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Chi vuole la bomba? Le bugie occidentali

Uno dei motivi per cui la Russia ha lanciato la sua operazione militare in Ucraina alla fine di febbraio è stata la minaccia del presidente ucraino Zelensky di dotarsi o di farsi dotare di armi nucleari dell’Ucraina. tutti lo sanno o dovrebbero saperlo, non si tratta affatto come direbbe la stampa credibile di propaganda russa  E questa non è affatto propaganda russa perché possiamo vedere in video e ascoltare il terrorista di Kiev lanciare questa minaccia il 19 febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco tra gli applausi dei dignitari occidentali presenti. Ma con una tipica inversione di discorso che è alla radice della menzogna nella quale viviamo, quella stessa informazione che ha mostrato Zelensky applaudito dai capintesta della Nato per il suo riferimento alle armo atomiche giornali e televisioni in maniera ipnotica e in qualche modo meccanica e disumana parlano quasi quotidianamente di una Russia che minaccia di usare armi nucleari in Ucraina. Si tratta ovviamente di un falso ad ogni livello perché nessuno in Russia si è sognato di  invocare le armi nucleari e lo stesso Putin si è premurato di escludere esplicitamente questa possibilità spiegando in diverse oc casioni, non ultimo il dicorso del 30 settembre scorso che la dottrina nucleare di Mosca  consente l’uso di armi atomiche solo se l’esistenza dello russo è minacciata o in risposta a un attacco nucleare contro Russia. 

Ma questo è troppo ragionevole per i politici e i militari occidentali che ormai sanno soltanto digrignare i denti e dunque devono attribuire agli avversari i propri istinti, quelli che portarono ad applaudire Zelensky quando parlò di armi nucleari. E ovviamente i media vanno dietro a queste idiozie come cagnolini: del resto non pubblicando nulla di parte russa e anzi censurando ogni notizia, possono costruire i propri scenari senza  essere minimamente infastiditi dalla realtà. La stessa cosa si può dire dei sedicenti esperti che vengono chiamati ad asseverare queste sciocchezze, nessuno dei quali, almeno tra quelli europei conosce il russo, anzi alcuna lingua slava e quindi non ha alcuna possibilità la  possibilità di accesso alle fonti: ma non ne ha alcun bisogno tutto questo è solo spettacolo e il livello delle sciocchezze da dire è rapportato al cachet. . Peraltro un pessimo spettacolo in cui possiamo vedere all’opera il macello di qualsiasi verità.  E tanto per dirne una Zelensky non ha agitato la minaccia nucleare soltanto il 19 febbraio scorso, ma in diverse occasioni ricavandone sempre un cieco consenso. Per esempio pochi giorni fa il 6 ottobre in un’intervista video al Lowy Institute australiano, l’uomo di Kiev  ha affermato che la Nato  dovrebbe condurre attacchi nucleari preventivi contro la Russia: Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha risposto dicendo: “Ieri Zelensky ha invitato i suoi padroni occidentali a effettuare un attacco nucleare preventivo contro la Russia. In tal modo, il personaggio  ha fornito al mondo un’ulteriore prova della minaccia rappresentata dal regime di Kiev, che l’operazione militare russa si propone di eliminare”.

Si è sfiorato lo scandalo anche perché l’intervista era ovviamente pubblica e così è stato ordinato a Zelensky di metterci subito una pe incredibile idiozia sciocchezza, ma che può permettere all’informazione di dire che il leader ucraino non ha detto ciò che gli si attribuisce, tanto la gente non legge e non sente che i titoli, ed è stata resa stata appositamente resa così rozza in decenni di declino intellettuale. . In realtà non si tratta di semplici bugie per nascondere l’aggressività occidentale e il fallimento delle sanzioni : a forza di dare la colpa agli altri e di dare credito a menzogne palesi si favorisce quella parte oscura del potere  che in realtà non vuole  altro che la guerra nucleare pensando di uscire vincitrice e di sconfiggere tutta la restante umanità.

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