Canicola_SeidlMa chi scrive sul Messaggero? Voglio sperare che si tratti di una sostituzione estiva caldeggiata dall’impavido Razzi perché, parlando dello sciopero dei mezzi pubblici dell’Atac che si va preparando come un nuovo nubifragio per il 7 agosto, il cronista lo chiama “serrata”. Non sa che si tratta del’esatto contrario dello sciopero essendo la chiusura della fabbrica o comunque del luogo di lavoro da parte del padrone, in modo da rifiutare la prestazione d’opera e non pagare i dipendenti? Non si tratta di un lapsus calami perché l’espressione è ripetuta più volte e ribadita nel titolo, né può essere dovuta al maldestro tentativo di far rientrare un titolo nello spazio tipografico assegnato, visto che si tratta dell’edizione online. La realtà è  che coloro che dovrebbero informare non sembrano più in grado di decifrare i termini elementari del discorso pubblico e politico, ignorano qualsiasi storia e come libro di lettura hanno solo il presente.

Le parole sono importanti e perciò spero che si tratti di un caso umano, di una giornata senza l’aria condizionata, che non sia il prodotto di qualche personalità pluri masterizzata, pluri corseggiata, abituata ai test quizzari piuttosto che agli esami.  E che si sa, quando non c’è da spuntare la risposta nelle apposite caselle non paiono più evolute del ragazzo lupo.  Se il lettori fossero così sensibili da sentirsi in imbarazzo di fronte a certi errori e decidessero di non leggere per un giorno il quotidiano cosa farebbero?

Cattura

Forse così è più facile.