Dopopranzo, spinto da una conversazione, sono andato a rileggermi il Dsm IV, vale a dire il manuale di riferimento mondiale per le malattie mentali. E alla voce Disordine antisociale di personalità c’è un elenco di disturbi clinici veri e propri che configurano la pericolosità estrema degli individui affetti da questa sindrome. Ma c’è anche un elenco di caratteristiche che costituiscono la base sulla quale può crescere e instaurarsi la malattia, una sindrome definita come sociopatia. Ne esistono varie forme. La comune è caratterizzata soprattutto dalla mancanza di coscienza; l’alienata dalla incapacità ad amare o essere amato; l’aggressiva da una costante vena sadica; e la dissociale dalla capacità di conformarsi alle regole di una gang, a patto che siano sbagliate.
Ma ecco l’elenco delle caratteristiche comuni a tutti:
*Egocentrismo
*Insensibilità
*Impulsività
*Carenza di coscienza
*Sessualità esagerata
*Vanagloria eccessiva
*Assunzione di rischi
*Incapacità di resistere alle tentazioni
*Antagonismo
*Attitudine di deprecazione nei confronti del sesso opposto
*Carenza di interesse a legarsi a un compagno
Adesso ho capito: il DSM l’hanno scritto i comunisti
da non psichiatra ho sbagliato diagnosi, l’avrei definito un narcisista patologico, ma può darsi che non sia sufficiente …
al corso di bioenergetica per farci capire i caratteri descritti da Lowen ci facevano esempi di personaggi famosi: arrivati al carattere psicopatico indovinate un pò chi le mie docenti presero da esempio perfetto???
Tra le chicche del carattere psicopatico: é pericoso perché reifica le presone (ma va?), non ha coscienza né senso dell’etica (ma va?), esige essere adorato ma é totalmente incapace di amare (ma va?) e soprattutto nel suo profondo é furibondo!! (occhio gente)
Viviamo in un clima d’isteria collettiva. Tutto deve essere consumato, usato, gettato compresa la vita di uomini e donne che è così scaduta da essere meno di niente. E’ come se un orda di cani famelici corresse all’impazzata per azzannare l’unico osso,disposti a mangiarsi l’uno con l’altro per arrivare prima e saziare appetiti famelici. Non avrei mai creduto di svegliarmi un giorno e vivere un incubo, dove le scimmie hanno preso possesso del pianeta terra sostituendosi all’uomo. Un mondo triste che non avverte il dolore, la gioia e non sa più che sapore abbia la felicità. Siamo bombardati da urla, rabbia e la nostra vita è diventata simile a uno scorrere continuo d’immagini simili a matasse che una volta dipanate vengono dimenticate. L’aria diventa sempre più ammorbata, il presente un incognita, il futuro…..Cosa sarà mai li futuro!
oggi percorriamo versanti paralleli, frenastenici sociopatici.. sospetto che anche il prozio, peraltro suocero di due fondatori del partito socialista, pencolasse pericolosamente verso una qualche internazionale