Boschi che manifesta insieme ai risparmiatori buggerati di Banca Etruria, Galletti che guida le poteste no-Tap e pure, perché no? contro lo Sblocca Italia che invece di incentivare raccolta differenziata e valorizzazione energetica dei rifiuti, promuove gli inceneritori in 12 regioni, magari insieme all’ex sindaco di Roma, anche lui bistrattato e celebrato per aver chiuso Malagrotta in modo da favorire l’esplosione dell’export miliardario della monnezza.
E ci aspettiamo Minniti scendere in strada il 20 maggio contro il decreto immigrazione insieme a Orlando, altro esempio fulgido di contraddittorietà che si palesa a intermittenza a seconda che sia aspirante segretario o ministro. O la Pinotti fresca di proposta di servizio civile obbligatorio, che sfila con le bandiere arcobaleno guardando su alle acrobazie dei suoi F35.
Non so con che faccia si presenteranno le festose e volonterose magliette gialle a Ussita, il cui sindaco Pd ha dato le dimissione per accertata impossibilità di ricostruire (ne abbiamo parlato qui : https://ilsimplicissimus2.com/2017/05/14/ussita-terremotati-e-gabbati/ ), so che ormai i pochi militanti, gli ancora meno iscritti, gli elettori in calo non hanno più attenuanti a meno che non siano anche loro della partita dei miserabili conflitti d’interesse, dei vergognosi intrallazzi, delle consulenze innominabili, dei favoritismi sfrontati, delle complicità spudorate con il crimine, quello fuori e dentro la “legalità” discrezionale dello stato, del governo, delle amministrazioni, delle imprese, della banche, della fidelizzazione al posto della vigilanza democratica, dell’ubbidienza al posto della critica.
Il fatto è che il giallo ci sbatte. Il rosso, invece, continua a starci bene.
chi vuole, legga:
https://comedonchisciotte.org/forum-cdc/#/discussion/97633/istat-esplodono-disuguaglianze-sociali-ma-la-gente-continua-a-non-capire
Sempre parole di apprezzamento e di incoraggiamento per noi povero diavoli che ci facciamo prendere per la coda dal giglio magico e compagni. Ci dia un colto e spassionato parere sul da farsi in concreto.
http://www.economiaepolitica.it/primo-piano/perche-non-possiamo-liberarci-dalla-mafia/
a proposito del terrore citato nel video, qualcuno aveva detto terrorismo indotto e stato di emergenza continuo ?
Omunculus Renzie ;
https://giuseppearagno.wordpress.com/2017/05/13/il-caso-woodcock-e-la-notte-della-repubblica/
“Il fatto è che il giallo ci sbatte. Il rosso, invece, continua a starci bene.”
Prossimamente su questi schermi: le manifestazioni di “protesta” dei sindacati gialli.
anche un po’ scissi.
Bellissimo questo post.
E qui sono scoppiata a ridere.
“scissione (ben rappresentata da Treu figura di spicco del Si, presidente del Cnel)”.
Qui invece ho avuto un modo di emozione:
“Il fatto è che il giallo ci sbatte. Il rosso, invece, continua a starci bene.”
La “scissione” di cui sopra è un meccanismo che gli psicopatici utilizzano. Pur di non avere colpe e responsabilità.
grazie davvero… mi piace far sorridere sia pure amaramente