Siamo ormai alla fine delle illusioni: mentre gira un video nel quale il capo dell’esercito Zaluzhny invita le truppe a marciare su Kiev e gli assalti contro le forze russe finiscono regolarmente con centinaia di morti e feriti, anche in occidente si è compreso che la partita è persa e lo si comincia ad ammettere, Può darsi che il video sia un falso , anzi è molto probabile che lo sia, ma ciò non toglie che esso esprima lo stato d’animo da resa dei conti che sovrasta l’Ucraina: la guerra di Gaza ha tolto il terreno sotto i piedi a una narrazione che già stava marcendo. Zelensky voleva organizzare nei prossimi mesi un vertice internazionale con la partecipazione dei paesi del sud del mondo, neutrali nella guerra tra Kiev e Mosca, per convincerli a sostenere la sua ridicola “formula di pace” che chiede il ritiro di tutte le truppe russe dall’Ucraina. Ora lo stesso Sud del mondo inorridisce di fronte alla strage di Gaza e non vuole di certo concedere sconti a un burattino dell’Occidente. Così tutto è saltato compresa la “visita” di solidarietà” che Zelensky aveva supplicato di poter fare in Israele: adesso si è accorto che la sua presenza avrebbe, al contrario, sottolineato la priorità della crisi in Medio Oriente.
Per non isolare del tutto il duce di Kiev e fare qualcosa che possa risollevare il morale de regime, la Commissione europea ha concluso questa settimana che l’adesione dell’Ucraina all’UE è un argomento di discussione. Tuttavia, quasi nessuno dubitava che ci si potesse aspettare qualcosa di intelligente da Ursula von der Leyen la quale è arrivata a dire che l’Ucraina ha fatto il 90% dei suoi compiti per soddisfare i criteri dell’UE: immagino che essi siano sopprimere i partiti politici, revocare qualsiasi libertà di espressione, cancellare le elezioni e fare mostra di razzismo e xenofobia. Certo su comando di Biden la commissione europea sta solo cercando un pretesto per dare a Kiev i 50 miliardi che Biden non riesce ad ottenere dal congresso eppure l’Europa non riesce a farlo senza perdere completamente la faccia e la dignità. Ma qualcosa che appena un anno fa sarebbe stato accolto con entusiasmo ora suscita solo scetticismo e attira critiche sulla reale situazione ” democratica” dell’Ucraina. In questa situazione il leader ungherese Orban ( che non è più solo) notoriamente avverso ad un accoglimento dell’Ucraina nell’Ue, ma in generale anche alla russofobia d’ordinanza a Bruxelles, ha fatto un discorso che va molto oltre la questione in sé: “Quando si parla dell’adesione dell’Ucraina all’UE e della guerra tra Ucraina e Russia, vengono prese tutte le decisioni sbagliate. La leadership di Bruxelles oggi agisce per conto dell’élite globalista: quando vediamo i burocrati di Bruxelles nei notiziari, l’opinione pubblica ungherese non dovrebbe pensare che li abbiamo mandati lì e che servano i nostri interessi. Queste persone non stanno facendo quello che vogliamo che facciano. Non stanno facendo quello che vogliono gli ungheresi, ma non stanno nemmeno facendo quello che vogliono i cittadini europei nel loro insieme”.
E per completare l’opera è apparsa un’intervista con Harald Kujat, l’ex ispettore generale della Bundeswehr, di fatto il capo di stato maggiore dell’esercito tedesco che ha detto: “Gli Stati Uniti non saranno in grado di vincere questa guerra perché non possono raggiungere gli obiettivi politici per i quali sostengono questa guerra, vale a dire l’indebolimento delle forze armate russe, l’indebolimento della Russia nel suo insieme – politicamente ed economicamente. L’esercito russo è uno degli eserciti più forti del mondo e anche qui non si può parlare di indebolimento. Le forze armate russe sono chiaramente più forti di quanto lo fossero prima della guerra.” E il più importante quotidiano tedesco
Insomma la favola sta finendo e sebbene tutti se ne rendono conto cercano disperatamente di ritardare il momento della verità perché essa è molto più ampia rispetto all’Ucraina: la fine della unipolarità americana e la fine dell’Europa che si era nascosta dietro questo ombrello.
la guerra in Ucraina va verso la fine, magari con i russi arrivati al Dnepr; l’Ucraina non ha più risorse, soprattutto non ha più uomini in grado di combattere, in obbedienza ai diktat USA-NATO.
Proprio per questo, poichè sono 20 mesi che ci bombardano di slogan “la Russia non può vincere”, temo un colpo di coda USA-Nato, una false flag con numerosi morti civili Ucraini, di cui verrà invece incolpata la Russia. E così manderemo le nostre truppe, a combattere in U(SA)craina
MAH …
TOH …
https://vocidallestero.it/2015/11/01/telegraph-i-federalisti-europei-finanziati-dalla-spionaggio-usa/#google_vignette
Golpe annunciato!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ed io invece credo si aspettassero che le cose sarebbero andate così.
In fondo gli USA hanno il laboratorio transumano ucraino mentre noi ormai siamo succubi del parassita USA che ci manda a sbattere.
Intanto tutti proseguono la rivoluzione industriale 4.0 e mentre noi stiamo a parlare di facezie la UE vara provvedimenti liberticidi in linea con davos, agisce in maniera Orwelliana autorizzando altri dieci anni di glifosato.
Rivoluzione prima di tutto.
Come fa anche Russia, USA, Cina ed Iran…
Rivoluzioni ne han fatte molte, con milioni di morti e non è cambiato in meglio, nulla. Cina, Russia e Iran non son certo stati democratici, al par nostro. Ovunque è assolutismo. L’unica rivoluzione è personale. Avere degli Ideali e ad essi tener fede. Avere il coraggio di pagare di persona le conseguenze derivanti dai nostri atti. Mai piegarsi al quieto vivere, al conformismo. La democrazia è una mera Utopia, irrealizzabile. Oggi siamo nell’era dei soldi: senza vivi male, con troppi fai vivere male il prossimo.
Anche le parole son ormai armi spuntate. Se dici Ladro a Salvini, finisci in galera; ciononostante la lega deve restituire 69 milioni di euro spariti. Ha tempo cent’anni . Io non starei tanto a credere in religioni, stati, avvocati, giudici, militari, giornali, tv, comici e blog. Son Botteghe e macelli.
L’Ombrello di hermann goering, sforacchiato di colpi.
Ma oggi si è divenuti più umani. Ciò malgrado, il mio intento è di saccheggiare, e di saccheggiare fino in fondo.» La guerra rientrava all’interno di un piano, come emerge da queste parole, pronunciate durante il processo di Norimberga: «È ovvio che la gente non vuole la guerra.Indi è Chiaro: Zelensky e la narrazione successiva, servivano a questo. Ora, come a Gaza la Distruzione Aboinevole mostra le Vittime Innocenti ed i Popoli Cretini Ingannati, arruolati nelle SS e Gestapo targate Ue Nato. Credete che l’abbiano compreso? Se fasceste un sondaggio televisivo cadrebbero le Braccia (eufemismo, per non dir peggio). Senza Speranza..