Sarebbe un dovere e prima ancora un piacere augurare un Buon Natale e Buone feste a chi segue questo blog, ma debbo dire che mentre gli auguri sono ancora più giustificati dalla situazione infame che viviamo, il buono è difficile vederlo. Possiamo dire che questo è il secondo Natale di guerra e che il nemico occupa ancora i territori della mente e delle emozioni delle persone nonostante la debolezza per non dire l’assenza dei suoi argomenti e anzi ora aggredisce anche i bambini. Questa non è una pandemia, non lo è certo con lo 0,06 per cento di decessi rispetto alla popolazione mondiale e tenendo conto anche della massiccia manipolazione dei dati anche molto meno, ma è una guerra mondiale che come tutte le precedenti ha la funzione di distruggere ricchezza, beni, assetti politici e insomma di salvare l’ultra capitalismo e le sue elite dal disastro che hanno combinato. Ciò che si cerca è il caos grazie al quale il tavolo possa essere ribaltato così che il debito totalmente senza valore possa essere distrutto attraverso un’implosione deflazionistica dei beni – bolla finanziati da denaro stampato e creato dal nulla. Una vera classica guerra avrebbe significato la distruzione di quelle elite di comando che alla fine di tre secoli di dominio hanno portato al disastro e allora si è inventata una pestilenza che avesse lo stesso effetto, anzi maggiore perché condotto contro un nemico invisibile che può essere avvistato ovunque convenga e con qualunque variante tirata fuori dal cilindro. Il dado è strato tratto nell’autunno del 2019 quando il sistema finanziario è stato sottoposto a forti pressioni e le banche centrali sono andate nel panico nel tentativo di salvare il sistema bancario in bancarotta con una massiccia liquidità che poche settimane dopo è stata giustificata con il covid. La convergenza anche inconsapevole di molti interessi ha avviato una reazione a a catena che già in passato era stata messa in moto, come per esempio nel 2009, senza tuttavia proseguire oltre i primi stadi.
In questi ultimi due anni ho cercato di contestare in ogni modo le assurde asserzioni di esperti pagati per mentire, lo sbandamento dell’intera classe medica, le misure inutili come blocchi, segregazioni, distanziamento sociali e mascherine, l’onta della proibizione di cura e infine l’inutilità e la pericolosità di vaccini che non possono funzionare visto che non stimolano le difese laddove occorre, ossia nell’apparato respiratorio e creano invece reazioni pericolose, fonte di coaguli e infiammazioni a carico principalmente dell’apparato cardio vascolare. Come dire ho fatto il mio dovere, ben sapendo di non potere fare nulla contro una propaganda pervasiva, ma anche consapevole che non si può parlare alla paura. Ed è stato inutile anche ricordare che proprio il cercare a tutti i costo di ritornare alla normalità, la allontanava irrimediabilmente dando ai creatori della pandemia la certezza di poter continuare la loro opera. A questo punto è probabilmente troppo tardi: lo dimostra il fatto che si sia voluta tirare fuori la variante omicron in vista di Natale per impedire una qualunque forma di ritorno alla normalità. E anche se l’operazione è stata in fondo un fallimento perché ha aperto uno squarcio nella narrazione, mostrando l’assoluto divario tra causa e finti rimedi, testimonia dell’artificialità di una situazione e la sua lucida follia. E’ in gioco l’esistenza stessa delle imprese, micro, piccole e medie che costituiscono il 95 % dell’economia reale e che non potranno resistere al combinato disposto pandemia – catastrofismo climatico
L’unica cosa buona che vedo nel futuro è la lotta senza quartiere contro questa guerra artificiale dichiarate da elite ormai troppo ricche per poter essere sane di mente e da servi troppo stupidi per vedere al di là del loro naso: da questa lotta potrà nascere una nuova società libera almeno per quanto è possibile da sanguisughe e sfruttatori sistemici che per decenni sono riusciti a fare come le zanzare: succhiare sangue immettendo però l’anestetico del consumo perché la vittima non si accorgesse di ciò che accadeva. Ma adesso il bubbone è ben visibile. Bisogna avere chiara la consapevolezza che tutto questo sta ridimensionando progressivamente l’occidente da decisore ultimo delle vicende planetarie a comparsa: la pandemia è stata il colpo di grazia anche se chi l’avviata non ha compreso appieno le conseguenze. La notizia comparsa alla vigilia di questo Natale che l’Arabia Saudita sta costruendo missili con l’assistenza della Cina dice tutto sul crollo del potere occidentale in medio oriente e nel pianeta in generale. Ma in fondo non c’è da rimpiangere una relativa libertà e una pace sociale fondata essenzialmente sulla rapina di risorse, che è stato troppo a lungo il fondamento delle reticenti democrazie occidentali, meglio nuove forme di partecipazione e di solidarietà. L’augurio che la nuova normalità non sia lo schiavismo immaginato dai super ricchi.
qui (!!) :
https://www.youtube.com/watch?v=I8kN1uVWbNM
e qui :
Si può vedere (!) :
Se uno non può-vuole contare su un dio per farsi forza , può contare su se stesso e sule proprie “sacre” ( rispettabili-dignitose…) origini
( tradizioni-consuetudini, “buoni costumi”…) :
questo è uno dei pochissimi siti che seguo….TV e giornali non li guardo più sono repellenti!!
Grazie
Uno la tv la può rottamare e poi ,iscrivendosi al sito dell’agenzia delle entrate ( con spid…) può comunicare ( dicharazione sostitutiva per vi atlematica…) annualmente, per via telematica, il Non possesso di tv, Onde Non buttare i soldi ( fossero anche pochi…) in canone tv….
Lyrics:
l.
Like the scent of earth
In dawning spring,
Echos our mothers lay
Over awakening lands.
ll.
Like the scent of sea
In wrothest night,
Echos our fathers lay
Out of roaring waves.
lll.
Like the scent of moss
In the deepest wood,
Echos our sisters lay
Within rustling trees.
lV.
Like the scent of rain
On a gleaming day,
Echos our brothers lay
Over sun’s ray.
V.
Like the scent of wind
Stroking our skin,
Echos our gore’s lay
Over awakening lands.
Mi permetto una nota caro Anonimo: San Francesco e i Pellerossa non erano affatto panteisti: sono solo le esegesi moderne che li hanno fatti diventare tali. Per loro la natura non era la divinità (panteismo, naturalismo, ecc., ecc…), ma un simbolo della stessa, trascendente rispetto alla Natura, cosa assai, assai, differente!
Buon Natale anche a te Anonimo.
grazie per tutto lo sforzo profuso in questi due anni che speriamo di lasciarci in qualche modo alle spalle…sempre duri ai banchi! (tenete duro…) chi sa che non stiamo andando verso i titoli di coda di questo irreality show dell’orrore, a voi l’onore di scriverli, dunque, rimango in fiduciosa attesa seduto alla sponda del ruscello…, mi sono allestito una sorta di pic-nic per rendere meno spiacevole l’attesa… Buon Natale, seppur in ritardo, a tutta la Redazione
A proposito di critica anche radicale al cattolicesimo…
https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Müntzer
Auguri a tutti e a te GATTO… il cambiamento in qualche modo migliore ( si spera…) Non dipende solo da poteri extra umani, la buona volontà aiuta parecchio, è necessaria, anche se Non sempre sufficiente.
Auguri a tutto il blog, tranne a troll pseudo troll-sIenSsiati ( prezzolati?) vari o adulatori ( e bisognosi di adulazioni mi verrebbe da dire…).
Se uno non crede nel dio cattolico potrebbe “credere” a madre natura, Quasi come S.Francesco con il suo cantico delle creature
( panteismo, Anche pellerossa?) , per rafforzarsi spiritualmente.
Gli auguri d Natale quest’anno non li ho fatti a nessuno (oddio, nemmeno gli anni passati, a dire il vero…). Mi sento però di farli a Ilsimplicissimus, a tutta la redazione e a tutti i commentatori di questo blog (tranne a qualche troll…), non tanto per formalità, ma per mettere l’accento sul fatto che se c’è un Natale è perché c’è stato qualcuno che gli ha dato vita con la sua nascita, l’unico che sarà in grado di risolvere definitivamente questa impostura satanica. So che non è nelle vostre corde tale tipo di fede – non del tutto a torto purtroppo – ma se ci sarà una società futura migliore, e ci sarà senz’altro, questo sarà dovuto a un intervento, diciamo per non urtare la sensibilità di nessuno e per non essere esclusivisti: “non umano”, ché l’umano lasciato a se stesso non può che diventare troppo umano, con le conseguenze che abbiamo oggi, ahimè, tutti sotto il naso. La semplice volontà non è nemmeno lontanamente sufficiente per aver ragione di questo caos, ma deve anche essere “buona”, altrimenti la Nemesi (per nulla moralista…) imminente travolgerà anche quelli che avranno capito l’impostura, ma si saranno fermati alla superficie delle cose, a nulla valendo l’arginare l’ingiustizia con altra “ingiustizia”. Auguro a tutti un buon Natale anche se in ritardo, in quanto spererei che ciò che è stato ieri il 25 Dicembre, sia una cifra perenne che vi accompagni fino al redde rationem incombente, di modo che non vi colga impreparati e mescolati ai veri colpevoli di questa gigantesca mistificazione: VINCIT OMNIA VERITAS!
Il momento è epiko !
E facciamola finita con queste allusioni alla Cina , se questo dannato virus avesse davvero origini da quel paese , o ne fosse l’ unico e principale responsabile ma davvero pensiamo che i paesi occidentali e tutto il loro apparato mediatico non l’avrebbero accusata fino a distruggerla ? Va bene il laboratorio di Wuhan , ma da chi era finanziato questo laboratorio cosi’ come altri nel mondo ? Se qualche ” pasticcio hanno combinato , non e’ certo la Cina la prima ed unica responsabile , a mio avviso .
Fateci caso come mai la prima nazione sempre all’avanguardia sulle nuove varianti e conseguenti terze e quarte quinte ( e avanti popolo ) dosi e’ sempre Iuna nazione di area occidentale ? Perche’ mai dobbiamo poi sempre essere al loro rimorchio ?
No dico ma queste domande ce le vogliamo porre , si o no ! Solo domande per carita’ senza accusare nessuno .Altro che Cina , sono altri che dirigono l’ orchestra e noi come al soliti ci accodiamo , forse perche’ DOBBIAMO , volere o volare accodarci . Noi e la Grecia siamo le culle di questa civilta’ ed e’ a noi che mirano , ma non i cinesi , sono tra noi i nostri nemici .
“E facciamola finita con queste allusioni alla Cina…”: questa invettiva, ombra, non la devi certo rivolgere a Ilsimplicissimus, uno dei pochi rimasti in Occidente ad aver capito il giochetto che giustamente denunci.
Hai ragione Gatto ma bisogna dire chiaro e forte chi sono gli orchestrali . Hanno tirato fuori la variante ” Omicron ” dice l’ articolo , ma di grazia dove si e’ sentito parlare per prima di questa variante , e dove si e’ sentito parlare per prima di quarta dose . E’ che non lo denunciamo abbastanza , e questo che fa incavolare . Non ce l’avevo con l’articolista .
Auguri anche a te .
Anthoni Fauci, di che nazionalità è, ad esempio ?
Ciò che si cerca è il caos grazie al quale il tavolo possa essere ribaltato così che il debito totalmente senza valore possa essere distrutto attraverso un’implosione deflazionistica dei beni – bolla finanziati da denaro stampato e creato dal nulla. Una vera classica guerra avrebbe significato la distruzione di quelle elite di comando che alla fine di tre secoli di dominio hanno portato al disastro e allora si è inventata una pestilenza che avesse lo stesso effetto, anzi maggiore perché condotto contro un nemico invisibile che può essere avvistato ovunque convenga e con qualunque variante tirata fuori dal cilindro. Il dado è strato tratto nell’autunno del 2019 quando il sistema finanziario è stato sottoposto a forti pressioni e le banche centrali sono andate nel panico nel tentativo di salvare il sistema bancario in bancarotta con una massiccia liquidità che poche settimane dopo è stata giustificata con il covid. La convergenza anche inconsapevole di molti interessi ha avviato una reazione a a catena che già in passato era stata messa in moto, come per esempio nel 2009, senza tuttavia proseguire oltre i primi stadi.