Queste immagini si riferiscono alla manifestazione degli abruzzesi a Roma e al corteo degli operai della Mangiarotti a Milano. In entrambi i casi un governo incapace di risolvere i problemi che si addensano, ma tutto teso a nasconderli e a reprimere le libere espressioni di dissenso, affida ai manganelli la difesa.
E’ l’unico programma di governo che questi cialtroni sono in grado di far funzionare. Ma chi semina vento raccoglierà tempesta.
Speriamo che la tempesta arrivi quanto prima, sollevi il signor ghe pensi mi in un vortice e lo trasporti su una galassia lontana anni luce dalla terra.
Beh, non possiamo scoprire adesso le maganellate. Visto che siamo a luglio, il 7 era il giorno dei morti di Reggio Emilia del 1960. Quella volta fu una pioggia di piombo. Ebbero la vittoria politica di far cadere il governo Tambroni.
Nessuno in questi giorni li ha ricordati, solo stamattina la trasmissione di Giovani Minoli.
In tempi più recenti col governo Prodi e con Bersani ministro a Bologna in piazza Roosvelt, anche gli operai della Fochi, che manifestavano contro la chiusura della fabbrica che era in attivo e aveva commesse in tutto il mondo, davanti alla Prefettura hanno avuto le loro manganellate.