
Mi chiedo se qualche mendicante, vedendosi cadere nel cappello una moneta da due euro, pensi che il donatore abbia fiducia in lui e nel fatto che diventerà ben presto milionario. O se la stessa cosa accada al lavavetri all’angolo. Non credo proprio, ma purtroppo è quello che sembra credere il nostro questuante speciale, premier per gli amici, semplicemente perché il fondo sovrano del Kuwait ha investito qualche spicciolo, 500 milioni, nella Cassa Depositi e Prestiti quella che gestisce il risparmio postale degli italiani e molti investimenti di carattere pubblico. Quindi in una istituzione statale sempre ricattabile, non in una qualche industria, anche ammesso che vi siano rimaste.
Come in un bollettino di guerra Letta dice che questo smentisce i “disfattisti” e vaneggia di ” straordinari segnali di fiducia”, la canta chiara a quello scettico di Squinzi, ci manca solo che spedisca a Napolitano un telegramma: “Oggi alla testa delle chiacchiere vittoriose sono entrato in Kuwait City”. Firmato Badoglio. Purtroppo l’esagerazione, l’ottimismo tracotante e insincero lasciano sempre trasparire un fondo ben più miserevole: si tratta di una cifra modestissima per i padroni del petrolio e perfino per la stessa Italia, sulla quale tra l’altro il fondo kuwaitiano percepirà degli interessi che non sappiamo a quanto ammontano (non meno del 7% suppongo), ma che alla fine della fiera saranno gli italiani a pagare in qualche modo. Si tratta dunque per il Kuwait di una normalissima differenziazione di investimenti, il gettone rimasto, preso e messo dove non ci si aspetta perché sempre meglio che lasciarli infruttuosi. E per noi tutti di un ulteriore aggravio, visto che i nostri titoli di stato pagano meno.
Ora qualcuno si potrebbe chiedere come mai 500 milioni? Perché non 400 o un miliardo? Guarda caso il bilancio 2013 della Cassa Depositi e prestiti evidenza un utile in calo, pari a 2,9 miliardi tra cui – attenzione – 500 milioni derivanti da plusvalenze ” su partecipazioni di natura non ricorrente”. In parole povere sono utili che non ci saranno più quest’anno e quelli avvenire e il cui vuoto va colmato. Quindi visto che Letta d’Arabia gira per il deserto scortato dagli uomini della Cassa, non è difficile immaginare la mano tesa e il pietoso coro “cinqueciento milioni!” che risuona fra le dune.
Bè se qualcuno non era disfattista prima, ora ha tutte le ragioni per esserlo.
Questo ologramma si sta preparando il posticino per quando verrà segato. Il mortadella insegna.
bisogna votare il m5s che piaccia o no solo loro nn hanno le mani sporche da anni di governo diamo forza con il voto .cosa altro possiamo perdere piu’ di cosi fatelo poi ognuno per la sua strada
Però adesso si potrà vantare di aver creato 10 posti di lavoro e ridotto la disoccupazione dello 0,000000000000000000000001%
Comunque e meglio che baciare le mani a un sultano, potrebbe proporre di costruire una moschea a Roma della dimensioni del Vaticano, anzi più grande, e organizzare il terzo punto di pellegrinaggio con voli diretti da tutto l’Islam, e di utilizzare il sistema di prestito mussulmano senza interesse. Non siamo troppo orgogliosi se non possiamo permettercelo, stimo coi piedi per terra .
Ma porc. vacca, non trovo più le mie mutande, già se li son vendute
Mi domando quanto c..lioni bisogna essere per far credere agli italioti che svendere le proprie attività nazionali sia un bene
Perchè scusa, cosa faresti al suo posto ? Andresti a dirgli che il paese fa cagare, che 4 regioni sono in mano alla criminalità, che i suoi antagonisti sono un comico di serie b, un puttaniere e un imitatore di pieraccioni e che siamo alla canna del gas ?
Sei un politico nato, davvero.
Quanto a Squinzi, Squinzi chi ?
Quello che invece che investire in azienda butta via soldi nel sassuolo calcio ?
Ah, ecco.
Un altro pezzo dell’Italia che sene va, se andiamo avanti così non ci resta che venderci le mutande,semprechè non c’è le abbia tolte prima questo governo.
Italiani apriamo gli occhi ci resta solo il voto per mandare a casa questi personaggi.
500 milioni elemosinati ad uno dei paesi più ricchi del mondo, quando a noi ci tartassano a suon di miliardi di tasse.
Che coraggio che ha sto tizio ad andare in televisione a dire certe minchiate!!
Concordo, se gli Italiani avessero idea della portata dei milioni e dei miliardi di euro si indignerebbero tutti.