C’è davvero un bunker di Hamas sotto l’ospedale di Al-Shifa a Gaza? Oppure l’incursione israeliana è stata soltanto terrorismo allo stato puro? Secondo la Cnn ovvero la più pura fonte del potere neoconservatore e globalista dunque in qualche modo anche sionista, non vi sarebbe alcuna prova dell’esistenza di questa struttura sotterranea: “Non c’è ancora alcuna indicazione che le truppe [israeliane] abbiano scoperto una struttura di tunnel a più livelli con camere sotterranee, del tipo illustrato in un’animazione presentata dal portavoce dell’esercito [israeliano] in un briefing quasi tre settimane fa.”
In realtà non è esattamente così, sia perché Tel Aviv era realmente convinta dell’esistenza del bunker sotto Al-Shifa sia perché nell’obnubilazione di questo infame momento della storia ha ordinato di ” invadere” l’ospedale forse accecata dalla rabbia di vedere l’ex esercito migliore dell’area medio orientale prenderle dai pochi e male armati uomini di Hamas. Gli israeliani avevano infatti delle buone ragioni per credere nell’esistenza di questa struttura fortificata per la semplice ragione che l’avevano costruita loro: nel 1983, quando Israele governava ancora Gaza, realizzarono una sala operatoria sotterranea sicura e una rete di tunnel sotto l’ospedale di Al -Shifa, per cui le fonti di sicurezza israeliane erano assolutamente certe che vi fosse il bunker all’interno o attorno al grande seminterrato di cemento sotto l’area dell’Edificio 2 dell’Ospedale, al quale ora è vietato l’accesso ai giornalisti. Non era un segreto per nessuno a Gaza ed era venuto anche fuori sui giornali, ma proprio per questo non avrebbe avuto senso che Hamas situasse il suo comando generale nell’unica struttura sotterranea della Striscia di cui gli israeliani conoscevano l’ubicazione precisa e le planimetrie.
Diciamo che è stato un colpo di cretineria che forse rende più chiaro lo stato reale delle cose: ovvero che la maggiore crudeltà si accompagna spesso alla scarsa intelligenza.