Leggo nel tripudio dell’informazione mainstream, sempre più stupida e ripetitiva come i suoi padroni che Biden chiamando a raccolta i neuroni superstiti ha detto: “Condividiamo i sentimenti di Papa Francesco che ha affermato come vaccinarsi sia un obbligo morale”. Certo detto da uno divenuto presidente a suon di brogli, che ha provocato massacri di decine di migliaia di persone in Colombia e altrettante in tutto il Centro America, che da vicepresidente di Obama è stato il motore guerrafondaio degli Usa in Libia, in Siria e nel resto del Medio Oriente, che adesso, assieme al figlio, è al centro della corruzione di un Paese come l’Ucraina che egli stesso ha collaborato a distruggere, vengono i brividi. Ciò che è morale per quest’uomo dovrebbe essere immorale per tutti le persone di buona volontà o almeno dotate di un minimo di dignità. Poi dimostra di non aver compreso che il vaccino non garantisce affatto alle persone di essere infettive e di contrarre l’infezione, né dimostra di avere capito che la copertura anche quando c’è, dura pochi mesi, così ha aggiunto “Solo vaccinando le nostre comunità possiamo non solo battere il virus, ma anche avvicinare il giorno in cui torneremo a celebrare le feste insieme” recitando senza capire il messale pandemico autorizzato a cura di Big Pharma ed edito da Big tech.
Del resto l’inquilino della Casa Bianca avrà pensato (si fa per dire) che era cosa buona e giusta andare dietro all’appello dell’ex cappellano dei generali argentini che buttavano i prigionieri dagli aerei, mentre l’allora prelato e oggi facondo Papa da rotocalco che parla e parla soprattutto con gli svaniti, si asteneva dal dire anche la minima cosa contro questi abomini, di reclamare quell’etica che oggi attribuisce ai vaccini. Ma quei generali non erano stati forse aiutati dagli Usa a prendere il potere quando Biden era membro della Commissione per le relazioni estere del Senato di cui proprio in periodo divenne presidente?
Ed ecco dunque che questi due personaggi fanno la loro giusta rimpatriata morale e impartiscono la lezioncina che hanno imparato a memoria: ieri tacevano oggi danno lezione.
Dal canto mio penso chiosando una frase dell’uomo in bianco, ma chi è costui che può giudicare immorale non vaccinarsi?
Io non me lo faccio in ogni caso, e come mai?
Risposta: per una questione di principio e il principio è il seguente:
“Vivere senza menzogna”, di Aleksandr Solženicyn, (Kislovodsk 1918 – Mosca 2008), scrittore, filosofo, storico e drammaturgo russo.
https://www.ricognizioni.it/vivere-senza-menzogna-aleksandr-solzenicyn/
In particolare il seguente passaggio dell’articolo:
“Quando la violenza irrompe nella pacifica vita degli uomini, il suo volto arde di tracotanza ed essa porta scritto sul suo stendardo e grida: «Io sono la violenza! Via, fate largo o vi schiaccio!». Ma la violenza invecchia presto, dopo pochi anni non è più tanto sicura di sé, e per reggersi, per salvare la faccia, si allea immancabilmente con la menzogna. La violenza non ha altro dietro cui coprirsi se non la menzogna, e la menzogna non può reggersi se non con la violenza. Non tutti i giorni né su tutte le spalle la violenza abbatte la sua pesante zampa: da noi esige solo docilità alla menzogna, quotidiana partecipazione alla menzogna: non occorre altro per essere sudditi fedeli. Ed è proprio qui che si trova la chiave della nostra liberazione, una chiave che abbiamo trascurato e che pure è tanto semplice e accessibile: il rifiuto di partecipare personalmente alla menzogna. Anche se la menzogna ricopre ogni cosa, anche se domina dappertutto, su un punto siamo inflessibili:che non domini per opera mia!”
Da sottolineare con il pennarello rosso il passaggio finale:
“Anche se la menzogna ricopre ogni cosa, anche se domina dappertutto, su un punto siamo inflessibili: che non domini per opera mia!”
Su questo non transigo in alcun modo, anche se per esempio non potrò più viaggiare all’estero perché sprovvisto di passaporto vaccinale che sarà reso obbligatorio oppure chessò io se ne inventano magari un altro per entrare al ristorante, pub, teatro, cinema, ecc.. vuol dire che non ci andrò più, e se la maggiornza delle persone avesse rifiutato in modo netto e deciso questo fake vaccino sperimentale , le elites di Davos e i loro politicanti burattini si sarebbero attaccati al ca…, avrebbero capito subito l’antifona che il popolo non era bue come loro pensavano e invece è avvenuto il contrario e quindi questo gli ha dato conferma che il popolo è bue , anzi bue al cubo, e quindi calcano ulteriormente le loro avide manacce mosse dalle loro menti psicopatiche da TSO, tha’s it!!
Aricomplimenti per l’ottimo articolo, cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
A titolo di cronaca:
“No ai vaccini con cellule di feti abortiti: un’alternativa c’è” , M. Lepore per LNBQ
16 marzo 2021
https://lanuovabq.it/it/no-ai-vaccini-con-cellule-di-feti-abortiti-unalternativa-ce
Io non me lo faccio in ogni caso, e come mai?
Nel prossimo post la risposta!
Come mai prima un si striminzito e poi ok?
La Risposta:
https://comedonchisciotte.org/la-pericolosa-alleanza-tra-rothschild-e-papa-francesco/
Domanda:
Plata o Plomo? Plata y Plomo? O che altro?
Complimenti per l’ottimo articolo, cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
La Chiesa cattolica poi dice si ok ai vaccini con cellule di feti abortiti:
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/la-chiesa-i-vaccini-e-i-dilemmi-etici-c-la-coscienza-certa-di-non-sbagliar
La Chiesa cattolica prima dice sì striminzito ai vaccini con cellule di feti abortiti:
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/coronavirus-vaccini-da-aborti-cosa-dice-la-chiesa