Dopopranzo, spinto da una conversazione, sono andato a rileggermi il Dsm IV, vale a dire il manuale di riferimento mondiale per le malattie mentali. E alla voce Disordine antisociale di personalità c’è un elenco di disturbi clinici veri e propri che configurano la pericolosità estrema degli individui affetti da questa sindrome. Ma c’è anche un elenco di caratteristiche che costituiscono la base sulla quale può crescere e instaurarsi la malattia, una sindrome definita come sociopatia. Ne esistono varie forme. La comune è caratterizzata soprattutto dalla mancanza di coscienza; l’alienata dalla incapacità ad amare o essere amato; l’aggressiva da una costante vena sadica; e la dissociale dalla capacità di conformarsi alle regole di una gang, a patto che siano sbagliate.

Ma ecco l’elenco delle caratteristiche comuni a tutti:

*Egocentrismo
*Insensibilità
*Impulsività
*Carenza di coscienza
*Sessualità esagerata
*Vanagloria eccessiva
*Assunzione di rischi
*Incapacità di resistere alle tentazioni
*Antagonismo
*Attitudine di deprecazione nei confronti del sesso opposto
*Carenza di interesse a legarsi a un compagno

Adesso ho capito: il DSM l’hanno scritto i comunisti