Sappiamo bene che il premio Nobel rappresenta ormai più un fatto politico  e geopolitico che scientifico o letterario e tende a mettere in evidenza la direzione del potere e le sue strategie. Ad onta dei morti che continuano ad aggiungersi dopo le vaccinazioni di massa contro il covid ,  l’Accademia di Svezia che pare riunirsi  a Washington e magari  in casa di Soros piuttosto che a Stoccolma, tanto è stupidamente servile,  ha assegnato il premio per la medicina a Katalin Karikó e Drew Weissman per il loro ruolo nello sviluppo della tecnologia mRna alla base dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna contro il Covid -19. Insomma come dare un premio al una strage con un prodotto sperimentale e dunque una medaglia  ad ogni futuro esperimento medico, anche il più pericoloso

Fossi stato in questi due avrei rifiutato il premio per dignità e per non essere considerati in futuro macchie umane. tanto più che sorprendentemente questo Weissman in un articolo pubblicato nel 2018 e ampiamente citato su MedPageToday ha avvertito che precedenti studi clinici sui vaccini a mRna avevano prodotto risultati che erano “più modesti negli esseri umani di quanto previsto sulla base di modelli animali” e che “gli  effetti collaterali non erano banali”, comprese “reazioni sistemiche o nel sito di iniezione moderate e in rari casi gravi”.

Riassumendo  l’articolo firmato di Weissman e da altri tre colleghi rileva che le principali preoccupazioni sulla sicurezza, riguardavano l’infiammazione locale e sistemica, oltre la nevessità di tenere sotto stretto  controllo “l’immunogeno espresso” e eventuali anticorpi autoreattivi

Una possibile preoccupazione espressa era  che alcune piattaforme di vaccini basati su mRna potessero indurre potenti risposte all’interferone di tipo I,  associate non solo all’infiammazione ma potenzialmente anche alle sindromi autoimmuni… “Pertanto, l’identificazione di individui ad aumentato rischio di reazioni autoimmuni prima della vaccinazione con mRna può consentire l’adozione di ragionevoli precauzioni”. E’ stato fatto? No. Gli autori hanno anche notato che l’RNA extracellulare potrebbe contribuire all’edema e hanno citato uno studio che ha dimostrato che “promuove la coagulazione del sangue e la formazione patologica di trombi”.  E ora questi due invece di lamentarsi dell’uso improprio, imprudente e assurdo di questa tecnica al di fuori di ogni principio di  precauzione  si prendono il premio che è un premio all’essere stati zitti. Ma esiste il nobel per l’omertà?