Il sindaco di Adro negava il pasto ai bambini i cui genitori non avevano pagato la retta. Però si sa, il sindaco di quel Paese è un leghista profondo, avrà preso la licenza elementare in Albania e la sua qualità umana dal robivecchi. Ma c’è anche di peggio e di più inqiuetante: un segretario di bocciofila, tale Bersani, scalpita per emulare il sindaco e nella solita “responsabile” difesa a tutto spiano dei metodi di Equitalia, si fa una domanda esistenziale: “Io dico che chi paga le tasse ha diritto ad avere l’ambulanza, mentre chi non le paga non sono sicuro che abbia questo diritto”.
Ci manca soltanto che in questo Paese occorra girare con le ricevute dei pagamenti in tasca per evitare che l’ambulanza ti abbandoni se per caso non hai pagato quella multa del 2002 che frattanto è arrivata a un milione di euro. Ci manca soltanto il sequestro amministrativo della vita. Forse prima di parlare occorrerebbe collegare il cervello se si vuole essere dei leader politici. E tuttavia sarebbe un errore considerare l’infelicissima frase, come una gaffe o una semplice cretineria che a tutti può sfuggire una volta o l’altra. Certo è anche questo, ma nasce da un retropensiero, da un’ incubatrice maligna nella quale il diritto alla salute e persino alla vita, non sono più tali e vengono subordinati alla possibilità di pagare il servizio. Per un verso o per un altro.
E’ del tutto evidente che i precetti liberisti sono ormai così istintivi anche in chi li dovrebbe contrastare che affiorano prepotenti in mezzo alle chiacchiere di maniera e forse preludono ad un abbandono della sanità pubblica, questa scandalosa idea di ritenere che ci sia un diritto alla cura sulla quale si sono pronunciati in modo negativo e sospetto, a poca distanza di tempo, il capo Fed, Bernanke e la Lagarde, la pescicana del Fondo monetario che deve il posto a Sarkozy e alla “sue “cameriere. Gatta ci cova e non vorrei che pian piano si stesse pensando anche da noi in questi termini. Magari cominciando a prenderla come misura contro gli evasori, che c’entrano assai poco con Equitalia.
Poche settimane fa, nel Minnesota, l’assicurazione sanitaria di un uomo gravemente ferito ha tentato di non farlo soccorrere, perché non aveva pagato la franchigia di un precedente intervento. E la cosa ha fatto scandalo persino in un Paese assai poco aperto alle ragioni della sanità pubblica. Invece per la sinistra italiana così poco seducente e così tanto sedicente, è una logica sulla quale responsabilmente interrogarsi.
E a volte verrebbe la tentazione di pagargliela l’ambulanza purché finalmente lascino il posto ad altri.
Ma come si fa a scendere cosi in BASSO!!
Avete girato le parole a vostro piacimento solo per farne un articolo!!
Lui ha detto che i furbetti che hanno i soldi ma che non li usano non devono avere il diritto di aprofittarsene delle tasse che altri invece pagano!
E qui c’era il collegamento chi ha soldi e sta bene ma non paga le tasse, perche deve curarsi a spesa di quelli che non avendone pagano lo stesso??
eddai!!!
CI MANCHEREBBE ALTRO CHE SE UNO NON HA SOLDI NON PUO PRENDERE L’AMBULANZA…NON DICIAMO SCEMENZE
Non c’è limite al peggio. Senza primarie e ricambio se lo scordino di governare!
Ogni tanto ci si dice che più in basso di così non si può scendere, ma ci sono speleologi che ci riescono, e lo fanno con convinzione 🙁
il pd ,se mai lo è stato,ha smesso comunque da tempo di essere il partito della sinistra…sono rimasti solo personaggi sinistri…
Il problema è che non solo il razzista sindaco leghista di Adro voleva lasciare i bambini della scuola materna ed elementare digiuni.
Forse Bersani non so sa o fa finta di non saperlo perchè se ne vergogna. In Lombardia, in due centri vicinissimi a Milano la stessa trovata del sindaco di Adro l’hanno avuto e praticato, a loro vergogna, anche due sindaci DEL PD. L’ultimo non più tardi della settimana scorsa! (Notizia ampiamente pubblicata su “il Fatto Quotidiano”.
condivido idem..nonho parole..aggiungo
condivido