Con tutta evidenza in Germania si sta avvicinando la fine del sistema politico consociativo merkeliano, già in difficoltà prima della pandemia, ma oggi in via di essere travolto dal disarticolato tentativo autoritario che ha messo in atto con il pretesto del covid e la straordinaria complicità con la cupola di potere pandemico. A sorpresa però la scossa di terremoto non è arrivata direttamente dall’ambito sanitario anche perché sarebbe difficile immaginare balle più grosse di quelle che vengono raccontate quotidianamente alla popolazione, ma da dove tutto pareva allineato, , ovvero dalla politica estera: il comandante in capo della marina tedesca, Il vice ammiraglio Kay-Achim Schönbach, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo che venerdì scorso ha confutato la pazzesca narrazione americana sulla Russia che sta per invadere l’Ucraina e affermato che “tutto ciò che chiede Putin è rispetto ed è facile dargli il rispetto che richiede e probabilmente merita”. La “scandalosa” dichiarazione che va in rotta di collisione con il tentativo Usa di sfruttare l’Ucraina per creare una specie di Afghanistan in Europa, è stata fatta al Manohar Parrikar Institute for Defense Studies and Analyses (MP-IDSA) il 21 gennaio scorso durante la visita dell’ammiraglio in India in coincidenza con l’attracco della fregata navale tedesca “Bayern” a Mumbai. Egli ha anche aggiunto che ormai la Crimea è russa ed è inutile pensare che l’Ucraina possa recuperarla.
Il senso del discorso tenuto da Schönbach, il quale ha avvertito della crescita di influenza della Cina, è probabilmente stato quello di dire che se vuole spuntarla l’occidente non si può fare della Russia un nemico mortale, il che sarebbe persino ovvio se Washington non fosse in preda al terrore di perdere la sua primazia planetaria e non fosse guidato in maniera magmatica da forze che si muovono dietro una presidenza incapace di intendere e di volere. Probabilmente l’ammiraglio ha voluto lanciare anche un siluro a un arco politico tedesco che si è gettato con entusiasmo in questa atmosfera di guerra e che non comprende che qualsiasi conflitto armato in Ucraina potrebbe facilmente a una guerra nucleare che vedrebbe la Germania (e l’Italia per la cronaca) fare da bersaglio. Ma questo ovviamente non si può dire, come del resto molte altre cose. Tra l’altro lo stato di conflitto permanente di conflitto con la Russia ha anche un obiettivo economico da parte degli Usa che potrebbero sostituire Mosca come fornitori di gas, naturalmente moltiplicando a mille l’inquinamento e la produzione di Co2 visto che occorrerebbe realizzare molti terminali di degassificazione, e trasportare tutto via nave. Ma naturalmente l’ambiente è solo un prodotto da vendere sul mercato del declino della democrazia, non un obiettivo reale e tuttavia esso rischia di essere interamente pagato dai poveracci, perché il gas americano, ricavato tra l’altro dal fracking, costerebbe almeno tre volte tanto.
In queste condizioni è quasi inevitabile che qualcuno non ce la faccia a mentire sempre e comunque anzi non si capisce come non venga da ridere a vedere come l’informazione padronale interpreta la “campagna di Russia” con Washington che come al solito vuole sanzioni reali in base a ipotesi irreali che essa stessa formula. Il fatto che la Russia abbia 100 mila uomini nelle zone attorno all’Ucraina viene venduta all’ignaro suddito occidentale come l’intenzione di Mosca di invadere l’Ucraina. Ora questo non ha nulla a che vedere con la guerra moderna che viene combattuta a distanza o ma il fatto è che le dimensioni dell’area in questione rendono questa affermazione priva di senso: tanto per dirne una gli Stati Uniti hanno oltre 300 mila uomini nelle basi che circondano il Messico dalla California al Texas, ma questo non vuol direr che stiano preparando un’invasione. E poi anche l’Ucraina ha 100 mila uomini vicino al confine russo e del Donbass. E che dire poi del fatto che la Cia abbia inventato la storia del false flag per cui la Russia starebbe preparando una attacco sotto falsa bandiera al Donbass per avere la scusa di attaccare? Troppo occidentale, troppo americano, troppo stupido per poter essere creduto. E tuttavia l’uomo della strada in occidente è ormai ridotto intellettualmente a un vegetale, capace di credere a qualunque sciocchezza e di non vedere quali drammatiche conseguenze avrebbe sulla sulla sua vita la creazione di una sorta di Afghanistan in Europa, anche ammesso che questo non porti a un conflitto nucleare nel qual caso qualsiasi preoccupazione scomparirebbe nel giro di qualche minuto.
E’ assolutamente evidente che trent’anni di questa Europa hanno creato un mostro con elite politiche senza idee che vivono alla giornata e si arrendono a ogni follia: per questo la campagna contro la Russia e quella per spacciare vaccini inutili, costruendo su questo un futuro autoritario hanno la stessa radice.
Piena condivisione. L’articolo è stato citato sul Blog Stralci come approndimento di “Benedetto Putin!”.
https://www.stralci.eu/wp/blog/2022/01/20/%e2%97%8b-riflessioni/
SI , senza quei due il mondo sarebbe un posto migliore , non c’e’ dubbio
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-john_pilger__esista_o_meno_per_usa_e_regno_unito_un_nemico__necessario/39602_44880/
Si può leggere (!) :
https://www.lastampa.it/biella/2022/01/19/news/biella_in_coda_per_denunciare_draghi_e_in_biblioteca_il_blitz_dei_no_pass-2835327/
un mondo di pazzi , ma che se la facciano a casa loro la guerra !
A prop. dove sono finiti i pacifinti e arcobaleni vari ”
Speriamo la Russia non cada nella loro trappola
https://comedonchisciotte.org/lamerica-ha-bisogno-della-guerra/
Mi par strano che il vecchio joe si impantani in russia ora che la tigre cinese sta sbranando l’europa. Non è che sian soci in affari? Spazziamo l’Orso e le formichine gialle si tengono l’europa orientale, ed i watussi yankee, quella occidentale ed il resto dell’america: centro e sud. Poi, il mondo sarà esclusivamente bipolare, sparendo dal contesto l’ultima sacca del comunismo. Gli Usa e Cina, son infatti Atei e non contemplano diritti dell’uomo. Son la negazione dell’Individualismo, altra Libertà in estinzione. Avremo un mondo di schiavi sempre piu’ scemi ed inferiori ai gatti. La Russia è obsoleta, finita, spacciata.Joe vuol lanciare le atomiche vecchie che toglie da ghedi ed aviano per far spazio alle nuove. Così, da rozzo. Vuol divertirsi, prima di crepare, coi fuochi artificiali. Che ci volete fare: è fatto così.
La Russia attacca Nato e Ucraina in caso di offensiva nel Donbass
La Russia ha lanciato un avvertimento all’Occidente ea Kiev: un attacco al Donbass sarà il motivo della dura risposta della Russia.
Il capo della delegazione russa ai colloqui di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha sottolineato che la Russia sarebbe pronta a reagire se Kiev e la NATO tentassero di attaccare il territorio delle autoproclamate repubbliche del Donbass e conquistare questa regione. Stiamo parlando di misure militari, che indicano la disponibilità della Russia allo scontro militare per proteggere i cittadini russi nella regione.
“Tutto è stato detto e avvertito chiaramente: non tollereremo quando i nostri cittadini saranno attaccati. È chiaramente affermato, è stato chiaramente affermato in tutti i media “, ha affermato Konstantin Gavrilov.
La situazione è estremamente grave, poiché gli attuali movimenti delle Forze armate ucraine nel Donbass e l’apparizione sia sul territorio dell’Ucraina stessa che vicino ai suoi confini di grandi forze NATO indicano l’imminente inizio di un’offensiva di Kiev e dell’Occidente.
La NATO non ha ancora reagito a una simile dichiarazione della Russia, ritenendo che Mosca stia cercando di bluffare. Ciò indica che l’escalation della situazione aumenterà inevitabilmente.
Ad oggi, secondo stime occidentali, un esercito russo di 125.000 uomini è schierato vicino al confine ucraino. Ciò supera significativamente le forze delle forze armate ucraine nel Donbass, anche se le forze NATO di 40.000 persone arrivano in Ucraina.
Подробнее на: https://avia.pro/news/rossiya-atakuet-nato-i-ukrainu-v-sluchae-nachala-nastupleniya-v-donbasse
Si può leggere (!) :
https://twitter.com/barbarab1974/status/1485217074616184833?cxt=HHwWgsC9re7DxpwpAAAA
Anche dall’ex gen . Mini si puo’ imparare
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-usa_cina_e_futuro_del_sistema_dollaro_lintervista_al_gen_mini_sui_libri_di_qiao_liang/39602_44861/
Vien da dire che oggi un po’ di buon senso arriva piu’ da qualche militare , che da questi politici che stanno portando i popoli sull’ orlo della guerra . E questo e’ tutto dire .
Purtroppo il problema piu’ grosso oggi arriva da questi media , che non vanno a scavarsi le verita’ sul campo , ma si schierano con i governi a prescindere, e a diffondere bugie .. Basti vedere come si sono schierati sui falsi attacchi chimici di Assad al suo popolo , pero’ non si vergognano neanche un po’ . Se non fosse stato per qualche giornalista davvero degno di quel nome tipo Assange e pochi altri , campa cavallo . E sulla questione ucraina e’ la stessa cosa , poi succedono cose come questa di un ammiraglio che non si presta al gioco dei politicanti e la loro narrazione s’inceppa . C’ e’ bisogno di persone come queste .