Visto che i Cinque stelle sono ormai ai minimo termini il prode di Maio non ha perso occasione per rivelare il suo animo e ha abbandonato il movimento che ha potentemente collaborato ad affossare, cogliendo anche l’occasione per dare a Mario Draghi la certezza che nessuno, nemmeno da lontano, metterà in discussione l’invio di armi in Ucraina. Ma visibilmente questa operazione appare del tutto superflua rispetto allo scopo, visto anche l’unanimismo con cui i 5 Stelle confermano il loro tradimento e non sembra avere nemmeno nemmeno visibili vantaggi elettorali per uno che gode esclusivamente della stima delle camole che in lui vedono l’evoluzione della specie: si può dunque pensare che dietro la “bomba di Maio” ci sia qualche altra ragione, qualche proposito inatteso. quale potrebbe essere? Per quanto possa apparire strano si tratta di una manovra per riutilizzare il movimento Cinque stelle per lo stesso scopo con sui è stato utilizzato in questi anni: rastrellare il voto di protesta e di scontento per poi renderlo innocuo. E’ un po’ come riutilizzare l’olio di frittura dopo averlo filtrato e tolto le scorie più visibili che nel caso specifico sono di Maio e i suoi. A quel punto sembra che l’olio sia pulito, anche se contiene i medesimi veleni e basta attendere che in friggitoria rientri uno come Di Battista, che figura come uno duro e puro, magari in compagna di Paragone, per togliere voti ai veri gruppi di opposizione che si vanno formano faticosamente proprio proprio adesso e liberino così i futuri governi dal fastidio di qualunque opposizione.
Il fulmine di dice, non cade mai nello stesso punto ed è su questo che puntano gli strateghi che stanno svendendo e portando al disastro il Paese: probabilmente nessuno si aspetta che un movimento del tutto morto a causa del tradimento di milioni di elettori, sospettato per giunta di essere nato proprio a questo scopo, possa essere usato con il medesimo scopo una seconda volta. Ed invece proprio quello stanno facendo servendosi di personaggi border line come i sedicenti transfughi del movimento di cui tuttavia non si hanno notizie in merito alla visione politica, ma solo in merito a polemiche di basso cabotaggio: l’ideale insomma come specchietti per le allodole. La sicumera di Paragone fa inoltre pensare che abbia anche qualche santo in Paradiso. Ma questo in effetti potrebbe essere solo un segno di follia. Ora perché mettere in piedi una simile operazione di interdizione elettorale nei confronti movimenti di opinione che probabilmente faranno fatica solo ad entrare in Parlamento?
A mio modo di vedere le ragioni sono due: la prima è che probabilmente dopo due anni e mezzo di pandemia, vaccini, diktat, menzogne, impoverimento, sfascio dello stato di diritto e oggi persino guerra, c’è molta più gente che non ne può più di quella che compare in piazza e a questo punto basta niente perché una sostanza apparentemente inerte possa dar luogo a una reazione politica: dunque si tratta di un’area elettorale che se davvero trovasse la formula per unirsi potrebbe probabilmente raggiungere percentuali a due cifre, il che diventerebbe un enorme problema per un sistema ormai autoritario e intollerante di qualsiasi contraddizione. In fondo l’astensione che si è avuta anche nelle aree di presunta critica al sistema come Lega e Fratelli d’Italia, in realtà completamente dentro la logica di dominio tecnocratico, che o spazio è ampio per partiti realmente antagonisti. Per fortuna dei nostri governanti l’assurdo regna sovrano anche in questa area che invece di unirsi tende piuttosto a dividersi ulteriormente sconfessando la teoria atomistica di Epicuro: la materia politica è infinitamente divisibile persino all’interno della stessa persona quando manca un allato storico a sorreggere il tutto. Però la seconda ragione, quella di rincalzo, è che anche l’elezione di pochissimi deputati farebbe cadere l’unanimismo di fondo espresso da un Parlamento che è stato in realtà felice di togliersi di mezzo da solo: Anche poche voci potrebbero scompigliare la recita corale tra politica e media, il copione di una infame commedia, facendo venire alla luce tutto il marciume del sistema. Per questo è imperativo che nessuna reale opposizione giunga a varcare le soglie del Palazzo e per questo compito va bene anche la riesumazione di un movimento che potrebbe attrarre su di sé qualche residua illusione, che rosicchi qualche percentuale e faccia rimanere fuori dal circuito parlamentare che davvero non ci sta.
Il nemico principale non saranno i 5stelle riciclati, ma l’astensione. Se i milioni di scontenti si convincessero nonostante tutto a votare i piccoli partiti di opposizione che comunque si presenteranno, qualcuno di questi potrebbe diventare grosso abbastanza per dare dei fastidi.
La seconda ragione indicata dal Simplicissimus invece mi pare inesistente. Anche adesso c’è qualche parlamentare nel gruppo di Alternativa che si muove fuori dal coro dell’unanimismo, ma viene sistematicamente ignorato e silenziato dai media di regime ed è come se non esistesse.
Più le cose vanno avanti più mi convinco che la maggior parte dei cittadini di questo paese (e dei paesi occidentali in generale) sia profondamente di destra, con una mentalità conservatrice e reazionaria.
L’astensione non denota, secondo me, una insoddisfazione verso i partiti esistenti, bensì una pura e semplice avversione alla partecipazione democratica.
Non solo, dunque, una aspettativa che “qualunque cosa voti le cose non cambieranno”, ma anche l’implicita convinzione che “è bene che le cose non cambino”, è giusto che altri, i potenti, i tecnici ecc. governino senza rendere conto a nessuno (“perchè la politica è una semplice gestione tecnica dell’esistente, quindi che si vota a fare?”).
Altrimenti, a quest’ora sarebbero già giunti alla conclusione di dover votare partiti fortemente minoritari o estremisti, per avere una possibilità di cambiare.
Voterei una opposizione solo se la pletora di partitini da prefisso telefonico facesse una bella coalizione dove ognuno tiene la propria identità. Come coalizione deve avere 4/5 punti fissi comuni: NO EURO, NO UE, NO NATO, NO VACCINI OBBLIGATORI E INDENNIZZO AI DANNEGGIATI E SOOSPESI CHE HANNO RIFIUTATO IL VACCINO. All’interno della coalizione poi ognuno sceglierà in base alla sua sensibilità sociale. Senza questo minimo il resto è fuffa e l’astensione è l’unica forma di partecipazione politica possibile.
Sono abbastanza d’accordo con te a meno dell’ultima frase. Deve essere chiaro che la partecipazione politica in cui consiste l’astensione è di incrementare il peso politico di coloro che i voti li prendono esattamente in proporzione delle loro rispettive percentuali.
In altre parole il non voto si ripartisce un po’ al PD un po’ A FDI, un po’ alla Lega ecc. ecc.
Finirà in quota PD…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si può leggere (!) :
https://forum.comedonchisciotte.org/notizie/nuovo-decreto-per-armi-allucraina-di-maio-lo-preparava-mentre-annunciava-la-scissione-necessario-un-coordinamento-dei-parlamentari-contrari-all-invio-di-armi-a-kiev/
TOH …
https://twitter.com/Meira85253235/status/1540988215359946753
“A quel punto sembra che l’olio sia pulito, anche se contiene i medesimi veleni e basta attendere che in friggitoria rientri uno come Di Battista, che figura come uno duro e puro, magari in compagna di Paragone, per togliere voti ai veri gruppi di opposizione che si vanno formano faticosamente proprio proprio adesso e liberino così i futuri governi dal fastidio di qualunque opposizione.”
Condivido in buona parte…
rimangono ancora cose da fare per sopravvivere ma nulla che si possa scrivere. solo un appello a chi ha ancora a cuore la propria sopravvivenza. nulla ne nascerà politicamente ma individualmente. riducete i consumi, le spese ed andate a prender acqua nelle pozze dei torrenti e cercate di far sopravvivere l’orto fino ai primi temporali. sembran cose da ridere, ma son serie e faticose. tenete due galline da alimentare con l’umido di cucina ed integrazione di cereali. la pizza fatela in casa : è facile ed è sana, buona. raccogliete legna, nbancali di recupero. rammendate i calzini. buttate la tv e disintossicatevi dal pc. poche ore, giusto aggiornarsi. evitate gli scocciatori. andate all’estero se potete, oppure in paesini sperduti dove il sindaco riga dritto per non avere bitorzoli.poi, fate vobis, ma non lamentatevi se vi spellan vivi. gasolio sopra i due euro. Dove vogliamo andare? siam morti, come industria.
Può darsi che il M5S sia un falso movimento di protesta creato a tavolino dai poteri forti per convogliare e sterilizzare il dissenso, usando tutto il solito armamentario di espedienti come l’utilizzo come leader di un attore comico ecc.
Però ci sono dei provvedimenti che sono stati presi durante il periodo di governo Conte 1 e 2, che stridono molto con la suddetta ipotesi e ne riferisco alcuni tra quelli che ricordo:
– la firma del memorandum con la Cina per la cooperazione dell’Italia alla Via della Seta (unito al fatto che Grillo si consultava regolarmente, senza nasconderlo più di tanto, con l’ambasciatore cinese in Italia)
– l’astensione alla votazione sul provvedimento del parlamento europeo che equiparava il Comunismo al Nazismo nella responsabilità dello scatenamento della WWII (notare che il PD, ovvero l’ex PCI, votò invece a favore)
– l’opposizione al riconoscimento di Guaidò come legittimo presidente del Venezuela (notare che se l’UE non riconobbe Guaidò fu unicamente per l’opposizione dell’Italia)
Non sarà che le 5 stelle sono quelle della bandiera cinese?
la cina è un pianeta rosso, un raggruppamento alieno. conte è uomo del sud, statalista: un buco nero.gli antipodi.
oggi le pecore vanno a votare l’elezione del proprio macellaio. cambiata la confezione, sempre la stessa bestia sugli scaffali. salvini sempre piu’ florido e grasso a colare. meloni a far compedio alle angurie. conti e visconti, signorotti del neo mago do ri-nascimiento. la emme, con ‘sto caldo, a rimestarla puzza. hai voglia a dir muti che negro non è offensivo e verdi non era razzista. prova a dire terrone che esisteva il tiranno terone. eppure, muti era anche ettore, di una dinastia che ha dato Papi, a sugellare la contiguità col fascismo e principi romani. poi l’italia, non è n paese fascista…i nobili (tra virgolette) siciliani, son mille anni che regnano sulle cose. Cosa Nostra… Salvini, varia un poco: casa nostra…
il succo rimane. guardate il suo blog: tutto taser, clandestini, baruffe. pensare ch’è n parlamentare…