Francamente non avrei mai pensato di dover surrogare quell’informazione istituzionale che i media non danno più e per questo sono quasi costretto a pubblicare il discorso di Putin di due giorni fa che nel suoi complesso è fondamentale per comprendere quali saranno le future mosse russe, ma che non è stato ripreso praticamente da nessuna o quasi fonte di informazione per evitare che la gente pensi che magari non è Putin ad essere pazzo, ma proprio quelli che lo affermano con tanta stupida sicumera. Eccone una sintesi abbastanza ampia.
“L’operazione militare speciale procede secondo i piani. Naturalmente sono molto attento alle discussioni che si svolgono nella nostra società e anche all’estero, non dobbiamo nascondere nulla al pubblico, ma dobbiamo esaminare le operazioni militari con obiettività. E prima di tutto vorrei ringraziare i soldati e gli ufficiali russi, per il coraggio che dimostrano al servizio della Patria. D’altronde uno scontro con le forze neonaziste e nazionaliste innescate e promosse dall’Occidente in Ucraina, era inevitabile. Era solo questione di tempo. Si sono preparati e hanno aspettato la loro ora. Ma non lo permetteremo. Questa è la logica delle nostre azioni ricordando però che quello ucraino è un popolo nostro fratello , anche nelle tragiche circostanze di oggi.”
Il nazionalismo ucraino, come sappiamo, fu sostenuto nel periodo che precedette la prima guerra mondiale, principalmente dallo stato maggiore austriaco. Per quale scopo? Divide et impera, questa è la logica: dividi il popolo russo e poi mangialo a pezzi. Esattamente la stessa cosa è successa nella seconda guerra mondiale. Come sappiamo, i pogrom di polacchi ed ebrei non furono commessi dai tedeschi stessi, ma da questa divisione delle SS Galizia, dai Banderisti e da altre formazioni naziste: tutta questa feccia filofascista. ha annientato la popolazione civile, i russi, gli ebrei ei polacchi. Tutti lo sanno. E ora vediamo nelle immagini della cronaca che nelle zone di combattimento del Donbass ci sono persone con insegne della Divisione SS Galizia. Ciò dimostra che abbiamo agito tempestivamente e correttamente avviando questa operazione e per quanto riguarda quest’ultima sento spesso persone che chiedono se non potrebbe essere condotta più velocemente. Sì, potrebbe, ma questo ha a che fare l’intensità dei combattimenti. E l’intensità dei combattimenti è purtroppo sempre accompagnata da vittime: il nostro compito è raggiungere tutti gli obiettivi prefissati riducendo al minimo queste perdite e si procederà al ritmo stabilito fin dall’inizio dallo Stato Maggiore.
Le attività in alcune regioni dell’Ucraina sono esclusivamente legate al blocco delle forze nemiche, all’esecuzione di attacchi contro le infrastrutture militari e a creare le condizioni per azioni più attive sul territorio del Donbass. L’obiettivo di tutta la nostra operazione è aiutare le persone che vivono nel Donbass, che sentono stretti legami con la Russia e che sono state sottoposte a genocidio per otto anni. E adesso? Dopotutto, sia prima della prima guerra mondiale che durante la Grande Guerra Patriottica, una certa parte della società e del popolo ucraino, in particolare quella associata all’ideologia occidentale, fu usata contro la Russia. E anche oggi, di questi tempi, cercano di usarla in questo modo. Quelli che indossano la divisa con i simboli della Divisione SS Galizia, beh, sono dei bastardi, ma c’è anche chi simpatizza con loro e che non si vede come un nazista, ma come nazionalista. A costo bisogna far capire che l’obiettivo principale dell’Occidente non è sostenere l’Ucraina: essa è solo un mezzo per raggiungere obiettivi che non hanno nulla in comune con gli interessi del popolo ucraino. Questo è il problema e questa è alla base delle nostre azioni in Donbass e in Ucraina nel suo insieme.
Per quanto riguarda Bucha, ho parlato molto con i miei colleghi dei paesi occidentali fino ad ora. E ogni volta che mi parlano di Bucha, chiedo loro se sono mai stati a Raqqa. Hanno visto come questa città siriana è stata completamente rasa al suolo dall’aviazione americana? E lì, infatti, i corpi giacevano tra le macerie e si decomponevano per mesi. A nessuno importava, nessuno se ne accorse. Proprio come nessuno ricorda le centinaia di civili uccisi in Afghanistan quando un attacco aereo ha ucciso centinaia di persone a un matrimonio. Silenzio. Ma non c’è stato silenzio quando hanno avviato le provocazioni in Siria, quando hanno simulato l’uso di armi chimiche da parte del governo di Assad che successivamente si è rivelato essere un falso. È Bucha è altrettanto falso. I documenti consegnati al Servizio di sicurezza federale hanno intercettato conversazioni importanti che dicono chi, come, con quali mezzi di trasporto hanno raggiunto le loro posizioni posizione e hanno creato le condizioni per l’organizzazione di questa provocazione e di questo falso.
Ora, per quanto riguarda i colloqui di pace abbiamo ottenuto alcuni accordi a Istanbul, che prevedevano che le garanzie di sicurezza per l’Ucraina – e l’Ucraina rivendica garanzie di sicurezza molto estese – che non sarebbero state estese al territorio della Crimea e dell Donbass. A ciò sono seguite, come sapete, le nostre azioni per creare le condizioni per il proseguimento dei colloqui di pace . Dopo di che abbiamo visto la provocazione a Bucha e abbiamo capito che la parte ucraina ha rinunciato agli accordi di Istanbul. Ma finché non sarà stato raggiunto un accordo l’operazione militare proseguirà fino al suo completo completamento e alla soluzione di tutti i compiti che erano stati fissati all’inizio dell’operazione.”
Come si può notare il tono è fermo ma molto lontano dalle assurde isterie occidentali, che sono tanto più vistose quanto più si avvitano nel torto e nella mistificazione: faccia fede per tutte le accuse di genocidio dei giornaloni a libro paga della segreteria di Stato Usa. Putin con questo discorso ha voluto assicurare agli Usa che gli obiettivi che Mosca si era data non verranno ridotti e che più continua la guerra, più essi verranno estesi. Che insomma il dado è tratto.
Putin bisogna prima di tutto ascoltarlo, poi si possono esprimere opinioni.
L’ascolto è FONDAMENTALE.
Gianni Tiziano
Invito a uno spunto di riflessione sulla guerra che ci è piombata addosso con chiarimenti storici e simboli.
http://www.lavocedellevoci.it/2022/04/13/le-analisi-di-due-autorevoli-militari-ecco-chi-vuole-la-guerra-e-perche/
https://disinformazione.it/2022/04/08/russia-america-e-ucraina-san-giorgio-la-bestia-e-il-nazismo/
https://grandeinganno.it/2022/04/13/ecco-come-si-sono-riciclati-i-nazisti-nato-onu-nasa-e-commissione-europea/
All’inizio del 1900 William Goosak, un commerciante di pellicce russo, arrivò in Alaska e partecipò con i suoi cani alla famosa gara All Alaska Sweepstakes; con lui c’erano proprio sei Husky che vennero presto definiti dagli altri gareggiatori “siberian rats”, in quanto ben più piccoli degli imponenti cani da slitta utilizzati in America. Ebbene, questi “ratti siberiani” si classificarono terzi lasciando tutti sorpresi.NON ME NE VOGLIA PER L’IMPROBO RAFFRONTO, ma lo sguardo di putin, lascia trasparire quel carattere fiero di lupo , aduso agli ambienti ostili, fatiche.I Ciucki e i loro cani erano quasi un’unica entità: gli animali vivevano a stretto contatto con l’uomo, in condizioni primitive e proibitive, trainando slitte e facendo da vere e proprie stufe nelle giornate più gelide. Una leggenda ciukcia narra che questi cani, alla loro morte, grazie alle virtù e al lavoro dimostrato in vita, diventassero guardiani dell’aldilà proibendo l’entrata a chi li avesse maltrattati.Ecco, una volta tanto, siamo al cospetto di un semidio, un arcangelo dal cuore Caldo, dallo sguardo che appare glaciale, a chi non conosce la fusione fredda…Nulla accade per caso, che il Dio non voglia.
L incrociatore Russo è stato affondato da un drone subacqueo radioguidato dai satelliti Nato e questo deve farti capire quanto possono valere oggi le portaerei della Nato a spasso per il mondo . Basta un piccolo drone teleguidato da trecento euro e gl americani non li vedrai piu intereferire …
Putin ha fatto anche un altro discorso, in cui biden viene citato come furfante, ladro, corrotto ed affiliato a cosche mafiose, in fuga dalla magistratura e dal congresso. Sembra far l’eco all’asserzione di Falcone, che voleva la mafia una congrega di menti raffinatissime (oltroceano?).. Si direbbe che tali menti si sian guastate, forse consumando i prodotti che spacciano.Su tutti, l’ilarità scende su Re-nzi, assertore della favo-letta che gli usa ci han liberato, (a guerra finita e vinta dai russi). 70 anni di occupazioni e vessazioni, stragi di stato, trame nere, golpe, omicidio Moro e lui li chiama liberatori. Perchè non radiano un essere simile dalla società civile? Ormai è palesemente inguardabile e stonato.Perchè non è sui campi di battaglia in ukr con i soldati nelle trincee? Coerenza vuole presenza.
Conduco una vita assolutamente normale e mai ho fatto professione di simpatie politiche per qualsivoglia frazione. Eppure, esistono dossier su ciascuno di noi e, fra le righe, una persona informata dei fatti mi ha riferito notizie sul mio conto che teoricamente non avrebbe dovuto conoscere. Del resto, sempre in ambito di lavoro, ho avuto modo di osservare quale professione svolgesse, oltre quella di facciata, ufficiale. Putin, rammentiamolo, era la testa pensante del kgb, dapprima stasi, in apprendistato. Non certo una posizione per pazzi qualunque. Insomma, chi vuole, lo prenda come un avvertimento, positivo, benevolo.