Site icon il Simplicissimus

Milite ignoto, asini notissimi, servi mai visti

Per fortuna non esistono più reduci dal carnaio della prima guerra mondiale, perché se i giovani di allora avessero potuto immaginare di andare a combattere e morire per un Paese che un secolo dopo si fa prendere per il naso da una classe dirigente così stupida, grossolana, ignobile, avrebbero disertato. E ora questa accolita di dementi guidati da un bugiardo senza limiti, per celebrare il centenario del milite ignoto, una invenzione tutta italiana, non ha trovato di meglio che  creare una locandina che è quasi una copia esatta di una cartolina di guerra americana risalente alla guerra di Corea. Solo lo sfondo è stato cambiato perché vi figura una mappa della Colombia come si può desumere dal fatto che scorrendola attentamente vi si scorge il nome di Cartagena. Ora magari quelli che hanno pensato questa locandina, quelli ch’l’hanno realizzata e approvata devono probabilmente essere estimatori di alcuni noti prodotti colombiani o sono semplicemente un prodotto dell’Italia contemporanea che è forse anche peggio. Che ne dite della fantastica idea di metterci una cartina dei luoghi dove si è combattuta la prima guerra mondiale? Troppo difficile, anzi troppo compromettente perché la sola idea che possa esistere una storia rende più difficile recidere qualsiasi idea di sovranità e di cittadinanza.

E tuttavia nella loro  terribile superficialità e ignoranza hanno in qualche modo descritto la realtà, ovvero quella di un Paese militarmente occupato e in cui l’immaginario bellico non ha alcun riferimento alle proprie vicenda o di qualsiasi altro Paese, ma si ancora all’immaginario dei cinemini parrocchiali e non prescinde dai marines ad onta del fatto che a leggere la storia militare siano stati sempre un corpo piuttosto mediocre e propenso a darsela a gambe se messo in condizione di non avere il dominio assoluto dell’aria e del mare. Insomma il nostro  immaginario patriottico che comunque è alla base della celebrazione del milite ignoto, è fatto a Hollywood  Che poi quella cartolina da cui è stato copiato il manifesto celebrasse  l’eroica ritirata  dei marines davanti all’esercito cinese che allora era dotato di armi di armi risalenti a 40 prima è la ciliegina sulla torta.  Come sappiamo infatti fu solo un reggimento turco in un assalto suicida a spezzare l’accerchiamento mentre gli all american boys se ne stavano rintanati dopo non aver più un posto dove scappare.

Insomma la locandina disegna esattamente i rapporti servili dell’elite italiana nei confronti dei padroni che arriva sino al ridicolo. Sarebbe molto meglio che non celebrassero proprio nulla perché sporcano ogni cosa che toccano.

Exit mobile version