Un’altra macchia si aggiunge alla narrazione pandemica e a tutto il suo contorno di bugie, affari giganteschi, vaccini contro la libertà e incertezze su come sia spuntato fuori il virus, un retroscena che potrebbe addirittura legare questa vicenda sanitaria con l’Ucraina e i suoi biolaboratori segreti.  Come tutti sappiamo si è cominciato a parlare di questa nuova malattia nel gennaio del 2020 mentre solo l’11 febbraio  successivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente battezzato questa patologia simil influenzale da coronavirus come Covid-19. Ma a quanto pare avevano già deciso questo nome al più tardi nell’autunno 2019: i dati del governo degli Stati Uniti mostrano che il 12 novembre 2019, il Dipartimento della Difesa Usa  ha assegnato un contratto di oltre 116 milioni di dollari a Labyrinth Global Health INC. per la “ricerca COVID-19”, dunque prima che il coronavirus comparisse ufficialmente  nelle cronache  e tre mesi prima che fosse ufficialmente etichettato come Covid-19. Evidentemente o si tratta di divinazione oppure si tratta di inganni glòobali. Ma ci sono anche altre evidenze che dovrebbero farci tremare di indignazione: il contratto con la Labyrinth doveva svolgersi in Ucraina e faceva parte di un programma molto più ampio “chiamato “Programma di riduzione della minaccia biologica in Ucraina” . E questo probabilmente  spiega perché Labyrinth Global Health ha collaborato con EcoHealth Alliance di Peter Daszak finanziata da Fauci e  con Metabiota notoriamente legata a Hunter Biden, figlio di Joe.

Il governo degli Stati Uniti ha un sito web chiamato USA Spending, che è una fonte ufficiale di dati aperti per le informazioni meno compromettenti sulla spesa federale, eppure da questo sito che occulta i panni sporchi si possono egualmente apprendere altre cose interessanti oltre alla ricerca sul covid prima che il covid ufficialmente esistesse: si tratta di appalti e subappalti che riguardano un contratto pluriennale assegnato nel 2012 ( e con termine nel 2020) dal Dipartimento della Difesa a una società chiamata Black & Veatch Special Projects Corp , che si definisce  “una società globale di ingegneria, approvvigionamento, consulenza e costruzione, specializzata nello sviluppo di infrastrutture” . Apparentemente si tratta di non ben specificati  “servizi professionali, scientifici e tecnici”, ma se si vanno a vedere i subappalti ecco che saltano fuori voci come  “attrezzature di laboratorio per Kiev” o “mobili per ufficio per Kiev”. Ora perché mail il ministero della guerra Usa avrebbe dovuto servirsi di una società di ingegneria per occuparsi di minacce biologiche e perché sia ​​il ministero che la suddetta Black & Veatch hanno poi pagato Labyrinth Global Health INC per condurre ricerche sul COVID-19 in Ucraina tre mesi che il nuovo virus fosse battezzato in questo modo? E perché tutto questo si è svolto in gran parte in Ucraina? 

Qui si può intravvedere il solito metodo di servirsi si una società apparentemente pulita come la Labyrinth Global Health i cui soci si sono dedicati alla mitigazione delle malattia in Africa e in Asia per poi portarle a lavorare con banditi come la Eco Alliance e la Metabiota che comunque fanno parte di quell’organizzazione di sapore eminentemente geopolitico che è l’ Usaid. Ma scavando appena un pochino si scopre che in realtà i collegamenti ci sono eccome e sono anche molto stretti: basti pensare tanto che il capo economista della Labyrinth, Murat Tartan lo è anche di Metabiota. E siccome si tratta di un cognome turco la mente va immediatamente a BionTech, l’aziendina tedesca gestita da turchi è che è diventata dal nulla un forziere miliardario di BigPharma e dei preparati genici. Senza dubbio si tratta di coincidenze che però fanno pensare come sia piccolo questo mondo sotterraneo che ci governa. In ogni caso non possiamo di certo stupirci se abbiamo in contemporanea una narrazione pandemica e una guerra in Ucraina, ovvero le stelle e le strisce di un mondo disposto a qualunque cosa pur di non tramontare.