Altro che zingaropoli. Milano è ormai infestata da venditori di tappeti, di orologi falsi, di patacche che anche in cieco vedrebbe. Di borseggiatori di consenso. E’ diventata la Napoli del berlusco-leghismo. Gli sconfitti al primo turno dovevano parlare della città, dei programmi e delle prospettive per riparare a una campagna elettorale piena di soldi e di niente, di penosi balletti e di trappole sguaiate. Ma a botta calda si scordati che non hanno nulla da dire e ciò che hanno non si può dire.
Così è stato messo in piedi un bazar viscido e demenziale. Bossi biascica di ministeri a Milano, tanto per creare confusione e vedere di buttare via un po’ di soldi, mentre il suo compare Cavaliere fa trapelare notizie circa una possibile area di gravi fiscali per aziende e finanzierie. Si sono divisi il compito: il primo ripete le proterve e banali cose di sempre, il secondo pensa ad agevolazioni agevolazioni per i ricchi, lui compreso ovviamente. Lui non può fare a meno di un conflitto di interesse, sennò deperisce
Tutte cose che verranno accantonate subito dopo il ballottaggio anche per la loro difficoltà contabile e che comunque non servono alla città, men che meno alle famiglie, per i giovani, per i disoccupati, i pensionati, i precari: sono semmai buone per i rentier e gli speculatori. Ma entrambe hanno un comune carattere di lusinga e di ricatto allo stato puro, perché sono fuori dai poteri di programmazione della città e del suo hinterland, sono cose che verrebbero semmai decise altrove. Ed è più che evidente la loro estemporaneità e falsità.
La stessa Moratti, divenuto ormai un fantasma shakespeariano, si aggira a Palazzo Marino promettendo di eliminare l’eco pass che era il suo fiore all’occhiello. Ma la merce disponibile è molta: da una rete Rai, ai parcheggi gratuiti. Si tratta di quelle “occasioni imperdibili” che vengono vendute agli autogrill col mattone dentro.
Vedremo se questo kapali carsi, messo in piedi proprio da quelli che odiano il kebab, da questi muezzin del nulla, convincerà i milanesi o se da apposito sondaggio non verranno messe in campo nuove promesse, le più strampalate e incredibili, magari il gratta e vinci gratuito.
Quanti sforzi di fantasia. Eppure per Bossi e Berlusconi sarebbe semplice promettere qualcosa che incontrerebbe enorme successo e contro cui anche Pisapia sarebbe inerme: quella di togliersi finalmente dalle scatole. Loro e la loro paccottiglia.
la cosa piu` terrificante e` che questa gente e` stupida, fossero semplici delinquenti, ci sarebbero vari modi per metterli alle strette, ma la loro ottusita` e` una corazza micidiale, si permettono di dire e fare cose che qualunque essere senziente si rifiuterebbe anche solo di pensare, se non altro per il timore del ridicolo
ed invece che succede? che in determinati contesti l’ottusita` e` una forza, chini la testa e parti di corsa, e ti puo` capitare di sfondare la difesa avversaria, che non si aspetta un gesto cosi` idiota
e` andata loro bene per 20 anni, perche` noi italiani, diciamolo, ci vantiamo di essere furbi, ma in realta` non siamo tanto svegli, pero` a forza di prenderlo dove non batte il sole forse qualcuno si sta svegliando
Vorrei essere cittadino di Milano per contribuire a cambiare le sorti di questa povera Italia che sta profondando nel malaffare del berlusconismo. Coraggio milanesi siamo tutti con voi.
Questa gente è dura a morire. Dopo aver esteso il proprio impero non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Gli extracomunitari italiani ormai sono un bell’esercito da utilizzare e affiancare a chi viene dall’altro capo del mondo.La zingaropoli dei poveri esiste gia’ per cui l’unico programma è quello d’innalzare un bel muro tra i miserabili e i ricchi. Portare avanti progetti di edilizia residenziale e grattacieli buoni per i mecenati dei soldi, stando attenti che nesuno intasi le vie. Se sei misero o venditore di stracci puzzi e sei brutto. Meglio tenere nascosto ciò che turba l’occhio aristocratico. Ma a pensarci bene la battuta riferita allo sporco di chi non si lava, berlusca l’avrà letta su qualche blog. Solo che non avendone capito il senso ha fatto la figura del povero rincoglionito. Manco le idee li accompagnano più. Sono davvero un esercito di bravi all’assalto di Mi per conto di Don Rodrigo.