Sono stato molto incerto se fosse il caso di pubblicare l’immagine con cui si apre questo post perché sono alieno dai qualunquismi di ogni tipo e questo ” manifesto” francese ,he gira ormai in tutto il mondo, sembra esserlo e anche in modo piuttosto icastico. A sinistra vediamo Bernard-Henri Lévy un diffusore del verbo ultra capitalista fin dagli anni ’70, a destra Alain Finkielkraut per la verità più un opinionista di grido in Francia che un filosofo e sotto qualcosa che non ha bisogno di presentazioni, qualcosa che persino Salvini e Meloni sarebbero in grado di riconoscere Ad aumentare l’imbarazzo, almeno in questo momento, è che entrambi i personaggi appartengono a quella intellighenzia sionista di stampo globalista che sembra aver sposato in toto il massacro di Gaza. Poi però mi sono detto che il concetto espresso da questa allegoria è molto più generale: si tratta del fatto che gli intellettuali i quali dovrebbero esprimere una forma di pensiero critico, abbiano completamente perso il senso del loro esistere e si presentano invece totalmente allineati e si direbbe anche sottomessi al capitale internazionale da sembrare quasi ufficiali di scrittura senza un’anima propria. Si limitano insomma al trucco e parrucco di distopie che di per sé sono incredibilmente rozze e banali oltre a proporre un mondo con la massima disuguaglianza possibile. Dunque non sono più intellettuali così come la sostanza presentata sotto non è il glorioso frutto del cacao.
Allora si, questa immagine come metafora ( lo so dovrei dire di nuovo allegoria, ma sono allergico alle ripetizioni) di una condizione contemporanea va benissimo. É il manifesto dell’Occidente e in effetti viviamo sovrastati da un’informazione che dice cioccolato, mentre siamo nella merda.
https://www.israelnationalnews.com/news/379842
Lei lamenta dell’assenza di pensiero critico, ma da quale pulpito viene la predica quando lei nega e nasconde le atroci verità riguardo ad Hamas? A lei le farebbe piacere avere a ridosso del suo confine una genia canaglia e terrorista che vuole la sua morte? Che impedisce ai civili di fuggire e cercare rifugio per vuole quanti più morti possibili da esibire all’opinione pubblica? Che schiera tonnellate di armamenti pronti a colpire la città dove abita con la sua famiglia solo perché è un infedele? E potrei andare avanti. Suvvia non legga solo la propaganda palestinese e di bambini morti ce ne sono sia dall’una che dall’altra parte.
… e lei cosa legge, topolino???
Un testo molto accurato. La produzione del “cioccolato” intellettuale va avanti da quasi 300 anni in pieno svolgimento in tutta Europa, nelle Americhe e in parte in Asia e Africa (fortunatamente, in parte – l’area di influenza coincide con l’influenza degli anglosassoni) . Ci prenderemo il diabete da questo meraviglioso dolcetto al “cioccolato” e ce ne andremo presto felici, lasciando le marmotte svizzere e olandesi che incartano i disoccupati del “cioccolato”? Il mondo psichedelico degli stinco di maiale tedeschi o delle “prelibatezze culinarie” anglosassoni come mondo migliore? Ammiro ancora i fichi e i dolci della Sardegna, i manouri greci e le specialità del Kazakistan, del Kirghizistan e dell’Armenia – non sono velenosi – e capisco la gente lì e capisco quello che mi dicono. Sento l’odore della merda da lontano, cosa che la maggior parte dei bambini della Rivoluzione francese non può più fare, se non evitare. Ieri ho deciso di guardare il telegiornale sulla TV tradizionale a casa dei miei amici – non ho capito una sola parola della dolcezza intellettuale del “cioccolato” – ho rinunciato dopo 2 minuti. Qualcosa di molto estraneo è entrato nel mondo normale: “addolcendolo” con il “cioccolato”. Questo qualcosa è, ovviamente, conosciuto, descritto e visto da diverse angolazioni: nessuno vuole parlare di “cioccolato” e c’è sempre più la rivoluzione del cioccolato e dei condottieri, che è sempre contro l’uomo e divora sempre i suoi figli disumanizzati in una costante lottare contro un mondo permanentemente imperfetto attraverso atti di terrore (devono essere sempre molti e sopraffare le persone). Il genocidio è soffocato dagli applausi per gli eroi di Bandera e dalle citazioni di Hitler e Himler eseguite da “cioccolato”.
Le chiamano Tecnice di evoluzione asistita , ma sono volgari tossici OGM che stanno lanciando in UE velocemente prima che le prossime elezioni non consentano di asservire i nostri campi alle 4 Pig tech gestite dai nobili fondi di investimento. Li chiamano fitofarmaci senza chimica ma sono insetti ingegnerizzati con Rna interferente. Le chiamano proteine integrative ma sono scarafaggi essiccati. Li hanno chiamati vaccini salvavita, ma erano sieri sperimentali per cavie umane. Lo chiamano affido famigliare, ma è il più squallido sequestro di persona a danno dei bambini e delle loro famiglie. L’hanno chiamata avanzata ucraina, ma non è mai esistita. Lo chiamano diritto a difendersi, ma è il più macabro genocidio gestito sotto i riflettori del mondo intero, disinformato in tempo reale per non reagire