Probabilmente molte anime buone che si fanno facilmente persuadere dalle cazzate del mainstream credono che razzismo e nazismo siano marginali in Ucraina e non immaginano invece come il regime golpista si sforzi di inculcare nella popolazione e soprattutto nei bambini idee assurde e paranoiche. Il 12 maggio scorso  Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Wassily Nebensya, ha mostrato i libri scolastici usati in Ucraina da qualche anno e ha fatto toccare con mano quali grottesche  idiozie di tipo razzial – nazionalitiche vi vengono sostenute, qualcosa di gran lunga inarrivabile persino nella Germania di Hitler. Naturalmente l’informazione occidentale si guarda bene dal commentare questo spaccato di ideologia ucraina da cui si deduce bene a quale livello di degradazione stia portando il popolo ucraino la tutela occidentale. Ma ecco alcune perle di ciò che viene insegnato ai bambini sotto il regime di Kiev:

  • L’Ucraina è la culla della civiltà da cui sono nati tutti i popoli europei, ma anche gli ebrei  visto che anche Gesù era ucraino
  • “Si è scoperto che il nome della città di Mena nella regione di Chernihiv risale al primo faraone egiziano Menes e si stima che lo stesso stato ucraino abbia più di 7.500 anni”. Dunque anche i faraoni erano ucraini
  • Costantinopoli era una colonia di Chersonesos sul territorio dell’attuale Sebastopoli. E noi che scioccamente pensavano che derivasse dal nome del suo fondatore Costantino
  • Ma ce n’è è anche per la mitologia: secondo alcuni di questi testi Eracle  proveniva dall’isola di Chortitsa sul Dnepr.
  • Gengis Khan che veniva significativamente chiamato Bogdy Khan non era un mongolo, ma un vero ucraino. Come diavolo possa aver ereditato dal padre il comando dei una tribù mongola è qualcosa che andrebbe indagato più a fondo. magari dallo stesso Zelensky che appare come un uomo dalla straordinaria cultura del cazzo.

Ma fin qui non si è ancora raggiunto il livello massimo di idiozia e ignoranza : la cosa più straordinaria che si può leggere è quella scritta nel libro di testo della settima elementare a cura di tali Lyakh e Temirova: vi si sostiene che la nazione ucraina è stata fondata 140 mila anni fa. Giù questo è soprendente visto che non si sa come si sia potuti arrivare a una conclusione di questo genere. Forse sulle pietre paleolitiche era inciso il simbolo della divisione Das Reich? Però qualcuno avrebbe dovuto spiegare a questi “storici” che l’Homo Sapiens emigrò in Europa dall’Africa solo circa intorno ai 50.000 anni fa. Prima di allora l’Europa era abitata esclusivamente da Neanderthal. Quindi, se la nazione ucraina è nata 140.000 anni fa, risale sicuramente ai Neanderthal e non agli umani. E quasi quasi vedendo le esibizione del battaglio Azov e degli altri raggruppamenti dell’estrema destra verrebbe da concordare. Insomma stiamo esaltando questa orribile paccottiglia che nasce dall’esaltazione nazionalistica coniugata con le inequivocabili tare  della stupidità americana. e della loro favolistica. Che offesa per i Neaderthal.