Come avevo già supposto qualche tempo fa una Corte federale statunitense con sede a New Orleans, ma con giurisdizione anche sul Texas che con  la Florida è lo stato in assoluto più dissidente dalla Casa Bianca,  è intervenuta a sospendere i mandati  di Biden riguardo all’obbligo di vaccinazione nelle aziende con più di 100 addetti, a causa delle “gravi questioni statutarie e costituzionali” che presenta. Si tratta di un evento molto importante perché almeno altri 27 stati hanno intentato azioni legali presso le 11 Corti federali che costituiscono il perno della giurisdizione statunitense, contro l’obbligo vaccinale imposto da Biden in maniera istituzionalmente improvvisata: dunque questa decisione di una Corte federale  potrebbe avere l’effetto di rompere il ghiaccio del conformismo pandemico e ottenere altre sentenze simili. Altra cosa importante è che i mandati della direttiva Biden sono stati approvati dall’Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro (Osha) e la Corte sta pensando di un’ingiunzione sul vaccino e i requisiti dei test , ordinando all’amministrazione Biden di presentare i documenti legali iniziali entro il tardo pomeriggio di lunedì. In questo caso si dovrebbe portare all’attenzione dei magistrati almeno qualche dato coerente, cosa che da due anni è impossibile reperire nell’informazione ufficiale così come nelle chiacchiere da giornale. L’apoteosi di una narrazione integralmente menzognera sta nell’approvazione della vaccinazione per i bambini dai 5 ai 12 anni, nonostante che il rapporto rischio beneficio sia negativo per il vaccino, circostanza questa che nemmeno viene negata, sostenendo che però l’iniezione ai bambini, servirebbe a proteggere il altri. Ma come visto che i vaccinati possono diffondere il virus come e anche più dei non vaccinati?

Questo non viene detto: la campagna pandemica non è formata che da una serie di affermazioni perentorie, spesso non vere o non del tutto vere, che non vengono mai messe a confronto tra di loro in maniera da non fa stridere le contraddizioni e non mettere in rilievo le assurdità delle misure che si vanno prendendo. Se poi proprio non si può fare a meno di rivelare qualche dato “scomodo” semplicemente lo si ignora:  così per esempio il ministro Speranza vuole andare avanti con la terza  dose nonostante l’Istituto superiore di Sanità, ovvero la massima autorità sanitaria italiana  abbia riscontato che le vittime del covid siano meno di 4000 in totale, ovvero la metà di quelle della normale influenza. Nonostante il fatto che essa sia completamente inutile e che dove è stata massicciamente praticata come Israele già comincia a portare gente in ospedale. si dice che la follia consiste nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi. Su quali basi scientifiche si fonda questa decisione di continuare sulla via di vaccinazioni del tutto inutili? Se un domani si dovesse fare un processo a questi inventori di pandemie, non saprebbero cosa rispondere. Infatti il trucco sta proprio nell’impostare l’informazione in maniera che nessuno debba rispondere a qualcosa e di qualcosa. Che non ci sia mai un dubbio.

La sospensione della Corte federale della direttive di Biden sui vaccini è importante anche perché ristabilisce un ordine che è stato completamente scardinato: quella direttiva per i lavoratori era di fatto solo un discorso senza un reale valore legale, comunque non senza l’approvazione del congresso, visto che toccava diritti costituzionali  mentre la presa di posizione dell’Osha andava molto al di là dai limiti e dalle competenze di questa organizzazione: in sostanza è stato un gioco di illusionismo istituzione e costituzionale come del resto quasi tutta la politica covid in Occidente. Il vero problema è di ristabilire il principio di realtà che viene compromesso ogni giorno, consapevolmente con il progetto di creare radicalmente una nuova realtà del tutto illusoria e in ogni campo.