I conti sono arrivati e sono impietosi: il discorso per il 4 luglio tenuto da Biden sul prato della Casa Bianca che è per cosi dire il massimo appuntamento pubblico di un presidente americano, è stato seguito nella diretta streaming organizzata in streaming da You tube, suo grande supporter da nemmeno 20 mila persone, praticamente meno di quanto faccia un qualunque sito di complottisti che esprimono dubbi sul covid su portali ancora poco noti. Eppure i media avevano fatto di tutto per focalizzare l’attenzione sullo speech presidenziale, anche se lo stesso Biden si era auto sabotato qualche giorno prima quando in tutta serietà aveva annunciato che la tradizionale grigliata offerta nel giardino della Casa Bianca sarebbe costata 16 centesimi di meno rispetto alla gestione Trump, suscitando l’ira di molti americani alle prese con le fiammate inflazionistiche. E come dare loro torto, sembra davvero uno sfottò.
Del resto Biden in 15 stentati e sofferti minuti di discorso ha fatto ben poco per catturare qualche casuale simpatia: non ha fatto altro che parlare di covid e incitare gli americani a vaccinarsi come la cosa più patriottica che possano fare, visto tra l’altro che quote di punture non sono state rispettate. Insomma una vera ossessione che lo fa sembra il presidente dei vaccini piuttosto che degli americani. Ora non si vorrebbe maramaldeggiare ma questa cifra andrebbe confrontata con i 375 mila che hanno seguito in diretta il discorso di Trump in Florida, nonostante mancassero i potenti mezzi di Google e gli altri 40 mila e passa che lo hanno seguito dal vivo.
La differenza è davvero stratosferica e davvero nessuno potrebbe credere che l’anziano stizzoso e svanito che coviddava in continuazione con lo sfondo della Casa Bianca, possa aver vinto le elezioni sette mesi fa, così come nessuno può pensare che sia davvero lui ad esercitare le funzioni di presidente, mentre la figura di Kamala Harris svela ogni giorno la sua inadeguatezza E questo, al di là di ogni ironia e di ogni polemica è un problema tanto più che gli stessi americani di qualsiasi orientamento non sembrano affatto avere Biden in simpatia o credere che egli sia il capo dell’amministrazione. Meno di ventimila persone on line significa che nemmeno gli addetti ai lavori del mondo della politica e dei media, che hanno quasi il dovere istituzionale di farlo, hanno seguito il discorso presidenziale, e che ormai sia come un’imbarazzante etichetta su un’operazione che si vorrebbe dimenticare. Altro che Born on the Fourth of July come il noto film, qui è Died on the Fourth o July se già il decesso politico non fosse già avvenuto. al momento della candidatura.
metafora di una scala sociale, ove le vacche in portantina ignorano la malattia, le fatiche di una promozione sociale che si ferma appunto alle scale. nessun ascensore per noi, alberghi anonimini, scorci di sguardi persi nelle ramblas, la biancheria essenziale da giornalista in un anonimo armadio. elementi che si ritrovano in opere di un significativo poeta contemporaneo, andrea rompianesi che appare legato da un sottile filo rosso con la stessa poesia esistenziale di fortini sulm tema della sparizione, ch’è invece testimonianza nuda, muto , lancinante grido. su un blog, il paziente andrea a parare i fendenti di una barbara guerriera del nord, wagneriana seguace dell’epica delle rune, del pangermanesimo, il martello di thor, la soluzione finale. sangue, sangue ovunque. questo , è divenuta la nostra terra? un atollo dopo l’esplosione della furia devastatrice di fat boy, il salvinatore della cultura religiosa italica, sciacquata indarno, in po, un po…magnifica popo’.
“E’ vero che sono stanco: questo scendere
scale e salire deride,
finchè uccide, gli stanchi.
Avere negli occhi
pomeriggi interi
soli agri,
irrazionali realtà!
Se nemmeno l’augurio
mi dà gioia
allora sparire
diviene necessario”
F:Fortini
Andavo spesso a trovare il mio amato nonno materno. Anche lui aveva le galline, anche lui diceva che erano tutt’altro che stupide (oggi si dà della gallina a una donna per offenderla…).
Le trovavo simpatiche e divertenti, davo loro da mangiare la buccia del melone e dell’anguria,
Tuttavia confesso, e me ne rammarico, di non aver colto mai in quelle occasioni le qualità comportamentali e caratteriali che tu segnali con delicatezza. E poi sì, sono d’accordo con te
quando affermi che “compensano affettivamente le cattiverie o insensibilità degli umani”, come del resto anche altri animali. Ed è vero che “si apprende amando” e che l’ “amore si apprende dai piccoli amici”.
Nei giorni scorsi ho ripreso due Poeti che amo molto, Andrea Zanzotto e Lucio Piccolo di Calanovella. Di seguito due loro testi adatti a questo tempo contrario.
sangue e pus
e dovunque le superflue
superfluenti vitalbe
che parassitano gli occhi
uno schermo
fuori tempo massimo
dirette erutta
e balocchi
Non mi credere
non mi credere esulo: mi disperdo
mentre parli trascorro lontano
su tracce che forse non sono
nè può margine al torrente
domando la mia favola dove nube
riflessa è già rovo, dirotto muro, altro…
e la forza del canto pure
mi raffigura fuggevole, senza
peso, e anch’esso il tempo, il tempo
eguale non è: vedi come tutto precipita
o rallenta, si cela,
riemerge in grandi distese d’acque
rotonde in cui si guardano i giorni
e se tento fermarmi ancor meno
vedo, ancora più mi chiedo: e dove
siamo? Nei raggi nelle ombre nel vento?
Grazie, buona notte,
sapevo che saremmo finiti a dare caratterizzazione letteraria a spazi pensati per un’informazione colta a tratti persin di culto, direi. certo si impara a vivere nell’attualità, pur asciutta, rude dei nostri giorni davvero vissuti, da me, come un ritardatario. sapevo che masticavi cultura ove io incespico, sapevo infine di aver una fifa matta quando si scorge il profilo di una montagna maestosa.non .so infatti parlare, ma nella lettura, colgo le ansie, i timori e d i tempi del periodare, paradossalmente anche se non avesse punteggiatura, anzi, dilaterebbe le sfumature, le possibilità. c’è molto piu’ calore, adesso, in questo studio medico, ove solerti professionisti si pongono, umilmente come i grandi della storia, a leggere diagnosi, ecografie, tac ( e pure tic) del nostro bistrattato paese, io sto al vagabondaggio naive: voi m’avete posto ristoro, cura, istruzione. grazie a tutti voi: non dev’esser stato facile gestirmi. buonanotte, scusate ancora la mia presenza sempre sopra le righe, una vera asineria guerriera. buonanotte.
vennero dapprima a prendere saddam hussein, ma io non dissi nulla in quanto non ero irakeno.
vennero a prendere assange, ma io ero contento perchè non mi era simpatico. vennero a prendere snowden, ma se l’era cercata.vennero a prendere i no vax, ma son infetti molesti e mi sento sollevato. vennero a prendere george floyd, ma i neri si sà, come sono.vennero infine a prendere me , ma non era rimasto nessuno ad aiutarmi.si concretizzano le azioni del film di chaplin: il piccolo dittatore tanto sono i meschini delle edizioni parodistiche.come sempre, a fargli spalla, l’italico benzino napoloni . un autentico drago.si vive entro una situazione irreale, presagendo l’attimo della collisione con qualcosa di fatale, quasi prefigura ed al contempo si è consapevoli dell’ineluttabile ferita che ci dilanierà, pur avvertita, attimo per attimo.adesso sappiamo che non siamo nati liberi: era una bugia dettaci da piccoli per evitare tanti suicidi.
noi viviamo il dramma dei nostri padri, nei nostri giorni, le scene dei loro racconti. viverli, è diverso che ascoltare avvenimenti persi nelle nebbie della memoria. siamo in palese, tracotante barbarie. la ragione dorme un sonno profondo, in quest’orgia di mostri.siamo come uccellini col cappio al collo.volevamo il progresso della tecnica, i piaceri del corpo: oggi, siamo sterminati dalla raffinatezza tecnica degli strumenti coi quali ci danno la morte. il corpo, perderemo anche quello se non ci desteremo, con azioni concrete. resistenza è umanità. un comandamento morale.questo è un vero piacere dello spirito.
E a chi farà guerra questo per rianimare i sondaggi? O forse si limiterà ad avallare e prolungare quelle dei suoi degni predecessori?
In ogni caso, “il corpo, perderemo anche quello se non ci desteremo, con azioni concrete: Resistenza è umanità: Un comandamento morale”.
E’ bello tutto, ovviamente. Leggerti fà bene al cuore (a dirlo io…).
troppo generoso, tuttavia son lieto di funzionare come il colesterolo buono senza sclerotizzare i muscoli cardiaci come fanno le statine, complici forsei tannini e gli antociani che assumo a tavola. da anni ormai, mi nutro di alimenti del mio orto, divertendomi con fagioli giapponesi, melanzane, peperoni,, patate vitelotte (viola) uva spina, mirtilli e uova delle mie galline. animali molto intelligenti, a dispetto della vulgata. conversiamo tranquillamente ed hanno ormai assunto un atteggiamento collaborativo. chi ha provato ad osservarle e valorizzarle, certo ha raggiunti livelli di socializzazione ben maggiore.se osservi, ognuna ha un carattere e comportamento unico. una, la più buffa è la piu’pronta. a volte, compensano affettivamente le cattiverie o insensibilità degli umani.ho sciupato un’intera vita a studiare gli uomini e convengo che l’amore si apprende dai piccoli amici. fragili,indifesi, han fiducia in noi, ignari della nostra bestialità.buona serata: è bello conversare amabilmente.