Come si poteva facilmente immaginare e come mi è capitato di dire più volte la guerra in Ucraina si va trasformando progressivamente in una sorta di guerriglia: l’impossibilità per la Nato di vincere il conflitto militare non lascia aperta altra via che creare una situazione di tipo siriano alfine di logorare la Russia e di non dover apertamente dichiarare la sconfitta. Del resto ormai dalla fine dell’estete il conflitto si era decisamente spostato vero le azioni di tipo terroristico come l’attentato al ponte di Crimea, la distruzione del Nord StreamI documenti trapelati  e l’assalto a Sebastopoli sfruttando i corridoi di pace per il trasporto dei cereali. Ma se fino ad ora questa ipotesi aderiva alla logica ed era avallata da molte dichiarazioni, ora è finalmente provata: la rivista Grayzone è riuscita a mettere le mani su documenti rivelano i piani di una cellula dell’intelligence militare britannica per organizzare e addestrare un esercito “partigiano” ucraino segreto con istruzioni esplicite per attaccare obiettivi russi in Crimea.

Perché la Crimea? Sebbene storicamente non c’entri nulla con l’Ucraina e rappresenti di fatto un “dono” di Kruscev fatto per ragioni di equilibri politici, è la regione che più interessa alla Nato perché permette il controllo del Mar Nero ed è chiaro che tenterò quanto meno di inserire la questione nelle trattative di pace. Quindi perché non organizzare altre migliaia di ucraini per mandarli a morire e poi impadronirsi in proprio di questa penisola? I documenti trapelati descrivono in dettaglio l’accordo tra i servizi britannici e quelli ucraini della sezione di Odessa per creare e addestrare un esercito terroristico partigiano ucraino segreto il cui compito dovrebbe essere quello di compiere operazioni di sabotaggio e ricognizione contro la Crimea per conto del Servizio di sicurezza ucraino, ovvero esattamente il tipo di attacchi a cui si è assistito nelle ultime settimane. al centro di tutto questo si trovano un veterano militare di nome Hugh Ward e Chris Donnelly, un agente dell’intelligence militare britannico noto per aver ideato il programma segreto di   guerra dell’informazione Integrity Initiative finanziato dal Foreign Office. Inoltre queste operazioni sarebbe finanziate da un oligarca di cui non si conosce il nome non in codice, ma che si può supporre sia il padrino di Zelensky, Igor Kolomoisky che adesso vive in Israele.

Naturalmente è da molto tempo che questo Donnelly lavora a imprese simili, anzi è dal tempo di Piazza Maidan che cerca instancabilmente di suscitare una guerra contro la Russia e recentemente, in una lettera del 21 settembre mandata alla sua cerchia ristretta Donnelly si è preoccupato del fatto che l’amministrazione Biden non fosse del tutto impegnata in una guerra totale con la Russia. Citando dichiarazioni pubbliche di funzionari a Washington che sperano in un accordo negoziato tra Ucraina e Russia, egli ha detto:  “Questa posizione degli Stati Uniti deve essere contestata, fermamente e immediatamente”.  non ci troviamo evidentemente di fronte a una sorta di spione, ma ad un personaggio con una vasta influenza politica, diciamo pure un plenipotenziario di Londra per il terrorismo. Secondo i documenti esaminati da The Grayzone, il lavoro porco e concreto sarebbe stato svolto da una compagnia militare britannica privata denominata  Prevail Partners  incaricata di reclutare e addestrare i combattenti ucraini segreti. Prevail è stata fondata da veterani delle forze speciali, tra cui l’ex brigadiere della Royal Marine e comandante dello Special Boat Service  Justin Hedges .

In ogni caso non tutto pare stia filando liscio innanzitutto per i problemi finanziati legati al costo esorbitante sia delle azioni che della stessa creazione di questo esercito terrorista, sul quale poi fare anche la cresta: gli ucraini pare non vogliano sganciare un soldo. Adesso bisognerà vedere quale sarà la reazione russa di fronte alla creazione da parte della Nato, ma della Gran Bretagna in particolare, di un gruppo terrorista, ma il fatto che queste trame siano finalmente venute alla luce avrà non poche conseguenze in futuro e potrà anche costituire la base per un distacco dalla politica tutta pro ucraina. con buona pace dei falsi e sedicenti pacifisti che oggi sono scesi in Piazza a supportare uno degli uomini più stupidi del sistema Nato, ovvero Letta.