Lo sberleffo alla falsa scienza propalata dalla gran loggia della pandemia, arriva dagli studenti di Berlino che hanno scoperto come starsene a casa in quarantena sfruttando la totale inaffidabilità dei test sul covid: basta mettere una o due gocce della bevanda “Capri-Sun” ( una marca tedesca di succhi di frutta) nel liquido del test rapido e la positività è garantita al 90 per cento. Tra l’altro questo  metodo è descritto anche su Tik Tok ed è quindi un segreto di pulcinella verso il quale però si è abbastanza impotenti perché o si riconosce l’inutilità di test che tra l’ altro possono rilevare la presenza di decine e decine di virus diversi dal Sars Cov 2, ma che danno positività anche a contatto con numerosissime sostanze o si abbozza e si fa finta di niente:  è ciò che preferiscono fare le autorità scolastiche berlinesi piuttosto che mettere in luce le magagne della narrazione e gli affari delle speculazioni sottobanco che possiamo facilmente immaginare.

Del resto che la frutta in succo fosse molto suscettibile al covid lo si sa da molto. Il presidente tanzaniano John Magufuli, misteriosamente morto l’anno scorso, ha raggiunto la fama mondiale quando ha fatto controllare l’efficacia dei test PCR . Tra le altre cose, Magufuli ha prelevato campioni da animali e frutta e poi le ha fatte testare come fossero campioni di secreto umano: una papaia e una capra sono poi risultate positive. Successivamente, i test antigenici sono stati messi alla prova  anche da  in Italia e Austria gocciolando su di essi vari succhi di frutta e altre bevande. Il risultato è che alcuni alcuni succhi di frutta, Coca-Cola e Red Bull possono produrre un risultato positivo. Verrebbe da ridere se non fosse che su queste basi assurde si sta tentando di demolire la democrazia in occidente e di bersi la libertà delle persone come se fosse una bibita.